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Vela: Les Sables/Horta/Les Sables
SOLDINI E FAUCONNIER PRIMI AL TRAGUARDO DI HORTA
Il duo italo-francese, dopo quasi sei giorni e mezzo di navigazione,
ha vinto la prima tappa della Les Hables/Horta/Les Hables, regata in coppia
dalla Francia alle Azzorre e ritorno. Cinque ore il distacco inflitto ai
secondi arrivati, belgi di Zed 4, Gérald Bibot e Didier Le Vour'ch. La
seconda e ultima tappa partirà da Horta mercoledì per concludersi in Francia
intorno al 21 luglio
di Dario Prestigiacomo
12 luglio - I primi ad arrivare sono stati loro: Giovanni
Soldini e Karine Fauconnier a bordo di “Telecom Italia” hanno
conquistato la prima tappa della regata in coppia Les
Sables-Horta-Les Sables. Dopo 1.270 miglia (percorse in sei
giorni, 11 ore, 55 minuti e sei secondi), il duo italo-francese
ha raggiunto il porto di Horta, la cittadina portoghese
sull’isola di Faial, la più occidentale delle Azzorre, quando
gli orologi italiani segnavano le 3,50 di domenica.
Degli inseguitori di questa gara su class 40 (24 le imbarcazioni
iscritte), i più lesti sono stati i belgi Gérald Bibot e Didier
le Vour'ch su “Zed 4”, giunti al traguardo quasi cinque ore dopo
Telecom Italia. Dunque, le scelte di Soldini e Fauconnier si
sono rivelate vincenti, almeno per ora. La “strana coppia” è
balzata al comando della flotta già poche ore dopo la partenza,
mantenendo per qualche giorno un esiguo vantaggio sui diretti
avversari (prima gli inglesi di Keysource, poi Zed 4). Poi, la
decisione di spostarsi più a sud rispetto alla linea ortodromica
(quella diretta sull’arrivo) per entrare al meglio nella zona
con meno vento dell’anticiclone delle Azzorre. Un rischio che ha
permesso ai due di allungare su Bibot e le Vour'ch, fino a
tagliare per primi il traguardo di Horta.
“È stata una regata molto bella perché molto tattica - ha
dichiarato Soldini all’arrivo - Sono state tre le fasi cruciali
che hanno deciso la regata. La prima è stata l’uscita dal Golfo
di Biscaglia con vento da ovest. Abbiamo passato tutta la notte
a virare sugli scarsi, al momento giusto, e al mattino ci siamo
ritrovati in prima posizione. Poi - ha aggiunto - abbiamo
passato molto bene Capo Finisterre, belli larghi per evitare le
turbolenze di vento che si creano sottocosta. Infine ci siamo
spostati molto più a sud della flotta per avvicinarci all’alta
pressione, cosa che ci ha permesso di navigare con un angolo
migliore rispetto ai nostri avversari. Una volta usciti
dall’alta pressione siamo andati a cercare il fronte freddo:
abbiamo passato due giorni molto duri di bolina dentro una
depressione con vento da sud-ovest, ma grazie alla nostra
posizione più a sud siamo andati più veloci dei nostri
concorrenti. Ora - ha concluso - ci riposiamo un paio di giorni
e poi via per la seconda tappa”.
Seconda e ultima tappa che partirà da Horta mercoledì per
concludersi a Les Sables D’olonne, in Francia, intorno al 21
luglio. La somma dei tempi delle due tappe stabilirà il
vincitore.
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