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XX Triathlon del Mediterraneo
A MONDELLO IL FRANCESE TONY MOULAI E
L’OLANDESE RACHEL KLAMER VINCONO IL TRIATHLON DEL MEDITERRANEO CON LA NUOVA
FORMULA “SPRINT”
Una giornata calda e buon pubblico hanno fatto da cornice al ritorno del
Triathlon dopo una pausa di cinque anni. I favoriti della vigilia hanno
centrato la vittoria, trovandosi a proprio agio con l’innovativa modalità di
gareggiare: percorsi più brevi, qualificazioni e finale per soli dieci
atleti.
Tra gli amatori, vittoria per il palermitano Stefano Dolce della Iron Team.
di Kristian Guttadauro
Sicuramente più suspense, sicuramente più adrenalina tra gli atleti ed il
pubblico accorso a Mondello per godersi una domenica all’insegna di un
inusuale tepore e della XX edizione del Triathlon del Mediterraneo, di
ritorno a Valdesi dopo 5 anni di assenza.
La nuova formula “Sprint” ha così incoronato vincitori il francese Tony
Moulai e l’olandese Rachel Klamer, al termine di una giornata durissima che
alle 0900 ha visto partire le batterie di qualificazione su percorsi più
brevi: 500mt a nuoto, 13km in bici e 3.5km di corsa.
I primi dieci atleti si qualificavano poi per la finalissima e, con questa
nuova formula, le sorprese non sono mancate: l’ucraino Polykarpenko e
l’inglese Shaw, per pochissimi secondi hanno mancato l’accesso in finale a
vantaggio dell’italiano Danilo Brustolon, bravo a bruciarli sul filo di
lana.
Alle 11 il via alle due finali che vedevano ulteriormente dimezzati i
percorsi.
Tra le donne bene la croata Vilic nel nuoto, ma rimontata dalla polacca
Czenik nella frazione in bicicletta.
A mettere tutte d’accordo è stata poi la giovane olandese Klamer che
nell’ultima parte della gara dedicata alla corsa ha messo in fila di
prepotenza le due avversarie ed ha vinto il titolo.
Migliore delle italiane, Margie Santimaria di Vigevano sesta, mentre al
decimo posto ha chiuso la promessa Nicole Olivari, 16 anni dall’Emilia
Romagna.
Nella finale maschile, occhi puntati sull’azzurro Ceccarelli vista l’assenza
del numero 35 della ranking mondiale, Fabian.
L’italiano parte bene, ma subisce una penalità di 15 secondi nel cambio tra
bici-corsa per avere lasciato il casco fuori posto.
Una punizione pesantissima che ha compromesso le sue chance di podio, visto
che ha chiuso in quarta posizione a soli 11 secondi dal terzo, l’iberico
Abuin.
Prima piazza invece per il trasalpino Moulai che ha preceduto Raphael e
adesso aspira a conquistare il terzo posto ancora utile per partecipare con
i colori della sua nazionale alle prossime Olimpiadi di Londra 2012.
“E’ stata una gara stupenda in una cornice ancora più bella – racconta il
vincitore – Una località affascinante, ideale per il Triathlon. Sono davvero
soddisfatto anche se dobbiamo ancora abituarci a questa formula sprint che
modifica nettamente l’approccio alla gara rispetto alla classica prova
olimpica”.
Prima della gara dei big, alle 07.15 sono scesi in campo gli amatori ed il
successo è andato a Stefano Dolce dell’Iron Team Palermo, davanti a
Grabriele Algeri di Trabia ed al romano Stefano Spina
http://www.triathlondelmediterraneo.it/
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