Vela: Louis Vuitton Act 13 -
Day 2
ALINGHI TORNA GRANDE E SI AGGIUDICA
ENTRAMBE LE REGATE
+39 SPEZZA L’ALBERO NELLA SECONDA PROVA
Doppio successo del
Defender Alinghi nelle due regate disputate nella seconda giornata dell’Act
13. Battuti rispettivamente Desafio Espanol e Luna Rossa, apparsa in
ripresa. Buone prestazioni di Mascalzone Latino, che si inserisce
stabilmente nella lotta per le prime posizioni. Clamorosa rottura
dell’albero per +39 Challenge, costretto al ritiro nella seconda prova,
così come il team tedesco United Team Internet Germany.
La barca di +39, ITA 85, con
l'albero spezzato nel corso della seconda prova di oggi
ACM 2007/Photo: Carlo Borlenghi
dal comunicato stampa ufficiale
Vento,
onda, incidenti e proteste: non è mancato nulla alla seconda giornata
del Valencia Louis Vuitton Act 13. + 39 Challenge disalbera, chiudendo
nel peggiore dei modi due giornate che sembravano molto promettenti.
Alinghi si conferma il team da battere, e non solo per la velocità della
barca, quanto per la capacità di mantenere un comportamento - e dei
risultati - costanti in tutte le condizioni. Anche BMW ORACLE Racing si
dimostra potente, sia in termini di prestazioni, sia di manovre e di
tattica e, infatti, siede in seconda posizione; i kiwi (che non hanno
brillato in questa prima fase), occupano il terzo posto (dal momento che
gli americani hanno il piazzamento migliore).
Mascalzone Latino Capitalia Team è la sorpresa dell’Act 13, capace di
tenere testa ai big team, e anche di posizionarsi al sesto posto della
classifica provvisoria, appena dietro Luna Rossa (che a parità di punti
ha un piazzamento migliore).
Nonostante i risultati altalenanti, Desafío Español 2007 si posiziona
quarto, appena dietro i ‘big team’. Brutta giornata per Shosholoza che
scivola in settima posizione, dopo la rottura di un genoa.
REGATA 2
Vento da 240°, circa 16 nodi e onda formata per la partenza. Un salto
sulla destra del campo, spinge la flotta sulla barca comitato, con il
risultato che sia Areva Challenge, sia BMW ORACLE Racing si ritrovano
oltre la linea in anticipo e sono costretti a rifare lo start. Alinghi e
Desafio Espanol 2007 approfittano di un vento migliore sulla destra del
campo. La prima bolina è molto aggressiva: MLCT riceve una bandiera
rossa (che impone al team di pagare la penalità immediatamente) per aver
forzato Alinghi in un incrocio, pur arrivando con mure a sinistra.
Alla boa è il Defender in testa, seguito da ESP 97, Shosholoza, Luna
Rossa, ETNZ, + 39 Challenge e Mascalzone Latino Capitalia Team. Qualche
problema di comunicazione sulla barca kiwi, che incaramella lo spinnaker
nell’issata della vela... a metà della poppa spagnoli e svizzeri giocano
un match race privato mentre colpiscono la potenza e la velocità di USA
87, che recupera il ritardo accumulato in partenza. Al cancello di
poppa, primo è Alinghi, seguito da ESP 97, ETNZ e USA 87, dietro di soli
34 secondi. Seguono Luna Rossa, Mascalzone Latino CT, + 39 Challenge e
Shosholoza. La seconda bolina vede i ‘big team’ ben staccati dal resto
della flotta. In testa c’è il Defender al centro del campo, seguito da
un eccellente Karol Jablonski sulla barca spagnola, che si conferma un
avversario molto pericoloso specialmente in poppa.
Alla seconda boa al vento, l’ordine dei primi quattro non cambia. Luna
Rossa è quinta, seguita da Mascalzone Latino CT che, guidato da Flavio
Favini, ha fatto delle magnifiche regate. La flotta prosegue sotto spi
sulla sinistra del campo, seguendo un salto di vento.
La poppa finale vede Ed Baird al timone di SUI 91 in controllo della
situazione: il distacco accumulato su Jablonski gli consente di
terminare la regata senza alcune tensione. Alinghi vince la regata
seguito da Desafio, ETNZ, USA 87, Luna Rossa, Mascalzone Latino
Capitalia Team e + 39 Challenge. Un’altra volta, due team ‘piccoli’
lasciano il segno: + 39 Challenge e United Internet Team Germany, capace
di tagliare davanti ai francesi. Deludono invece le prestazioni di
Victory Challenge, decisamente meno competitivo dell’anno scorso.
REGATA 3
Ottima partenza per MLCT che taglia libero sulla destra del campo e
mantiene il controllo per tutta la prima bolina, ma alla boa succede di
tutto: + 39 Challenge spezza l’albero nuovo, montato qualche giorno
prima dell’inizio delle regate creando, oltrettutto, scompiglio nella
flotta che arrivava velocissima e aggressiva.
Il primo a girare è Alinghi, seguito da BMW Oracle Racing, Mascalzone
Latino Capitalia Team, Luna Rossa ed ETNZ. Nella poppa si assiste ad un
eccellente recupero di ITA 99, mentre i tedeschi rompono il boma e sono
costretti a ritirarsi. Il resto della regata si corre con pioggia e
vento teso. Al cancello, il Defender è sempre in testa. Favini segue e
cerca aria pulita verso la destra del campo ma Baird lo copre
immediatamente. Un problema al genoa rallenta la bella regata di
Shosholoza che non recupererà più il distacco.
Alla seconda boa, Chris Dickson è capace di ‘infilarsi’ in boa davanti
ad Alinghi. Terzo è MLCT seguito da Luna Rossa. L’ultima poppa è molto
combattuta. Gli americani issano uno spi classico mentre Alinghi, che
cerca di stringere di più per avvicinarsi alla barca americana, opta per
un asimmetrico. Ancora un bordo impeccabile per Favini che mantiene le
distanze da James Spithill. A pochi metri dall’arrivo, il vento cala di
colpo, e la situazione diventa surreale: le vele sbattono e le prue si
fermano per qualche secondo esattamente parallele sul campo di gara!
Sarà USA 87 il primo a raccogliere la nuova brezza ma non è finita... il
vento gira di colpo in prua e USA 87 rompe il tangone! Un finale
incredibile vede finalmente il defender tagliare, di bolina, la linea
per primo! Seguono Luna Rossa, Desafio Espanol ed Emirates TNZ. MLCT
deve accontentarsi di un quinto posto mentre Dickson dovrà digerire la
settima posizione.
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