20 giugno 2009 |
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EUROPEI: LINARES CHIUDE QUINTA, TARTAGLINI SESTA
La marsalese sfiora il podio, ma il sesto posto nella Medal race non basta. Tra le donne, vince la spagnola Alabau, che sfrutta la disastrosa prova della connazionale Manchon. L'israeliano Zubari nuovo campione continentale. Esposito in tredicesima piazza
di Dario Prestigiacomo
20 giugno - La marsalese sfiora il podio, ma il sesto posto nella Medal race non basta. Tra le donne, vince la spagnola Alabau, che sfrutta la disastrosa prova della connazionale Manchon. L'israeliano Zubari nuovo campione continentale. Esposito in tredicesima piazza Serviva una grande regata finale, che non c'è stata. E così, dopo aver sfiorato a lungo il podio, la Linares si è dovuta "accontentare" di un quinto posto agli Europei della classe olimpica Rs:x che si sono chiusi oggi a Tel Aviv (Israele). Dietro di lei si è piazzata l'altra azzurra Flavia Tartaglini, che ha concluso con un ottimo terzo posto la gara della Medal race. Tra gli uomini, invece, Fabian Heidegger si è classificato nono. Messa da parte la delusione per la mancata medaglia in campo femminile, comunque, va detto che il bilancio della pattuglia italiana è stato positivo. In una competizione che, tanto per i maschi, quanto per le donne, ha visto partecipare il meglio del windsurf internazionale, gli atleti azzurri hanno dimostrato di poter competere alla pari con i più forti. Soprattutto le donne hanno tenuto in alto la bandiera tricolore, con la Linares a daree del filo da torcere a fuoriclasse che fino all'altro ieri poteva guardare in tv o al massimo dalla spiaggia. Passata appena sei mesi fa tra le professioniste, la cinque volte campionessa mondiale Youth ha dato ulteriore prova della sua precoce maturità agonistica, oltre che di un immenso talento. In undici regate disputate a Tel Aviv, solo la spagnola Manchon ha vinto più di lei. Alla Linares è mancata la continuità, quella continuità che ha consentito all'altra iberica, Marina Alabau, di vincere il suo terzo titolo europeo di fila. Una caratteristica che la Linares potrà affinare col tempo. Da sottolineare, poi, anche l'ottima prova della Tartaglini, che ha chiuso terza nella finale a dieci, dopo aver ottenuto un primo e un secondo posto nelle giornate precedenti. A vincere i campionati, come dicevano, è stata ancora una volta la spagnola Alabau, che ha sorpassato proprio all'ultima regata la connazionale Blanca Manchon, dominatrice del torneo fino alla medal race. La Manchon, dopo dieci regate quasi tutte perfette, è capitolata proprio in chiusura, chiudendo decima nell'ultima gara e perdendo così l'oro. Il podio è stato completato da Bryony Shaw: dopo il terzo posto a Pechino 2008, la britannica sembra ormai abbonata con il bronzo. Andando agli uomini, l'israeliano Zubari non ha commesso l'errore della Manchon e con un terzo posto nell'ultima regata si è aggiudicato il titolo europeo. Una vittoria più che meritata, visti anche i 17 punti di distacco inflitti all'attuale laeder del ranking mondiale e vicecampione olimpico, Julien Bontemps. Il francese rappresenta la punta di diamante di una nazionale, quella transalpina, che si è confermata la più forte in ambito europeo: tra i primi otto, infatti, sono ben quattro i posti occupati dai francesi, con Samuel Launay a prendersi il bronzo. La squadra italiana, dal canto suo, si è comportata discretamente. Certo, ci si aspettava di più, tanto da Heidegger, quanto da Esposito. A Tel Aviv, la sensazione è stata che i due non fossero nel miglior stato di forma. Per questo, non sono da sottostimare il nono e il tredicesimo posto conquistati rispettivamente dal portacolori della Marina Militare e dal campione dell'Albaria. Del resto, soprattutto tra gli uomini, il livello di questi campionati è stato altissimo. Con altri due o tre atleti non europei, si sarebbe trattato di un Mondiale vero e proprio. In tale ottica, non vanno sottovalutate anche le prove degli altri due italiani in gara, il marsalese Davide La Vela e il palermitano Marcantonio Baglione (rispettivamente quarantesimo e quarantatreesimo). Per i due giovani si è trattato di un test importante sotto il profilo dell'esperienza. Peccato che lo stesso test non lo abbia potuto portare a termine l'altro "baby" della pattuglia azzurra, Manfredi Misuraca. Il campioncino del circolo Lauria ha dovuto abbandonate gli Europei per un attacco influenzale.
La classifica finale dei Campionati per la divisione femminile:
La classifica finale dei Campionati per la divisione maschile:
Live webcam: www.ocean-nation.com - RS:X Class: http://www.rsxclass.com/ - Photogallery
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