COPPA AMERICA

L'ITALIA SI PREPARA A COLORARE D'AZZURRO LA LOUIS VUITTON CUP A VALENCIA
Cominceranno il 5 ottobre le regate degli Atti 2 e 3 della Louis Vuitton Cup con i team azzurri già impegnati ad affilare le armi in previsione delle prime sfide con Alinghi e gli altri sfidanti. Tanta Italia dunque in questa competizione che precede la fase finale della Coppa America con +39 e Luna Rossa a rappresentare i colori azzurri in queste regate tutte mediterranee, senza peraltro dimenticare la terza "anima" italiana, rappresentata da Shosholoza,la "Luna Nera", giovane portabandiera del Sudafrica.

di Kristian Guttadauro

1 ottobre - Mancano quattro giorni all'inizio degli atti 2 e 3 della Louis Vuitton Cup, prologo itinerante della fase finale della Coppa America che si disputerà a Valencia nel 2007.
E sempre la città spagnola, scelta dal team detentore Alinghi, ospiterà così da martedì questa nuova suggestiva sfida che per vedrà in acqua anche +39, il nuovo consorzio italiano portato avanti dal Circolo Vela Gargnano e che ha scelto il tratto di mare tra Palermo e Trapani per preparare al meglio la sfida al team svizzero.
In questi giorni il team dell'ex "SUI 59", ora "ITA 59", ha iniziato a saggiare il mare, l'imbarcazione e soprattutto l'equipaggio, presto chiamato alle prime sfide.
"Nelle prime uscite a mare l'equipaggio si è comportato molto bene nonostante la poca esperienza - ha commentato il team manager Cesare Pasotti - Speriamo nei prossimi giorni di prendere ancor più confidenza con le varie manovre visto che già nelle prime regate troveremo gente che non ha mai smesso di navigare con questi scafi dopo la Coppa in Nuova Zelanda nel 2002-2003".

Nella squadra messa insieme da Luca Devoti, olimpionico gardesano "crew leader", non mancano d'altronde nomi di spicco del panorama velistico internazionale.
Tre medagliati alle Olimpiadi di Sydney ed Atene, il britannico Percy (oro sui Finn a Sydney) nel ruolo di timoniere, il francese Rohart (bronzo nella star ad Atene) in quello di tattico e lo spagnolo Truijllo (argento sui Finn ad Atene) come randista.
Ed ancora Max Treacy navigatore ed i due tailer Ciccio Celon e Stefano Rizzi con Max Galli "Centurione" capo barca.
Insomma, un buon mix d'esperienza che dovrà comunque diventare una vera e propria "squadra" al più presto.

E ad Alinghi, detentore della coppa, ha lanciato ufficialmente la sua sfida anche il consorzio di Luna Rossa, guidato da Patrizio Bertelli, che in una conferenza stampa tenuta a Genova presso la sede lo Yacht Club ha annunciato il sodalizio con uno dei club nautici più antichi d'Italia e con Telecom Italia, mai sponsor del team.
Alla presentazione ufficiale non è mancata una rappresentanza della squadra, capeggiata dallo skipper Francesco De Angelis, mentre gli altri sono al lavoro a Valencia per ultimare la definizione della barche che prenderanno parte alla tappa valenciana della Louis Vuitton Cup.

"E' un progetto nuovo, con un nuovo approccio in tutti i campi - ha commentato Tronchetti Provera, presidente di Telecom Italia - Il Team è stato profondamente rinnovato e rinforzato in tutti i settori grazie all'inserimento di elementi di valore e tecnologie d'avanguardia, quel che resta invariato rispetto al passato è soprattutto la nostra determinazione".

Lo skipper De Angelis ha invece concluso così: "Alla fine dell'ultima Coppa mi si prospettavano due alternative: passare a un'altra squadra, probabilmente all'estero, o restare in Italia e costruire un Team rinnovato a tutti i livelli. Grazie a Prada non abbiamo perso il passo, ci alleniamo a Valencia da aprile e tra pochi giorni torneremo in regata con grande voglia e grande responsabilità".
Per quanto riguarda la composizione dell'equipaggio pronto a questa nuova suggestiva avventura mediterranea, al timone sarà impegnato l'australiano James Spithill.
In attesa dell'eventuale ritorno di Torben Grael, nei prossimi mesi impegnato nella Volvo Ocean Race, il resto del team conterà fra gli altri sull'apporto dell'olimpionico palermitano Fracesco Bruni.

Colori italiani agguerriti con +39 e Luna Rossa senza però dimenticare l' "anima" italiana di Shosholoza, l'ex "ITA48" proprio di De Angelis ed oggi ribattezzata la "Luna Nera" del Sudafrica grazie al consorzio guidato da Salvatore Sarno.
Insomma, tanta Italia nell'appuntamento più prestigioso della vela mondiale peraltro riportato nel Mediterraneo dove scriverà sicuramente altre interessanti pagine di storia che si spera possano tingersi ancora di più d'azzurro.

Intanto dal prossimo 5 ottobre sarà il mare a saggiare le velleità di questi sfidanti, messi davanti non solo ad Alinghi, ma anche agli "storici" rivali come Emirates Team New Zealand e Oracle BMW.
Non è stato un caso, infatti che proprio gli americani hanno vinto l'Act 1 di Marsiglia davanti a svizzeri e neozelandesi...