Vela: Louis Vuitton Pacific Series –
Auckland – Nuova Zelanda – TREDICESIMA GIORNATA
ALINGHI SI SBARAZZA DI BMW ORACLE VINCENDO DUE DELLE
TRE PROVE
E VA IN FINALE CON EMIRATES TEAM NEW ZEALAND
Con un punteggio di 2 a 0 il team di Alinghi,
Defender della 33a America's Cup, si è sbarazzato dei "cari nemici" ed
ha vinto la finale dei challenger della Louis Vuitton Pacific Series Cup,
infliggendo nell'ultima prova al team di Russel Coutts 1 minuto e 7
secondi di distacco.
Tutto è pronto ad Aukland per gli incontri finali che cominceranno
venerdi e si concluderanno sabato.
di Dario Prestigiacomo
12 febbraio – Con due vittorie di fila il team svizzero elimina i “cari
nemici” guidati da Russell Coutts. Ma al traguardo protesta contro il
comitato di regata. Il motivo? Ed Baird vuole NZL 92, che considera più
veloce della barca assegnata dal regolamento, NZL 84. Alla fine, il
sorteggio accontenta tutti. Da domani le regate della finale contro i
kiwi Ieri, la vittoria per un soffio. Oggi, la bandiera di protesta
sventolata al traguardo dopo essersi guadagnata l’accesso alla finale
delle Louis Vuitton Pacific Series. Insomma, Alinghi non vuole proprio
smettere di stupire.
Di per sé, sarebbe già una notizia l’essersi sbarazzati in sole due
regate degli acerrimi rivali di Bmw Oracle (che ora sperano in una
rivincita almeno sul fronte legale: ieri per un solo secondo, oggi a
mani basse con un distacco intorno al minuto. Ma gli svizzeri non si
sono accontentati. E così, dopo avere tagliato il traguardo, questa
mattina hanno voluto subito protestare contro il comitato di regata.
Motivo? Il regolamento a loro giudizio troppo favorevole ai padroni di
casa di Emirates Team New Zealand, che incontreranno nella finalissima.
Nelle regate che assegneranno il titolo, infatti, i due team potranno
contare su una sola barca a testa, che sono poi quelle dei neozelandesi.
Ad Alinghi è stata data la NZL 84, mentre ai kiwi la NZL 92, che gli
uomini di Ed Baird considerano più performante. Da qui, la protesta
svizzera, fatta nel modo più eclatante, ossia sventolando all’arrivo la
bandiera rossa.
La protesta, comunque, è rientrata dopo poche ore: il sorteggio per le
finali, infatti, ha permesso ad Alinghi di ottenere la NZL 92, mentre a
Emirates Team New Zealand spetta il diritto di entrare sulla linea di
partenza con il vantaggio delle mura a dritta.
Se Ed Baird sarà ora contento, più orgoglioso ancora delle sua prova
potrà essere Francesco Bruni, che a bordo della NZL 84 ha battuto
proprio Emirates Team New Zealand su NZL 92.
A ogni modo, tra domani e sabato si capirà chi è il team più forte: il
titolo andrà a chi vincerà per prima quattro delle sette regate in
programma.
RISULTATI DELLA FINALE DEGLI SFIDANTI:
Alinghi-BMW Oracle Racing: 2-0
11 febbraio - Alinghi batte BMW Oracle Racing: 0' 01"
12 febbraio - Alinghi batte BMW Oracle Racing: 1' 07"