Vela: Louis Vuitton Act 13
LA PRIMA REGATA VA A BMW ORACLE DAVANTI A
SHOSHOLOZA E MASCALZONE LATINO. +39 FERMATO SOLO DALLA SFORTUNA
BMW Oracle Racing
vince la prima regata di flotta del Louis Vuitton Act 13, che ha preso
il via oggi a Valencia. Italiani in grande evidenza, con +39 Challenge
autore di una grande regata, frustrata dallo strappo allo spi dopo il
passaggio all’ultima boa di bolina quando si trovava in testa. I
Mascalzoni chiudono al terzo posto, sopravanzati dall’ottimo Paolo Cian
al timone del sudafricani di Shosholoza. Piccola delusione per Luna
Rossa (7°) mentre il defender Alinghi chiude al 4° posto. Annullata per
vento poco affidabile la seconda prova.
Un'immagine della regata di flotta che ha aperto l'Act 13 della Louis
Vuitton Cup a Valencia
ACM 2007/Photo: Carlo Borlenghi
dal comunicato stampa ufficiale
Start
leggermente ritardato ma spettacolare: il Defender Alinghi, con
l’americano Ed Baird al timone (ed Ernesto Bertarelli a bordo), taglia
la linea in anticipo ed è costretto a ripetere la partenza,
‘schiacciato’ in barca comitato. I ‘rimanenti tre Big’ della flotta
scelgono l’estremità sinistra del campo ma non si accorgono di un salto
di vento dalla parte opposta. Tra i primi a fiutare l’aria nuova è Iain
Walker, tattico di + 39 Challenge che chiede a Percy di portare ITA 85
in quella direzione. La scelta paga e la barca italiana (che, ricordiamo
è uscita ieri sera in mare verso le 21.00 per testare il nuovo albero)
si ritrova presto in testa alla flotta.
Mascalzone Latino Capitalia Team, magnificamente portata da Flavio
Favini, non riesce ad impedire il sorpasso di + 39 Challenge, che si
trova davanti alla prima boa. Seguono, in ordine, MLCT (23” di
svantaggio), FRA 93, Alinghi (capace di un ottimo recupero)... Luna
Rossa è nona (1’20”) mentre BMW ORACLE Racing e ETNZ sono dietro ITA 94.
La poppa vede Percy deciso a difendere il vantaggio guadagnato, giocando
sui salti di vento. L’aria gira a 165°, costringendo il comitato a
cambiare il percorso. Al cancello è ancora Percy al comando, seguito da
MLCT, da Areva Challenge - che ha fatto una bellissima regata - da
Jesper Bank, sulla nuova GER 89, e da una veloce e potente Shosholoza.
Luna Rossa è 7°, appena dietro Alinghi. Il vento aumenta nella seconda
bolina e comincia a piovere mentre la regata diventa più aggressiva. ITA
85 riesce a girare ancora in testa all’ultima boa di bolina, seguito da
Areva Challenge, da Mascalzone Latino Capitalia Team e Alinghi. Al
centro del campo ITA 85 prosegue verso il traguardo.
Ma dopo il passaggio del fronte, il vento cala di colpo e cambia
bruscamente direzione, scompigliando la scacchiera: + 39 strappa lo spi
e mette fine alla sua corsa, mentre sia Chris Dickson sia Ed Baird
recuperano terreno. Incrocio mozzafiato tra USA 87 e SUI 91 a favore
della barca americana che riesce a vincere la prima prova della
giornata. Lotta feroce per la seconda posizione, conquistata da un
aggressivo Paolo Cian al timone di Shosholoza davanti ai ‘Mascalzoni’.
Esordio poco felice per l’olimpionico Ben Ainslie che, al timone di TNZ
92, chiude la regata al quinto posto dopo una regata poco convincente;
delusi anche il Defender (quarto) e Spithill sulla nuova ITA 94, solo
settimo e dietro i tedeschi.
Percy deve accontentarsi della magnifica regata che non è rispecchiata
dalla posizione in classifica, decima.
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