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10 agosto 2009


 

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Vela: 33° Coppa America
INIZIA DAL CIELO IL VIAGGIO DI ALINGHI

10 agosto - Spettacolare viaggio in elicottero tra la Svizzera e l'Italia per il maxi catamarano di Bertarelli che a Genova comincia la sua preparazione in vista della 33a America's Cup in programma a Ras al-Kahimah, negli Emirati Arabi Uniti.

 

Photo credit: Carlo Borlenghi/Alinghi

 

di Edoardo Ullo


Dal lago di Ginevra, su per le montagne svizzere per concludere alle acque di Genova per un viaggio tanto incredibile quanto spettacolare. Il maxi catamarano Alinghi 5, defender della prossima Coppa America ha terminato con successo il suo trasbordo dalla Svizzera in Italia sollevato dal grande elicottero da trasporto russo Mil Mi26 per continuare i test e gli allenamenti in vista della 33a America's Cup che si svolgerà a Ras al-Kahimah, località degli Emirati Arabi Uniti.
Una giornata particolare, dunque, per Alinghi che ha fatto stare diverse persone, appassionati e semplici curiosi, con il naso all'insù e, per certi casi, a bocca aperta. Di sicuro, il patron, Ernesto Bertarelli si sarà sentito decisamente sollevato dopo che la sua “creatura” abituata e progettata sicuramente per “volare” tra le onde dell'acqua piuttosto che in cielo, è riuscita a toccare il mare sano e salvo davanti al cantiere Amico, sua nuova “casa” per il prossimo mese, nel cuore del porto Vecchio di Genova.
La grande tensione si è allenta, come i lunghissimi cavi che hanno sorretto il catamarano nel complicato, e singolare, viaggio dal lago di Ginevra fino in Mediterraneo, montato e assemblato come prevede il vetusto regolamento di Coppa America.
Questa gigantesca operazione aviotrasportata che ha visto coinvolti quattro elicotteri ed una cinquantina di persone, infatti, non è stata dettata da un capriccio pubblicitario ma stata è richiesta dal “celebre” “Deed of Gift”, il regolamento della regata scritto nell'ormai lontanissimo 1857 e modificato nel 1885.
Da dove, tanto per andare al sodo, si evince che la barca che gareggia nell'America' s Cup debba essere assemblata nel Paese che lancia la sfida ed essere trasportata “montata” nel luogo dove si metterà in palio il trofeo.
Agli svizzeri non è rimasto altro da fare, quindi, che noleggiare l'enorme elicottero russo, al modico costo di 30mila euro per il solo noleggio quotidiano per un viaggio epico nella storia della Coppa America e probabilmente anche del trasporto aereo: scavalcare le Alpi con un catamarano lungo 38 metri e largo 25,5 appeso sotto è sempre un'impresa non indifferente da svolgere prima e da raccontare poi.
Tornando all'aspetto meramente organizzativo di questa prima fase di preparazione a Genova, Alinghi 5 disputerà un mese di prove in acque liguri ed almeno per il momento sembra aver chiuso con i voli. Fra qualche giorno, “ospite” dello Yacth Club Italiano, inizierà a navigare nel Mar Ligure per una serie di allenamenti che termineranno il prossimo 8 settembre. Successivamente, il multiscafo rossocrociato verrà nuovamente smontato e preparato per la partenza e spedito, via mare, nel golfo Persico dove si dovrebbe, a meno di altri rinvii per motivi giudiziari, si disputeranno dall'8 febbraio del prossimo anno, le regate della nuova Coppa America.

 

Photo credit: Carlo Borlenghi/Alinghi

 

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