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immagini dalle webcam di Mondello |
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AMBIENTE:
Lo stato di salute della spiaggia
1 ottobre 2004
BELLA SI, MA... SPORCA, INAGIBILE, NON SICURA... E' LA SPIAGGIA DI MONDELLO OGGI
Una settimana
fa, grazie anche allo spunto di una delle tante lettere
ricevute, abbiamo pubblicato un articolo sulla "nuova stagione della spiaggia"
di Mondello, liberata dall'eccesso delle cabine e con un mare
sicuramente più pulito e con un litorale senza cancellata grazie al
sindaco Diego Cammarata. Tuttavia dopo un rapido giro di orizzonte,
tante di quelle preoccupazioni che già allora temevamo, sono diventate
drammaticamente realtà così come riferito anche dalla viva voce di chi
oggi torna a Mondello, in questa "seconda estate". La nostra città ha un lungomare stupendo che si estende dalle piccole a
grandi insenature naturali dal tratto di costa tra Barcarello a Capo
Gallo alle spiagge di Isola delle Femmine e Capaci, per continuare con
la scogliera dell'Addaura, la spiaggetta dell'Arenella e l'arenile di
Romagnolo.
Ma la spiaggia ed il lungomare di Mondello
sono un caso a parte e necessitano un'attenzione pari o forse maggiore
di Piazza Politeama.
di Kristian Guttadauro
La rimozione delle cabine è iniziata il 15 settembre scorso
in coincidenza con la
chiusura della stagione 2004 e con esse inizia ad andar via anche la cancellata.
Dopo
le molteplici richieste e gli appelli di associazioni e cittadini, e grazie all'intervento del sindaco di
Palermo, Diego
Cammarata, mare e spiaggia di Mondello vengono liberate anche se pur
solo in alcuni periodi dell'anno.
Ricominciate le scuole, finite le ferie, Mondello continua comunque ad
essere la meta preferita di tanta gente che, grazie anche al prolungarsi
delle belle giornate che sino a novembre inoltrato non sono rare, aumenta notevolmente con le
belle giornate, complice un mare
sicuramente più pulito ed ovviamente la fine del
"caos" estivo, del "pollaio", prendendo in prestito il termine che
ci ha suggerito un lettore nell'email che abbiamo pubblicato nel
precedente articolo (Torna la più bella
stagione di Mondello).
Tuttavia quanto di buono viene scoperto oggi non può non evidenziare tutte
le piccole e risolvibili problematiche che, venendo però quasi
ignorate, diventano poi gravi per un'area di Palermo che ha il pregio di
essere vissuta tutti e
dodici mesi dell'anno.
La nostra città ha un lungomare stupendo che si estende dalle piccole a
grandi insenature naturali dal tratto di costa tra Barcarello a Capo
Gallo alle spiagge di Isola delle Femmine e Capaci, per continuare con
la scogliera dell'Addaura, la spiaggetta dell'Arenella e l'arenile di
Romagnolo.
Ma la spiaggia ed il lungomare di Mondello
sono un caso a parte e necessitano un'attenzione pari o forse maggiore
di Piazza Politeama.
"Il re è nudo" si gridava un tempo, "la spiaggia è nuda"
potremmo dire oggi. Ed aggiungere, magari, "abbandonata a se
stessa" o agli insufficienti interventi in atto. Parliamo di
pulizia della sabbia, dei confinanti marciapiedi e delle loro aiuole,
dell'intera
passeggiata a margine dell'arenile.
Parliamo anche di un minimo di arredo
urbano come panchine ed illuminazione in gran parte inesistente, piccole
scalette e scivoli per scendere in spiaggia.
E' questo infatti l'impietoso quadro che si delinea dinanzi ai nostri
occhi in questi giorni, rinforzato dai pareri di chi oggi viene in
spiaggia e facendo buon viso a cattivo gioco si adatta per non perdersi
comunque la cara vecchia Mondello in questo periodo così tranquillo.
Abbiamo ascoltato alcune di queste voci in un sopralluogo effettuato
lungo il litorale e non sono mancati dissensi, ma anche suggerimenti che
forse qualcuno potrebbe anche cercare di ascoltare un giorno...
"Vengo a Mondello perché in questo periodo finalmente c'è un
pò più di pace e si può stare in spiaggia più tranquillamente, ma
ogni volta sono costretta a perdere mezz'ora per ripulire da cicche di
sigarette e lattine prima di poter stendere il telo", racconta
Annamaria C., 32 anni impiegata che ha scelto di prendere le ferie
proprio in questo periodo.
"E' vero, il mare è più pulito ma la spiaggia è terribile.
Vorrei capire però se è possibile che venga pulita solo quando ci sono le
cabine ed abbandonata così dopo il 15 settembre. Forse chi viene a mare
oggi non è degno di godere di una spiaggia per come si deve? Ci sono
cittadini di serie A ed altri di serie B?",
aggiunge furibondo un attempato signore che con la moglie si trascina
due sedioline pieghevoli cercando invano un pezzettino di spiaggia un
pò più pulito.
"Mio padre è da tre anni che non può più sentire l'acqua del
mare di Mondello, esattamente da quando è costretto in sedia a rotelle
a causa di un incidente - racconta Giovanni, 34 anni qui con
la moglie ed il piccolo Francesco sul passeggino, a Mondello per una
passeggiata, - Noi non abbiamo una cabina durante l'estate, ma mi
sembra assurdo che oggi nel 2004 non sia possibile per un signore di
sessantatre anni potere anche solo avvicinarsi al mare perché non hanno
ancora inventato una carrozzina-fuoristrada o forse solo perché nessuno
ha mai pensato di mantenere delle semplici passerelle in legno. E'
vergognoso".
"Ma poi come potrebbe scendere? Non vedete il gradino per
scendere giù sulla spiaggia?", aggiunge la moglie e noi non
possiamo far altro che constatare.
"Forse qualcosa si bloccherà quando accadrà l'ennesima
tragedia - ci ha raccontato Guido, 54 anni bancario, - Se non mi
sbaglio un tedesco è morto qui a Mondello l'anno scorso più o meno in
questo periodo (era
il 16 ottobre scorso) Come vede spesso in questo periodo il tempo
è bello e la gente come noi che non ama il caos estivo ma ama Mondello
ed il suo mare viene qui quando può. Eppure vede qualche bagnino in
giro? Non mi pare che la concessione della spiaggia sia a tempo
determinato dal 15 giugno al 15 settembre, o mi sbaglio? Ed allora non
dovremmo essere tutelati anche noi? Queste sono i tipici paradossi che
giornalmente dobbiamo sopportare senza poter protestare o quantomeno
essere ascoltati".
Qualcuno fa il bagno, altri leggono o cercano di "recepire" al
massimo oggi raggio di sole che si affaccia tra qualche nuvola.
Queste sono solo alcune delle impressioni raccolte dai "nuovi"
fruitori della spiaggia di Mondello che soffre.
Ben visibili i segni delle zone dove prima erano alloggiate le cabine.
Si spera in una imminente mareggiata che pulisca tutto.
Anche in quelle zone occupate dal legno delle cabine, spesso
inumidito per diversi mesi sulla spiaggia, dove il rischio di una
propagazione e trasmissione di funghi e miceti resta è alto.
Come mai nessuno lo capisce?
"Avete mai visto le cabine a Palma di Mallorca o Ibiza? Oppure,
voi che avete a che fare con il surf, sicuramente mi saprete dire se in
spiagge che forse non avrò mai la fortuna di vedere perché troppo
lontane dal mio portafoglio, ci sono sempre queste casette di legno.
Parlo delle Hawaii o la Tailandia - ci dice Claudio, studente di
Biologia - Io il mio angolo esotico l'ho trovato anche qui a Mondello, e
sarebbe ancora più bello se i palermitani fossero un tantino più
educati e qualcuno provvedesse a pulire come di dovere magari mettendo
dei cestini gettacarte a margine della sabbia".
La spiaggia non vive solo d'estate. Mondello vive tutto l'anno e questo
lo dimostrano ampiamente i fruitori di questa "seconda
stagione" e gli studenti che hanno riscoperto il mare, la spiaggia
e la cultura sportiva trasmessa da insegnati come Vincenzo Pintagro
(vedi anche il nostro pezzo pubblicato a
maggio, Manca
il campo? Allora tutti in spiaggia).
Grazie all'intraprendenza di persone come il professore dell'istituto
comprensivo Falcone, alcuni studenti hanno oggi la possibilità di
lasciare le fredde palestre cittadine per divertirsi e praticare lo
sport direttamente sulla spiaggia, avvicinandosi anche al mare ed a
sport come la canoa, il windsurf o il beach-volley sicuramente non
ortodossi a scuola ma praticabili non solo d'estate, ma anche tutto
l'anno.
"Anche se si tratta di un "laboratorio" prettamente
estivo, si è deciso di realizzarlo dal 20 settembre al 10 giugno,
quando non ci sono le cabine. Durante la stagione balneare, infatti,
sulla spiaggia non è consentito alcun gioco con la palla - spiega
Pintagro - Bisogna dire però che in altri lidi esistono spazi
riservati appositamente per chi intende praticare questi sport. Sarebbe
bello realizzare un campo di beachvolley, due porte di calcetto e
organizzare qualche piccola manifestazione riservata ai ragazzi
palermitani".
Si, sarebbe bello ma non dove è stata quasi messa una taglia su chi
veniva trovato con un pallone tra le mani, pena il ritiro della cabina,
così come titolava anche il Giornale di Sicilia del 15 luglio scorso ("Il
prossimo anno non avrete la cabina". L'Italo-Belga avvisa i Pelè
della spiaggia).
Oggi si può "tornare" in spiaggia, ma fate attenzione alle
"istruzioni prima dell'uso" così come hanno fatto i ragazzi
di Pintagro: non dimenticare di rimuovere vetro e chiodi prima di
iniziare giocare...
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