Vela: Laser Italia Cup a Pescara
CONCLUSA A PESCARA LA LASER ITALIA CUP
Terminato a Pescara l’ultimo giorno di regate per la vela Laser prevista dal programma dell’Italia Cup, riservata alle classi olimpiche Standard, 4.7, e Radial. Le non perfette condizioni meteo hanno consentito alle 300 imbarcazioni partecipanti di disputare soltanto tre prove, nelle quali ha comunque dominato Giacomo Sabbatini per la classe Radial. Nella classe 4.7 si impone Giovanni Canizza, mentre negli standard recupero di Marco Gallo su Diego Romero.

di Gabriele Pacimeo

9 giugno - Condizioni climatiche non proprio ideali per l’ultima giornata di prove della laser italia cup a Pescara, dove nonostante tutto gli oltre 300 scafi partecipanti sono riusciti a concludere tre prove, ripagando in qualche modo gli sforzi degli organizzatori. Per quanto concerne la parte tecnica dell’evento occorre sottolineare come nonostante le condizioni meteo non favorevoli non sia mancato lo spettacolo in regata, dove i velisti si sono sfidati sino all’ultima prova. Nella classe Standard, risultato a sorpresa, dove Diego Romero, che aveva compiuto una gran rimonta portandosi in testa si č visto a sua volta scavalcare nell’ultima prova dal gran recupero di Marco Gallo, terzo č giunto Dany Stanisich. Nella categoria Radial dominio assoluto di Giacomo Sabbatini che si č aggiudicato tutte le prove, lasciando davvero poco spazio agli avversari che comunque si sono impegnati al massimo, vedendo concludere Gianluca Marino al secondo posto e Alessandro Acciani al terzo posto. Infine nella classe 4.7 premiata la costanza di Giovanni Canizza, cha ha preceduto Giovanni Coccoluto secondo e Marco Zani terzo.


Queste le classifiche finali:

Categoria 4.7 (partenti 116):
1° Giovanni Canazza punti 13;
2° Giovanni Coccoluto p. 18;
3° Marco Zani p. 27;

Categoria Radial (partenti 110):
1° Giacomo Sabbatini punti 3;
2° Gianluca Marino p. 7;
3° Alessandro Acciani p. 9;

Categoria Standard (partenti 52):
1° Marco Gallo punti 5;
2° Diego Romero Paschetta p. 6;
3° Dany Stanisich p. 10;