DAL MARE IMMAGINI IN TEMPO REALE IN TUTTO IL MONDO AD ALTISSIMA RISOLUZIONE

Le Olimpiadi di Atene hanno messo in luce come non mai quanto oggi l'apporto della moderna tecnologia diventi un elemento fondamentale nella trasmissione di dati, immagini, video in tempo reale in tutto il mondo anche da un gommone in mare al seguito di una regata.

di Kristian Guttadauro

Nella foto in alto la sala stampa dove fotografi e giornalisti hanno sfoggiato il meglio dei computer portatili fra cui l'HP Compaq Tablet, unica macchina utilizzata grazie alla sua praticità sia a terra che in mare per archiviare immagini, trasmettere dati e navigare in Internet avvalendosi della connessione GPRS della Vodafone. In alto a sinistra il Michele Tognozzi, giornalista e fotografo di FareVela rivista italiana ben apprezzata anche all'estero.
Fabio Colivicchi addetto stampa della Federvela, ha ritratto Vincenzo Baglione (foto sotto) mentre trasmette la foto dell'equipaggio vincitore della medaglia d'oro nella classe Star (Grael-Ferreira), subito dopo aver tagliato il traguardo della penultima prova.

19 settembre - Atene, baia di Agyos Kosmos. E' il 26 agosto quando Torben Grael, l'asso brasiliano tattico di Luna Rossa, con una giornata di anticipo rispetto alla chiusura delle regate, è sicuro di aver ormai centrato il suo ennesimo alloro olimpico, entrando definitivamente nella storia non solo della classe Star ma della vela in generale.

Pochi secondi dopo la sua immagine di gioia, mista ad un po' di stanchezza ma con la serenità di chi sa di avercela fatta e di aver scritto una pagina di storia sportiva per sé e per il proprio paese, inizia a rimbalzare in ogni angolo del mondo, sulla rete mondiale di internet, dalle redazioni dei giornali a quelle delle tv. Solo pochi secondi e da un gommone con a bordo pochi fortunati accreditati fra cui Vincenzo Baglione, responsabile italiano della classe di windsurf Mistral, e Fabio Colivicchi, responsabile dell'ufficio stampa della Federvela, grazie ai mezzi che hanno voluto provare in questa particolare occasione.
Il tempo di immortalare l'attimo, catturandolo con una digitale Canon in un unico fotogramma, scaricarlo sul Compact PC Table e rimandarlo fuori online con il servizio GPRS di Vodafone.
Beh, ai più sembrerebbe un giochetto da ragazzi. Qualcosa che oggi si può fare con estrema semplicità e trasmettere fotogrammi anche ad altissima risoluzione.
Questa prospettiva però cambia se la foto è stata scattata a pochi metri dall'eroe del giorno e rimandata online da uno dei gommoni che ha seguito la regata vincente, "fotografandola" passo dopo passo dal mare e catapultando Torben Grael con l'oro virtuale al collo sui siti di mezzo mondo, iniziando da quello di Prima Pagina dell'Albaria, il primo a  documentare l'evento praticamente in tempo reale.

E' questa l'evidenza di come la più potente tecnologia oggi può servire benissimo anche uno sport come la vela, che alla fine spicca per la sua assoluta semplicità: uno scafo o una tavola, una vela, un uomo, il mare ed il vento.
Tutto qui.

Semplicità come quella che una gara podistica o ciclistica possono offrire, con il vantaggio, però, che queste si corrono a terra dove intorno ai protagonisti ruotano tv, computer, macchine fotografiche, teleobiettivi e chi più ne ha più ne metta, e dove - soprattutto - la trasmissione di dati ed immagini è facilitata dalla location sicuramente più accessibile.

A mare è diverso, eppure quel che si è visto ad Atene e che fra gli altri, ha visto protagonista Vincenzo Baglione che fotografo di professione non è, ha messo in luce come oggi anche quell'ultima "barriera" dell'elemento principe di uno sport come la vela, il mare, è caduta definitivamente mettendo in tempo reale i Torben Grael, i surfisti di turno alla portata di un "click" sul mouse, anche a migliaia di chilometri di distanza.