Pattaya, 18/01/2009 - Giornata conclusiva
del Mondiale Youth della classe olimpica RS:X all'insegna dei colori
azzurri a Pattaya in Thailandia grazie all’ennesima consacrazione di
Laura Linares ed alla “quasi medaglia” del giovane Davide La Vela.
L'azzurra, portacolori della Società Canottieri di Marsala che da quest'anno
vestirà la divisa del Gruppo Sportivo della Marina Militare Italiana, ha
così inanellato l’ennesimo successo che dopo la conquista del Mondiali
ISAF la consacra davvero l’erede della plurititolata Alessandra Sensini.
Oggi si attendeva finalmente un vento sostenuto per la disputa delle
prove finali.
Eolo si è affacciato sul campo di regata intorno alle ore 12, soffiando
con una intensità che è andata ad aumentare prima della partenza. Per
Laura Linares bastava controllare le prime 4 avversarie e non rischiare
nulla in partenza vista ala situazione in classifica.
Copione saggiamente rispettato ed il quarto
titolo mondiale giovanile ISAF vinto consecutivamente (2006-2007-2008) è
stato messo in cassaforte, mentre il vento si spingeva fino ai 15-20
nodi e la polacca Maja Dziarnowska vinceva l’ultima prova davanti
all'azzurra, che chiudeva la classifica iridata al comando con ben sei
punti di vantaggio sulla sua diretta avversaria, Hei Mei Man Hayley di
Hong Kong.
A definire
il podio femminile, la polacca Dziarnwska, seconda, e l’altra
rappresentante di Hong Kong, Sin Lam Sonia Lo, davanti alla greca Davrou,
scuola Kaklamanakis, altro nome di cui si sentirà parlare tanto in campo
femminile.
"Sono
felice per questo risultato, - ha commentato davanti alle telecamere di
MTV all'arrivo - questo è un posto stupendo, e sono contenta che questo
campionato alla fine si sia potuto disputare dopo l’iniziale
sospensione. Dedico questa mia vittoria a quanti mi hanno assistito,
alla mia famiglia a mio padre che sin dalla mia prima regata si
interessa dell'attività sportiva dei giovani nella mia città. Questo
campionato è stato un ottimo allenamento per la prossima regata a Miami
a cui parteciperò questa volta non più come Youth”.
Archiviato
questo Mondiale femminile che rappresenta anche il primo successo ed un
benaugurate inizio per la nuova era che si è appena aperta in Federvela
con la l’elezione alla presidenza di Carlo Croce, la Medal Race in campo
maschile ha continuato a regalare fortissime emozioni – se non medaglie
– per i colori azzurri.
E’ stato
infatti eccezionale il recupero di cui si è reso protagonista Davide La
Vela che, giunto settimo nell'ultima prova di Medal Race, si è dovuto
accontentare della quarta posizione in classifica generale ad un solo
punto dal podio, con la soddisfazione – a parziale consolazione – di
chiudere davanti all'israeliano Liran Moshe Machlev, campione Europeo in
carica.
Il vento
medio forte che ha soffiato durante la Medal Race ha infatti fatto
emergere gli atleti più pesanti, come il cipriota Malekkidis (già oro ai
recenti Mondiali Isaf), davanti a Leung Ho Tsun ed il favorito greco
Thiseas Kambas (argento al Mondiale Isaf).
Sulla
scorta di questi risultati, la classifica che ha poi definito il podio
vede vincere il titolo mondiale tra i ragazzi a Leung Ho Tsun, seguito
dal polacco Piotr Myszkowski e dal greco Thiseas Kambas, favorito della
vigilia. Quarto, ad una sola lunghezza dal terzo gradino del podio, un
comunque eccezionale Davide La Vela.
"Peccato che si è alzato proprio adesso questo vento, avrei potuto fare
sicuramente meglio con qualche nodo in meno – ha dichiarato al termine
della gara il giovane atleta della Canottieri Marsala al rientro in
spiaggia - Sono ancora in età per il prossimo Mondiale Giovanile. Sono
felicissimo per il successo di Laura".
Fuori dall'alta classifica gli altri italiani Manfredi Misuraca e
Marcantonio Baglione che hanno chiuso rispettivamente ventiduesimo e
ventiquattresimo.
(foto di: Vincenzo Baglione) |