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AMBIENTE
PRESENTATA
OGGI A MONDELLO LA GUIDA BLU 2004 DI LEGAMBIENTE E TOURING CLUB
ITALIANO. LA BORGATA MARINARA PIU’ RINOMATA DI PALERMO ANCHE QUEST’ANNO
SENZA NEANCHE UNA VELA E’ FUORI DALLA PRESTIGIOSA CLASSIFICA
di
Alessandro Costanzo Matta
10 giugno -
E’ stata presentata
oggi a Mondello, nella sede dell’Albaria di Villa Gregorietti, la
Guida Blu 2004, la classifica con cui ogni anno, a inizio stagione
balneare, Legambiente in collaborazione con il Touring Club fa il punto
della situazione sulla qualità ambientale delle località turistiche
costiere.
Alla
presenza dell’assessore comunale alle Attività Produttive Eugenio
Randi (nella foto
in piedi),
dell’assessore allo sport della Provincia di Palermo Salvatore
Sammartano e dei
rappresentanti delle Amministrazioni di vari comuni dell’Isola,
Giuseppe Messina, segretario regionale di Legambiente e Sebastiano
Venneri, responsabile mare di Legambiente hanno fatto un consuntivo
degli obiettivi raggiunti in questi anni e delle attività in programma.
“Certo sono indiscutibili i risultati ottenuti dall’azione
martellante fin qui condotta da Legambiente – ha affermato il
segretario Messina - anche se ci sono diversi punti da sottolineare
nello sfogliare la guida. Da un paio d’anni in Sicilia c’è una sola
località premiata con le cinque vele. Questo perché gli sforzi fatti
non bastano a superare i tanti controlli previsti dalla guida”.
Sono infatti 128 gli indicatori di qualità utilizzati come parametro
dagli esperti della Guida Blu ed altrettante le prove da superare per
guadagnarsi le ambite 5 vele, il punteggio massimo complessivo assegnato
ad ogni località, che alle bellezze paesaggistiche riesca ad abbinare
una corretta gestione del territorio, adeguata funzionalità di servizi
ed interventi e politiche volte alla salvaguardia e rispetto
dell’ambiente.
Per il secondo anno sono state le Pelagie, con Linosa e Lampedusa, a
figurare tra le prime dieci località balneari in vetta alla classifica
di Legambiente, premiate con ben 5 vele. Ustica è stata retrocessa da
cinque a tre vele, anche se il sindaco Aldo Messina, ha assicurato una
pronta rimonta entro il prossimo anno.
Un
riconoscimento formale, con la consegna della bandiera di Goletta Verde,
è andato alla Capitaneria di Porto di Palermo, rappresentata dal
capitano di vascello Antonino Zanghì, per l’opera di controllo svolta
in questi anni e alla Provincia Regionale di Palermo, l’unica che con
coraggio ha votato e osservato il piano dei termovalorizzatori.
Nota
dolente l’assenza, tra le 300 spiagge più belle d’Italia, di
Mondello che, senza neanche una vela, resta fuori dalla prestigiosa
classifica, anche se “Quest’inverno il golfo completamente aperto
era bellissimo.” – ha sottolineato Giuseppe Messina – “Poi si
dovrebbe fare di più per rilanciare quegli itinerari naturalistici
subacquei tra Capo Gallo e Isola delle Femmine. Tutte cose che servono
per migliorare la nostra capacità recettiva e offrire un turismo di
qualità”.
Intanto
il Comune di Palermo, ha assicurato l’assessore Randi, sta lavorando
alla definitiva realizzazione delle parti mancanti di rete fognaria, per
evitare l’annoso problema dell’inquinamento della baia di Mondello,
e ad una soluzione più consona per quanto riguarda la cancellata, che
è tornata a recingere il litorale in vista dell’imminente stagione
balneare.
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