16 luglio 2009 |
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Vela: Youth World Championship Isaf 2009 – 9/18 luglio - Buzios (Brasile) A Buzios, Camilla Marino e Claudia Soricelli agguantano la seconda piazza nei 420 femminili. Porro e Marsaglia guidano la classifica degli Hobie Cat 16. Male Ramian/Vignone (420 maschili) e Marrai (Laser uomini, mentre è discreta la prova della Fogli (Rs:x), che sale in ottava posizione.
di Dario Prestigiacomo
16 luglio - Il vento imbizzarrito che sta scombinando il programma delle regate non ha portato fortuna ai portabandiera azzurri in gara allo Youth Sailing Isaf World Championship 2009, in corso di svolgimento a Buzios, in Brasile. Davide La Vela, infatti, è scivolato in quarta posizione negli Rs:x maschili, nonostante il doppio quarto posto realizzato nelle due regate di giornata. Dopo aver agguantato nei giorni scorsi la seconda piazza, il marsalese ha dovuto cedere il passo al cipriota Mikalis Malekkides, autore di un sostanzioso passo in avanti in classifica generale che lo ha portato al gradino più alto del podio con 17 punti. Dietro di lui, a quota 19, c’è il francese Joseph Gueguen, mentre al terzo posto, a pari merito con La Vela, è scivolato il precedente leader di classifica, l’israeliano Asulin Ron (20 punti). Anche Matteo Ramian e Davide Vignone, nei 420 maschili, hanno rallentato la corsa al podio, scendendo al quarto posto con una brutta gara 5, che li ha visto chiudere diciottesimi, peggior risultato dall’inizio del campionato. I nuovi leader della classifica sono i britannici Sparks e Gratton (6 punti), seguiti dalla coppia francese Skoczek / Soler (9 punti), mentre al terzo posto si piazzano per il momento i cileni Grez Ahrens / Vergara Infante (a quota 19, un punto in più degli azzurri). Negli Rs:x femminili, Catherine Fogli sale in ottava piazza, in una classifica guidata, dopo sette regate, da Hei Man Chan di Hong Kong davanti alla britannica Isabel Hamilton e alla francese Leonore Bosch. Sale anche Laura Marimon nei Laser radial femminili: dalla trentunesima posizione passa alla ventisettesima. In testa c’è Elizabeth Yin di Singapore, seguita dalla danese Rindom e dalla canadese Bertold. Buone notizie, invece, arrivano dai 420 femminili, con Camilla Marino e Claudia Soricelli a salire di un gradino e agguantare così il secondo posto nel ranking generale. Le nuove numero uno sono le brasiliane Martine Grael e Kahena Kunze, per la gioia di papà Torben, con cinque punti di vantaggio sulle italiane e sei sulle britanniche Kalderon e Sibthorp. Tra gli atleti azzurri, il miglior piazzamento resta comunque quello di Francesco Porro e Luca Marsaglia, che guidano la classifica degli Hobie Cat 16: con il quarto posto di oggi, il duo con bandiera tricolore sopravanza di un punto gli australiani Waterhouse e Darmanin e di sei i fratelli francesi Bellet. Nei 420 maschili, Francesco Marrai, dopo la vittoria in gara 4, chiude al ventesimo posto la regata successiva: perde così un posto e vede allontanarsi la zona podio, dove il neozelandese Sam Meech mantiene il comando. Per effetto di questi risultati, l’Italia è al terzo posto nella classifica per nazioni del Volvo Trophy.
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