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L'OPINIONE di Kristian Guttadauro
Vela: XLIV ASSEMBLEA FIV - 14 dicembre, 2008
CARLO CROCE E' IL NUOVO PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA VELA.
FRA VECCHI E NUOVI CONSIGLIERI RINNOVATO A GENOVA ILGOVERNO FEDERALE
Atmosfera da fiaba quella che in parte si è vissuta allo Sheraton di
Genova con l'applauditissimo discorso di Carlo Croce. Il "presidente gentiluomo" eletto
al vertice del nuovo governo della FIV per il quadriennio 2009/2012, con le sue parole ha incantato i presenti lasciando ben
sperare per un futuro migliore con una federvela che sia apprezzata dai
suoi tesserati le cui esigenze si differenziano non poco da tutte le altre discipline sportive
che operano sotto l'egida del Coni.
Il re è morto. Viva il re.
Questo motto caratterizzava sempre l’avvicendarsi di un nuovo sovrano
nella storia, ed oggi – che non me ne vogliano assolutamente i
protagonisti della storia oggetto di questo articolo – potremmo
simpaticamente tirarlo fuori dall’armadio per descrivere le emozioni che
hanno impresso il cambio della guarda alla presidenza in casa FIV.
La presidenza di Gaibisso si è fermata al quarto quadriennio
consecutivo.
Praticamente il “re Sole” della federvela italica, il presidente uscente
non ha quasi mai avuto avversari e le sue “incoronazioni” hanno avuto il
sapore di un plebiscito in un sistema che quest’anno però ha
scricchiolato, fino al suo schiantarsi con l’irrompere sulla scena di
nuovi personaggi, nuovi pretendenti alla corona.
Una voglia di cambiamento assoluta di un vecchio sistema che, ovviamente
non deve offuscare i pro della presidenza Gaibisso che ha avuto tanti
aspetti positivi, si vuol però proporre per aggiustare e sistemare quei
contro che fisiologicamente non sono mancati e che fanno parte di un
sistema per molti versi anche contestato dall’esperto Sergio Gaibisso. Se poi
qualcuno volesse mettersi a fare la conta tra i pro ed i contro, beh,
ormai è andata e forse questo giudizio spetterà alla storia o, se
vogliamo, ai posteri sicuramente dovrà tener conto anche dei successi
dell'attività agonistica olimpica e non e delle medaglie conquistate alle ultime 4
olimpiadi.
Quel che invece interessa oggi è stata la dinamica che ha portato al
cambiamento dopo tanti anni.
Una rivoluzione emersa già dalle elezioni primarie e che è stata
ribadita anche dalle parole del neopresidente, Carlo Croce, in modo
chiaro e netto:
“Sono emozionato e felice, è stata un’onda, credo che abbiamo
raccolto una grande voglia di cambiamento. Un pensiero particolarissimo
voglio inviarlo a Sergio Gaibisso, soprattutto di pronta guarigione.
Davanti a uno come lui, che è stato 45 anni in Federazione e ha dedicato
una vita alla vela, non si puo’ fare altro che togliersi il cappello. La
FIV che vorrei è agile, leggera, non burocratica, con un migliore
contatto con la base. Auguro buon lavoro ai nuovi consiglieri e grazie a
tutti.”
La sfida del nuovo vertice federale è enorme. Quattro quadrienni a
“senso unico” non si cambiano così in un giorno ma i buoni propositi non
sembrerebbero mancare da parte di chi appena 2 anni fa con un gesto
clamoroso aveva lasciato intendere di non condividere quella politica
federale messa in atto dalla vecchia guardia al timone.
Non erano infatti solo le dimissioni di una persona qualsiasi quelle di
Carlo Croce, presidente dello Yacht Club Genova, il più antico club
velico d’Italia, insignito anche con il Collare d’oro del CONI, e sotto
la cui bandieraia ha gareggiato negli ultimi anni Alessandra Sensini,
dopo il bronzo di Atlanta e l’oro di Sydney conquistati con i colori
dell’Albaria di Palermo.
“Se fosse stato molto chiaro quello che avrei potuto dare alla
Federazione, forse sarei rimasto nel Consiglio. Con poteri diversi,
magari delegando qualche buon professionista, si sarebbe forse potuto
far qualcosa”, le parole di un Croce che nel marzo 2006 aveva già
annunciato le sue dimissioni poi ratificata dal consiglio federale nel
mese di dicembre dello stesso anno, lasciando perplessi anche se Gaibisso e la FIV si erano affrettati a sottolineare come non ci fosse
nulla di “critico” dietro questo gesto.
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina06/carlo_croce_intervista.htm
Ovviamente di parere quantomeno diverso uomini come Vincenzo Pottino,
neo consigliere federale, e parte di un gruppo dinamico e voglioso di
fare qualcosa di nuovo per una federazione quasi sclerotizzata nella
guida di un unico leader, attorniato da squadre di “Yes, Sir”.
Al contrario, oggi, la linea sposata dal nuovo presidente vorrebbe
spingere verso scelte obiettive dei componenti dei vari settori della
macchina federale, che saranno, unitamente allo staff degli uffici
amministrativi, i veri esecutivi del nuovo Governo della FIV.
A capo di quest’ultimo un Presidente che gradisce Consiglieri che non
siano dei "signor SI" e che abbia dei punti di riferimento designati
dallo stesso Carlo Croce e che il nuovo Consiglio dovrà deliberare.
In settima zona dove la
solida candidatura di Vincenzo Pottino, rieletto consigliere federale e
sostenuto soprattutto dal movimento di dissidenti del vecchio sistema
che lo ha quasi portato a proporsi alla guida della federazione stessa,
prima di decidere di ritirarsi dalla corsa dopo la scesa in campo di
Carlo Croce: obiettivo comune ai due era infatti contrastare quel
sistema sostenuto ma alla fine anche contestato dallo stesso Sergio
Gaibisso, guida alla fine sacrificata alle primarie probabilmente da
qualcuno che lui stesso ha fatto nascere e crescere nell'ambiguità
federale di questi ultimi anni.
Tra le figure che hanno determinato la rivoluzione in fiv anche Carlo
Rolandi (presidente onorario) e Glauco Briante, ex Presidente della
Corte Federale durante la gestione gaibissiana, dimessosi già dalla FIV
nel 2006, seguendo le gesta dello stesso Carlo Croce che lo ha indicato
alla Vice Presidenza. La ranking degli eletti è stata capeggiata
dal toscano Sandro Gherarducci.
Rieletta senza esitazioni tra gli atleti è stata Alessandra Sensini, che
adesso con il venir meno dell'impegno Olimpico, potrà dare sicuramente
un grosso apporto alla vela Italiana non più soltanto per le sue
eccellenti qualità sportive ma anche per quelle sue doti manageriali che
ha saputo tanto bene utilizzare su se stessa dentro e fuori i campi di
regata e che adesso potrà mettere a disposizione a tempo pieno da quel
punto di vista privilegiato che sono le sedi istituzionali.
Una sfida pesante attende il nuovo corso di Carlo Croce, “presidente
gentiluomo”, coraggiosa ma anche molto pericolosa per evitare che il
celebre “Cambiare tutto per non cambiare nulla” di gattopardiana
memoria, possa far capolino anche tra le vicende di casa FIV, che –
ricordiamocelo sempre – non è e non dovrebbe essere una lobby di potere
ma “soltanto” una federazione sportiva incaricata di portare avanti e
sostenere un movimento “sportivo” fatto di atleti sostenuti e ben
appagati ma anche e soprattutto di bambini ed anziani affascinati da
alcuni tra gli elementi più naturali che possano trovarsi in giro: il
mare, il vento.
TUTTI GLI ELETTI (15 dicembre 2008)
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina08/fiv_elezioni_2008/fiv_elezioni_2008_finali.htm
CONSIGLIERI FEDERALI PER LE SOCIETA’
Zona I: Glauco Valerio Briante (249)
non eletti: Ennio Pogliano (125); Fabrizio Pareto (14)
Zona II: Sandro Gherarducci (391)
non eletti: Elio Matteini (15); Gian Luca Duranti (10)
Zona III: Sandro Ricetto (388)
non eletti: Pietro Sanna (12); Giovanni Oppo (5)
Zona IV: Fabrizio Gagliardi (380)
non eletti: Vittorio Marasco (14); Alessandro Mei (12)
Zona V: Giovanni Longobardo (259) -
non eletti: Gianfranco Busatti (162); Domenico Liguoro (8)
Zona VI: Bonaventura Pugliese (269) -
non eletti: Carlo Colella (106); Paola Chilà (21)
Zona VII: Vincenzo Pottino (239) -
non eletti: Eugenio Cucinotta (161); Carmelo Genovese (19)
Zona VIII: Raffaele Marinelli (377) -
non eletti: Giulio Torre (11); Marcello Pais (9)
Zona IX: Ivo Olivieri (258) -
non eletti: Domenico Guidotti (115); Massimo Cipollone (32)
Zona X: Giuseppe Barbieri (356) -
non eletti: Adelfo Biccirè (20); Massimo Ariani (16)
Zona XI: Paolo Collina (378) -
non eletti: Gianni Paulucci (22 – candidatura ritirata ieri); Luigi
Cantarelli (10)
Zona XII: Adolfo Villani (388) -
non eletti: Fabio Bertozzi (5); Antonio Baldi (2)
Zona XIII: Tullio Bratta (261) -
non eletti: Davide Favretto (110); Tullio Giraldi (37)
Zona XIV: Rodolfo Bergamaschi (222) -
non eletti: Amos Vacondio (179); Giovanni Testa (10)
Zona XV: Angelo Insabato (378) -
non eletti: Giovanni Luca Porro (24); Alberto Fiammenghi (14)
CONSIGLIERI FEDERALI PER GLI ATLETI
Alessandra Sensini (50)
Walter Cavallucci (43)
Claudia Tosi (35)
Larissa Nevierov (22)
Paolo Romano Barbera (20)
Non eletti: Emanuela Sossi (16); Diego Negri (10); Guglielmo Vatteroni
(9); Mattia Sartori (3); Marco De Gaetano (2); Irene Bezzi (1); Giovanni
Caputi (1); Giorgio Friso (1).
CONSIGLIERI FEDERALI PER I TECNICI
Francesco Ettorre (40)
Anna Bacchiega (21)
Guido Ricetto (18)
Non eletti: Luca Bonjean (12); Ezio Ferin (8); Antonio Santalena (5);
Giancarlo Simeoli (2); Eugenio Valsecchi (2); Manola Reis (1); Rosario
Scicolone (1); Fabio Spanò (1).
REVISORI DEI CONTI
Cornelio Caldarella (303)
Renato Rovida (248)
Marco Di Nucci (218)
(supplente) Francesco Innamorato (128)
(supplente) Luca Perico (84)
Non eletti: Amedeo Stangherlin (57); Sergio Giordano (54); Guido
Fariello (42).
NUOVE NOMINE PER IL COMITATO D’ONORE
L’Assemblea ha approvato i nuovi componenti del Comitato d’Onore:
Giuseppe Meo, Osvaldo Magnaghi, Gianfranco Lodoli, Francesco Tubarchi,
Franco Cavallo e Giorgio Ballerini.
Link utili passate elezioni
quadriennio 2004-2008:
1 marzo 2005 -
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina05/elezioni.htm
16 febbraio 2005 -
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina05/elezionifiv16.htm
23 gennaio 2005 -
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina05/candidatifiv2005sic.htm
L'intervista di Carlo Croce dopo le dimissioni da Consigliere
della FIV
20 dicembre 2006 -
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina06/carlo_croce_intervista.htm