21 luglio 2009 |
Prima
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Vela - Circuito Audi MedCup - Trofeo
Regione Autonoma Sardegna – Cagliari - 20/26 luglio 2009
Grande prima giornata per Barker e compagni, che con tre vittorie balzano al comando della classifica del trofeo Regione Sardegna, valida come terza prova del circuito Audi MedCup. Al secondo posto gli argentini di Matador con Checco Bruni alla tattica. Terzo Paul Cayard con Artemis. Attardato l’italiana Audi Sailing team con a bordo l’ex Luna Rossa Francesco De Angelis.
21 luglio - Con un esordio del genere, gli avversari avranno da fare miracoli nei prossimi giorni per sperare di agguantare il trofeo. Il trofeo è quello della Regione autonoma Sardegna, terza prova del circuito Audi MedCup della classe Tp52, che vede a tattica e timone dei dieci equipaggi in gara alcuni dei migliori skipper del globo. L’esordio straordinario è quello di Emirates team New Zealand, con Ray Davies alla tattica e Dean Barker (fresco vincitore della Malcesine cup sugli Rc44) al timone: oggi, nel primo giorno di regate sulle acque di Cagliari, i neozelandesi hanno stracciato la concorrenza raccogliendo in un pomeriggio tre vittorie su tre regate di flotta disputate. Un successo di squadra, costruito con due partenze micidiali e un finale - impressionante per tenacia e grinta - nella terza prova. E non che gli avversari fossero dei pivelli. A inseguire Barker e compagni c’era oggi un certo Paul Cayard, alla tattica di Artemis, che nelle prime due regate ha dato non poco filo da torcere ai neozelandesi: due secondi posti il bottino d’esordio, guastato un po’ dalla settima piazza in gara 3. Ma oltre al vincitore della Louis vuitton cup col Moro di Venezia, in acqua c’è anche un’altra conoscenza di coppa America, quel Francesco De Angelis che, dopo le battaglie con Luna Rossa, ha deciso di salire sull’italiana Audi Sailing Team: lui alla tattica, Riccardo Simoneschi al timone. L’inizio in Sardegna non è stato dei migliori: un ottavo e un nono posto nelle prime due regate, compensati dall’incoraggiante sesta piazza dell’ultima prova di giornata. Meglio ha fatto il palermitano Checco Bruni, tattico dell’argentina Matador. Dopo la grande prova al timone nelle Pacific series, la vittoria al trofeo di Alicante e la terza piazza al trofeo di Marsiglia, Bruni ha confermato di essere in forma: il suo team, con due terzi posti e una quarta piazza, si trova ora in seconda posizione in classifica generale, davanti agli svedesi di Artemis. Al quarto posto i russi di Sinergy, guidati da Cameron Dunn alla tattica e dall’italiano Francesco Mongelli nel ruolo di navigatore, che hanno regalato agli appassionati una delle regate più entusiasmanti di tutto il circuito. La gara in questione è la terza e ultima di giornata: Sinergy beffa all’avvio Barker e Davies, ma di un soffio. Per due boe, riesce a tenere a distanza di pochi secondi New Zealand. Ma la pressione degli avversari aumenta nel conclusivo lato di poppa e induce i russi a sbagliare qualche manovra. Al traguardo, Barker metterà a segno la tripletta con un solo secondo di vantaggio sul connazionale Dunn. Per effetto dei dodici punti accumulati nelle prime due regate, Sinergy si trova ora in quarta piazza, a pari merito con gli spagnoli di Bribon (Thierry Peponnet al timone e Ross Mcdonald alla tattica). Al sesto posto, gli americani di Quantum Racing, un po’ in difficoltà dopo l’ottimo secondo posto ottenuto al trofeo di Marsiglia: Terry Hutchinson e compagni non sono andati oltre la quarta piazza di gara 2, con un settimo e un ottavo posto nelle altre regate. “Abbiamo fatto tre buone partenze, che sono di solito il nostro punto debole – ha detto Bruni in serata parlando di Matador - La barca naviga bene, è veloce e manovra con facilità”.
Circuito Audi MedCup 2009
TP52 Series
1. Emirates Team New Zealand (NZL), 1 1 1= 3 punti
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