Vela: disavventura per il team di Alinghi
L’equipaggio di Alinghi scuffia durante un’uscita con il trimarano Foncia
Tanta paura, ma niente di rotto per il team di Alinghi, che impegnato in un’uscita a bordo del trimarano Foncia, ha visto quest’ultimo scuffiare a largo di Lorient. L’equipaggio è uscito praticamente illeso, soltanto due velisti, tra i quali l’italiano Francesco Rapetti, sono stati ricoverati precauzionalmente in ospedale.

31 marzo -  Intorno alle 11:30 di sabato mattina, con un vento che superava i 20 nodi, il trimarano Foncia ha scuffiato a largo di Lorient, con l’equipaggio di Alinghi a bordo. Ovviamente ci sono stati momenti di panico e grande paura, ma fortunatamente l’intero equipaggio è uscito illeso dall’accaduto. Soltanto due dei dieci velisti a bordo, Piet van Niekerk e Francesco Rapetti, sono stati ricoverati precauzionalmente per degli accertamenti di routine a causa di alcune lievi ferite. La restante parte del team, vista l’assenza di guai fisici, si è impegnata nel porre l’imbarcazione in sicurezza in modo da poterla trainare a riva. Il timoniere americano Ed Baird, presente sull’imbarcazione al momento dell’accaduto ha riportato la sua versione dei fatti: “Mentre stavamo puggiando, una manovra sempre molto rischiosa con un multiscafo, sia lo scafo di sottovento che quello centrale sono finiti sott’acqua sollevando la poppa dell’imbarcazione. I timoni sono così usciti dall’acqua: da quel momento la barca è stata fuori controllo e ci siamo rovesciati in avanti. L’albero si è rotto non appena ha toccato l’acqua seguito subito dalla traversa di poppa”. Baird ha poi terminato: L’equipaggio ha reagito prontamente, recuperando chi era finito fuori bordo e controllando immediatamente chi aveva subito danni per poi chiedere assistenza e mettere la barca in sicurezza”.
Successivamente Foncia è stata trainata, capovolta, in porto dove una volta sollevata da una gru verranno verificati i danni riportati. Tutto il team di Alinghi si è detto dispiaciuto per l’avvenimento, anche se in quanto velisti non si tratta di un’esperienza nuova, e si è rammaricato altresì poiché il tutto è accaduto su di una barca non loro, proprio per questo lo stesso team si è impegnato ad aiutare Alan Gautier a riparare i danni.
 

Gabriele Pacimeo