5 aprile 2004 |
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RAFFAELLA DAINO in carriera …artistica LA
GIORNALISTA CON IL CUORE DA ROCKER di
Germano Scargiali “Ma sì, vediamoci al bar sotto casa. Lo conosci, è uno dei più grossi della città…” Certo che lo conosco. Così, al telefono, risolviamo un problema che stava diventando difficile, dopo due rinvii e vari giorni di attesa. Raffaella Daino è una palermitana atipica, fra quelle che riescono a sprovincializzarsi e vivono a contatto col cuore dell’Europa. Laureata due volte, a Scienze Politiche e alla Scuola per Interpreti, lavora come giornalista e conduttrice dei tg a Roma, dov’è approdata a Sky, la scorsa estate, dopo due anni a Milano come conduttrice di un programma di cinema su Tele+bianco, e poi quasi cinque anni nella redazione di INN il canale news di tele+, dove ha fatto anche l’esperienza dell’inviata, negli Stati Uniti, dopo gli attentati dell’11 settembre. Non
mi nascondevo una certa soddisfazione. Perché avevo lasciato qualche
anno fa una bellissima ragazza, sapevo che adesso mi aspettava
l’incontro con una bella donna. Così,
l’ho vista arrivare e non ho avuto difficoltà ad individuarla da
lontano. Non era molto cambiata nell’aspetto. Era ancora la ragazzina
di prima. Forse di più. Vestita alla maniera degli artisti, con tanti
colori, tante pezze, le scarpe basse, una calottina di lana in testa,
per difendersi dal freddo di quest’anno. Un abbigliamento quasi da
bohemien, ma anche da persona attiva. Però,
era cambiato, un po’, il carattere. Al punto che ho accettato una
frase che, di solito, mi infastidisce fra i giovani. Raffaella, la dice
con convinzione e senza vanagloria, perché può dirla: “io, con la
mia esperienza…” Si
riferisce alla lunga militanza nei telegiornali - ben 14 anni ormai -
iniziata nel lontano 1989 con le tv private palermitane, che non la
pagavano quasi nulla, ma alle quali, dice, deve comunque “la
possibilità d’aver imparato un mestiere”. “Poi,
era il ’97, uno dei tanti colloqui e provini che facevo ai tempi
ando’ bene. Telepiu’ cercava volti nuovi, per condurre programmi di
cinema e musica, e c’erano casting itineranti per tutta Italia. Andai
a quello di Napoli, era il piu’ vicino a Palermo, e mi presero!
Cosi’ lasciai per un po’ i tg. Che avrei comunque ritrovato, due
anni dopo, a Inn, dove avrei fatto anche il praticantato.
Era il mio primo distacco da Palermo…. Fu abbastanza
traumatico, ma mi confortava l’idea che il primo contratto sarebbe
durato solo quattro mesi. Poi – mi dicevo- volendo potrei anche
tornare a Palermo… Invece il contratto mi fu rinnovato altre due
volte, finchè da Milano mi
trasferii a Roma per lavorare a Inn
prima e a Sky dopo.. Insomma,
senza che me ne accorgessi, sono passati quasi otto anni! Ma non
sono mai stata piu’ di un mese senza tornare a casa…” Eccola
la parte che meno ci si attende di Raffaella. Perché lei ama vivere
lontano, ma ama ritornare. Perché ama il giornalismo, ma forse ancor più
la musica. |
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