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Vela: America’s cup - 33° edizione
COPPA AMERICA: ORACLE APRE A UNA SFIDA MULTICHALLENGE
In un comunicato, il team di Ellison annuncia
l’intenzione di trovare un accordo con Alinghi per una competizione aperta a più
equipaggi. Le barche potrebbero essere le Ac33 e non i catamarani proposti
inizialmente da Oracle. Forse domani l’incontro decisivo tra i due sfidanti
di Dario Prestigiacomo
22 aprile -
“Vogliamo una coppa multisfidanti su accordo consensuale”. Dopo
la lunga (ma infine vinta) diatriba legale con Alinghi, il Golden Gate Yacht
Club (Oracle per tutti) apre per la prima volta uno squarcio di sereno tra le
nubi che finora si sono addensate sulla prossima edizione della coppa America.
Il team statunitense guidato da Ellison, infatti, in vista dell’incontro di
domani con i “cari nemici” di Alinghi, ha fatto circolare in queste ore un
comunicato stampa che sembra allontanare l’ipotesi più accreditata all’indomani
della vittoria in tribunale, ossia di una America’s cup ridotta a una semplice
sfida a due tra catamarani. “Vogliamo una Coppa multisfidanti su accordo
consensuale - si legge nella missiva inviata al Commodoro della Societè Nautique
de Geneve, Pierre Yves Firmenich (ossia ad Alinghi) - e crediamo che il processo
possa subire un'accelerazione mettendo nero su bianco la nostra posizione prima
dell'incontro del 23 aprile, in modo da darvi modo e tempo di prepararvi”.
L’atteso incontro di domani, insomma, potrebbe riaprire le speranze di tutti
quegli appassionati che sognano una coppa America aperta a più sfidanti. La
formula, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe essere quella conosciuta negli
ultimi anni, mentre per le imbarcazioni la scelta potrebbe ricadere sulle nuove
AC33. Niente catamarani, quindi, nonostante sia Oracle che Alinghi abbiano già
varato due “mostri” del genere.
Una serie di opzioni, queste, che permetterebbero di allargare il numero di
partecipanti a anche a team più piccoli, come Italia Challenge di Vasco Vascotto
e Checco Bruni, la vera sorpresa delle recenti Louis Vuitton Pacific Series.
“Stiamo valutando tutte le opzioni, ma il sogno è ovviamente quello di essere a
Valencia”, ha detto Vascotto. Si vedrà.
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