Vela: Giraglia Rolex Cup nuovo record per Alfa Romeo
18 ORE 3 MINUTI E 15 SECONDI, E’ IL NUOVO RECORD STABILITO DA ALFA ROMEO ALLA GIRAGLIA ROLEX CUP
Alla Giraglia Rolex Cup, il maxi Alfa Romeo di Neville Crichton ha stabilito un nuovo record giungendo sul traguardo della prova d’altura in 18 ore, 3 minuti e 15 secondi. Migliorato di ben 4 ore, 10 minuti e 33 secondi il precedente record che apparteneva sempre allo scafo Alfa Romeo e resisteva dal 2003

di Gabriele Pacimeo

12 giugno - Grande prova per Alfa Romeo, che oltre al record, conquista il Trofeo Rolex ed il Trofeo Renéé Levainville che premiano il primo yacht classificato in tempo reale; inoltre lo scafo di il Neville Crichton ottiene il Trofeo Beppe Croce che va alla prima imbarcazione che abbia doppiato lo scoglio della Giraglia.
Dunque grande festa per il nuovo record che migliora di 4 ore, 10 minuti e 33 secondi il precedente record che era stato stabilito e resisteva dal 2003 (tempo di 22 ore, 13 minuti e 48 secondi).
La barca neozelandese ha mantenuto un alto profilo di gara, cercando di mantenere una velocità costante e sostenuta. Doppiato lo scoglio della Giraglia, Alfa Romeo riusciva nel suo intento, viaggiando costantemente e stabilmente ad una velocità di circa 20 nodi.
Qualche problema si è avuto al largo di Genova dove, a causa della bonaccia, l’imbarcazione è stata costretta a rallentare sino addirittura ad arrestarsi, per mezzora, mettendo a rischio il futuro record. Per fortuna eolo ha deciso di ricominciare a soffiare e così Alfa Romeo ha ripreso la sua marcia verso il record nonostante oramai la velocità di crociera si fosse dimezzata da 20 a 10 nodi. Soddisfazione all’arrivo per l’armatore, nonché timoniere Neville Crichton e per i 23 membri dell’equipaggio, in gran parte provenienti dalla barca di Coppa America Alinghi: “Mi sono molto divertito, abbiamo trovato un buon vento e la barca è andata oltre i 20 nodi, addirittura con punte di 25. Dopo aver girato lo scoglio della Giraglia abbiamo capito che avremmo potuto migliorare il record e nonostante la bonaccia che abbiamo trovato fuori Genova ce l’abbiamo fatta.”