20 marzo - Tempo decisamente buono per la prima competizione nazionale di windsurf disputata a Civitavecchia divenuta un punto di riferimento importante da anni per il windsurf grazie anche all'efficiente macchina organizzativa della locale Lega Navale Italiana.
Sono state disputate 4 prove con vento medio e divertente per i partecipanti che con le loro tavole a vela hanno colorato le acque dell'accogliente cittadina laziale Civitavecchia. Regata di esordio stagionale per l'attività nazionale giovanile under 15 e 17 (da quest'anno monotipo) della classe Techno 293 che organizza anche i settori dei più piccoli e raggruppa gli altri partecipanti con rig diversi nella categoria Open. Una scelta obbligata per le nuove disposizioni e regolamenti internazionali in vista delle Olimpiadi Giovanili 2010 dove si utilizzerà proprio la tavola Techno 293 con rig 7.8. Gare monotipo per coloro che vorranno affrontare l'attività internazionale della classe Techno 293 ma si prospettano competizioni avvincenti per tutti gli altri atleti della categoria Open che, per quelle competizioni previste, concorreranno unitamente alla classe Raceboard per poi determinare le varie classifiche di classe e categorie previste dal bando di regata.

Ma veniamo alla cronaca delle regate tratta dalle news del bravo Marco Rossi

La tappa inaugurale della Coppa Italia Tehno 293, con partecipazione anche della classe Raceboard, si è disputata presso la LNI di Civitavecchia sabato 14 e domenica 15 marzo. Nonostante le incertezze perdurate a lungo circa l’esatta collocazione nel calendario, derivate da una riflessione sull’opportunità di evitare la concomitanza con il Test Event RS:X di Pescara, le cui date sono state comunque rese note in fase successiva alla diramazione della proposta di calendario T293, la risposta dei team e degli atleti è stata massiva. Ben 64 concorrenti nella Techno, a cui si sono aggiunti nove Raceboard, per un totale di oltre settanta tavole in acqua. Un numero assai rilevante, se si pensa che la stagione è piuttosto anticipata, fattore unito al clima rigido che ha caratterizzato l’Italia nell’inverno che sta per lasciarci, con relativi ritardi nella preparazione. Solo qualche anno fa, l’evento di apertura spesso si riduceva a un discorso per pochi intimi (ricordiamo Ostia 2005), privilegiante le poche realtà che possono praticare attività senza soluzione di continuità. Vedere in regata la massima parte del movimento giovanile (assenti solo Marina Julia ancora impegnata sulle nevi, Fano che dovrebbe debuttare al memorial di Ravenna assieme ai local, e Livorno che ha annunciato tante new entries per la tappa di giugno a Caldaro), è un dato che dimostra la solidità della classe, il cui obiettivo primario dovrebbe essere ora quello di coinvolgere nuovi circoli nelle regioni che ancora non rispondono all’appello.
Con un occhio di riguardo alla selezione – e comunque alla preparazione – in vista degli Europei di Pasqua a Lacanau in Francia,si sono portate a termine quattro prove. Due il sabato
con valide condizioni che hanno registrato punte di vento sino a 13 nodi, e due la domenica in situazione di vento più debole.
Ancora una volta il segmento più numeroso è risultato l’under 15, con ben trentadue atleti, di cui dieci ragazze. La lotta al vertice è stata combattutissima sino all’ultimo, con tre atleti, Daniele Benedetti di Civitavecchia, Luca Matracia del Lauria di Palermo e la cagliaritana Marta Maggetti (classe 1996, nel solco di una tradizione consolidata che vede le nostre ragazze in grado di rivaleggiare a pieno titolo con il settore maschile per la classifica assoluta) che hanno concluso a 8 punti, uno in meno del quarto classificato, l’altro local Mattia Camboni, e con il quinto, il sardo Michele Cittadini, figlio d’arte, il cui padre è da molti anni un regatante nelle classi Funboard e FW, che ha chiuso a quota 11.
La prima giornata era stata tutta nel segno di Camboni, già ottimo protagonista anche nelle regate Slalom. Mattia si aggiudicava sia la prima che la seconda prova, Alle sue spalle si alternavano Cittadini e Benedetti, mentre Maggetti chiudeva la prima fatica al terzo posto. Con vento più debole, la domenica era prevalentemente favorevole a Matracia, che inanellava un primo e un secondo posto. Maggetti si superava nell’ultima prova della regata, tagliando per prima il traguardo. Ma, a trarne maggiori benefici, risultava Benedetti che, pur non vincendo nessuna delle quattro prove, dimostrava una cronometrica regolarità, terminando, dopo il secondo posto iniziale, sempre in terza posizione. Grazie alla regola che scioglie le parità privilegiando in primo luogo il miglior scarto, Daniele Benedetti vinceva la categoria under 15. Il podio era completato da Matracia e Maggetti. Camboni, con un settimo e un ottavo parziali di giornata, non riusciva ad agganciare il terzetto al vertice e rimaneva quarto con il minimo distacco.
Alle sue spalle Cittadini, Alessandro Papa di Pescara, Alberto Rosa di Ragusa, Lorenzo Mattucci di Pescara, Edward Fogli di Livorno (classe 1997, alla prima competizione post-kid e già in grado di piazzarsi nono con un sesto parziale) ed Elena Vacca, di Cagliari come Maggetti e seconda nel settore femminile, dove il podio era completato dall’abruzzese Eleonora Spina.
Diciotto invece i concorrenti in lizza nell’under 17, tra i quali sette ragazze. A differenza della categoria più giovane, nessun dubbio su chi si sarebbe aggiudicato la vittoria. Andrea Bellissimo della Società Canottieri Marsala ha dominato il lotto dei concorrenti con tre successi su quattro prove (solo un OCS nella terza gli ha impedito un en plein). Degno rivale il compagno di squadra Silvio Catalano, che, dopo il sesto posto iniziale, ha incasellato tre seconde posizioni. A un solo punto di distacco, sul gradino più basso del podio il rappresentante di Caldaro Fabian Dorn, vincitore dell’unica prova sfuggita a Bellissimo. Quarta assoluta e prima del settore femminile, con un terzo e un quarto posto parziali, Veronica Fanciulli di Civitavecchia, che ha preceduto Giorgio De Vita della SC Marsala, Enrico Picone del Lauria Palermo, Daniele Guzzone di Civitavecchia, Massimiliano Alfano dell’Albaria Palermo, Lukas Kusstatscher di Caldaro e la seconda delle ragazze, Anna Nuccio dell’Albaria Palermo. A chiudere il podio femminile Caterina Farchione di Pescara. Ancora assente per i postumi dell’infortunio patito in dicembre la campionessa mondiale Under 15 Catherine Fogli, alla quale esprimiamo un fervido augurio di rivederla presto in regata.
Sei gli esordienti in gara, con duello al vertice tra Ettore De Marco della Canottieri Marsala e Mattia Onali del Windsurfing Club Cagliari. Mattia faceva propria la prima prova, ma Ettore si aggiudicava le rimanenti tre, risultando così il vincitore di questo raggruppamento. Sul gradino più basso del podio un altro rappresentante della squadra sarda, Alberto Costa. Unica ragazza nel segmento esordienti Greta Oprandi di Caldaro, sorella minore del tecnico Ivan.
Otto i kids del Lazio presenti al raduno che ha affiancato la tappa di Coppa Italia. Il local Matteo Evangelisti ha portato a conclusione vittorioso tutte le prove, lasciandosi alle spalle i due rappresentanti di Castelfusano, Maximilian Suschetet e Luca Di Tomassi, capace di lottare sempre al vertice nonostante gareggiasse, per ragioni anagrafiche, con la vela 3.3 rispetto alla 4.0 del resto della flotta kids.
Nove gli atleti in competizione ai fini della Coppa Italia Raceboard. Tre volte vittorioso su quattro prove l’unico longboard nel novero, quello di Giuseppe Castelli. Alle sue spalle i portacolori dell’Albaria Alessandro Giannini e Marcantonio Baglione con la tavola olimpica RS:X e, terzo fra gli ibridi, Paolo Marconi di Piombino con la tavola Bic Hybrid.