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Vela d'Altura
AL VIA LA DECIMA EDIZIONE DELLA REGATA DEI CETACEI
Per la prima volta con partenza dalla Spezia e con rotte che
toccheranno sia l'Italia che la Francia, avrà luogo dal 30 marzo la prima
delle tre tappe della Regata dei Cetacei, manifestazione velica che concilia
cultura e natura e con la partecipazione del WWF.
Si svolgera' dal 30 marzo la decima edizione della Regata dei Cetacei, e
presentata questa mattina da Vela Mare Ssd alla sede del WWF di Milano.
Andrea Parenti, ideatore dell'evento insieme a Giovanni Soldini e Fabrizio
Tellarini, ha voluto sottolineare le caratteristiche di una regata d'altura,
nelle acquee del Santuario Pelagos. ''Un'area di protezione internazionale -
ha detto - che si estende dal sud della Francia fino all'Argentario e in cui
e' possibile imbattersi in delfini, balene e capodogli".
''Wwf non poteva che appoggiare una simile esperienza - ha spiegato poi
Roberto Furlani, responsabile turismo Wwf Italia -. La Regata dei Cetacei
incoraggia un turismo sostenibile, com'e' quello in barca, e
contemporaneamente invita alla riscoperta e conservazione di una zona vitale
per la sopravvivenza dei nostri mammiferi marini''.
La regata si svolgera' dal 30 marzo con due rotte di avvicinamento dal Nord
e dal Sud. Dal porto di La Spezia, poi, scelto per la prima volta come nuovo
punto di partenza, si muoveranno le tre tappe del 5-7 aprile e poi del 24-25
maggio (rotta delle balene, dei delfini alfa e beta e rotta tra le balene).
Tra i team che hanno gia' dato la loro adesione anche una new entry: una
squadra agonistica di dieci studenti dell'Universita' Bocconi di Milano.
Lo scorso anno, con un numero di partecipanti che ha toccato quota 1150
persone e ben 163 imbarcazioni cabinate in gara, e' stato possibile
organizzare un concorso grafico, dedicato a tutte le scuole italiane, il cui
premio e' una giornata di avvistamento di cetacei in compagnia dei biologi
marini del Ce.tu.s.. ''Anche quest'anno saremo lieti di accogliere i ragazzi
che vinceranno - ha detto Silvio Nuti, Presidente Ce.tu.s. - anche per
trasmettere il messaggio che il nostro mare Mediterraneo e' vivo e va
protetto''. In prima linea le scuole di due ospedali di Milano, il Niguarda
e il San Carlo, che grazie a questa iniziativa hanno potuto regalare a
diversi piccoli pazienti una giornata in mare aperto. ''La vela e il mare
possono essere un'ottima medicina - ha commentato Carlo Croce, presidente
della Federazione Italiana Vela - e questo e' un modo per aiutare i ragazzi,
non solo quelli ricoverati in ospedale, ma anche i tanti studenti che con i
loro disegni parteciperanno al concorso, a conoscere meglio le acquee
italiane''.
info:
http://www.laregatadeicetacei.net/
fonte: www.ansa.it
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