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MONDELLO
CUP 2004
PRIMA
PROVA DEL CAMPIONATO ITALIANO DI MOTONAUTICA NELLE ACQUE TRA MONDELLO E
L’ADDAURA
Incandescenti
performances dei piloti italiani nelle gare offshore-endurance che hanno
animato la I^ Mondello Cup, prima delle cinque prove del Campionato
Italiano di Motonautica organizzata dal Sea Club Palermo in
collaborazione con Biba Tour. Potente come l’atmosfera mediterranea la
vittoria di Armando Baroni che si è imposto nella classe 4 litri, la
massima in gara. Unico vincitore tra i siciliani il trapanese Sergio
Spada, nella classe B2 endurance.
Ed intanto nel 1907, i Florio organizzavano la Perla
del Mediterraneo radunando sulle acque antistanti Mondello e l'Addaura
i bolidi dell'epoca.
di Alessandro Costanzo Matta
foto di Alemat
2 maggio 2004 – Si
è conclusa domenica la I^ edizione della Mondello Cup, prima delle
cinque prove del Campionato Italiano di Motonautica, che si è disputata
nel weekend del primo maggio nello specchio d’acqua tra l’Addaura e
Mondello.
Potente come l’atmosfera mediterranea la vittoria del reggiano Armando
Baroni che si è imposto nella classe 4 litri, la massima in gara, a
bordo del suo Grissin Bon.
Sul gradino più alto del podio, tra i siciliani il trapanese Sergio
Spada nella classe B2 endurance.
Primo, invece, nella classe offshore 2 litri l’equipaggio dei
viareggini Mauro Cucurnia e Filippo Landucci.
Organizzata
dal Sea Club Palermo in collaborazione con Biba Tour, la manifestazione
ha dato spettacolo, a cominciare dalle prove libere di venerdì e
dall'intrattenimento musicale condotto da Radio Med con Mauriziotto che
ha animato la cornice del motor boat village allestito presso il
porticciolo del Roosevelt dell’Addaura.
Ben
otto le classi in gara a seconda degli scafi e della cilindrata dei
propulsori, due per la categoria Offshore, la formula 1 del mare, e sei
per quella Endurance, che raggruppa imbarcazioni da diporto
“elaborate” ed anche i megagommoni.
Molti i ritiri ma incandescenti le performances dei piloti su un
triangolo di boe, con 11 giri per la categoria Offshore e 7 per quella
Endurance percorsi tutti “in linea”, cioè in tempo reale.
Massima sicurezza soprattutto per i catamarani offshore dagli abitacoli
sofisticatissimi, vere e proprie cellule di sopravvivenza, simili a
capsule spaziali.
Tra i più forti piloti arrivati da tutta Italia di rilievo la presenza
negli offshore del romano Fabio Bertolacci, che si è prodigato non poco
per la riuscita dell’evento, del vincitore il romagnolo Baroni e del
vicentino Lucio Stefano, detentore di un titolo mondiale super sport
categoria P1
In classe B1 endurance seconda piazza per i palermitani Mimmo Giardina
(presidente del Sea Club) e Domenico La Rosa a bordo di un motoscafo
rigido Euronics, (un prototipo di oltre 6 metri con motore Johnson da
135 cavalli), dietro al ravennate Renzo Bugnoli.
Nella stessa classe B1 terza posizione per le veneziane Caterina Croze e
Carla Rey, unico equipaggio femminile in gara.
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