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Vela: Traversata in solitario - Vendée Globe 2008-2009
VENTO A 45 NODI E ONDE DI 10 METRIORE DI ANSIA PER LE
CLEAC’H
3 febbraio - Il navigatore francese, che sta veleggiando a nord-est
delle Azzorre, rischia di incontrare sulla sua strada la più forte
raffica di vento di tutta la competizione. Il suo arrivo a Les Sables d’Olonne
è previsto tra giovedi e sabato
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NONOSTANTE il vincitore (Michel Desjoyeaux) sia già a godersi gli
allori, la Vendée Globe è tutt’altro che finita e continua a tenere gli
appassionati di vela col fiato sospeso. Soprattutto per quanto riguarda
la traversata di Armel Le Cleac’h (a bordo di Brit Air), attualmente nel
nord-est delle Azzorre, che potrebbe incontrare nelle prossime ore la
più forte raffica di vento di questa Vendée Globe: 45 nodi di nord-ovest
e onde fino a 10 metri
Nel contatto radio di martedì Armel rilevava già un vento di 35 nodi e
“un’onda dolorosa” che lo prendeva di tre quarti. Secondo Sylvain Mondon
di Météo France, le condizioni saranno difficili a Capo Finisterre, con
vento da nord-ovest tra i 35 e i 45 nodi di media, e raffiche di 50/60
nodi con onde molto grandi e cave dai 7 ai 10 metri.
Proprio per sfuggire a questa tempesta, Roland Jourdain ha deciso di di
gettare la spugnaritirarsi e ripararsi nel porto di Sao Miguel. L’arrivo
di Brit Air a Les Sables d’Olonne è previsto tra giovedi e sabato.
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