Agenzie di stampa Prima Pagina è un servizio di Albaria per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista Albaria Magazine Pubblicazioni Pubblicazioni Albaria Magazine
|
SUSIE O'NEIL A CASA ITALIA PER TELETHON di Marco Tripisciano "La classe è nell'acqua". Le Olimpiadi del nuovo millennio stanno cambiando anche i luoghi comuni ("La classe non è acqua"). Alessandra Sensini, grossetana da oltre un decennio atleta dell'Albaria di Palermo, ha conquistato la medaglia d'oro che la vela italiana inseguiva da 48 anni, i ragazzi del nuoto azzurro sono riusciti a raccogliere tre medaglie d'oro, e una caterva di altri allori, dopo 100 anni di mezze delusioni (ecceziona fatta per la splendida Novella Calligaris), la piscina olimpica di Sydney ha consacrato gli sport acquatici con record mondiali, olimpici, europei ed italiani a raffica (Thorpe a parte, considerato che con 53 di piedi nuotava con le pinne). Insomma, almeno per questa edizione dei Giochi, gli sport acquatici superano l'atletica (penalizzata nell'inseguimento dei record anche dalle condizioni atmosferiche, ma comunque regina dell'audience) nell'olimpo dello sport. Un successo clamoroso soprattutto per il nuoto italiano, ritenuto ormai la terza potenza mondiale. Un riconoscimento simbolico ottenuto anche con la visita a Casa Italia di Susie O'Neil, testimonial Telethon, simbolo dello sport australiano con le sue 8 medaglie olimpiche racimolate in tre edizioni dei Giochi (2 ori, 4 argenti, 2 bronzi) e tutt'ora detentrice del record mondiale dei 200 farfalla. Con la campionessa australiana cresce la visibilità di Telethon nel mondo, così come cresce la necessità dell'ente, associazione no-profit la cui opera ha fatto moltiplicare gli sforzi della ricerca internazionale sulle malattie genetiche, di reperire nuovi fondi per fare sempre di più. Proprio per questo è nata Telethon Italy Us Foundation (TIUSF), che dal 3 all'8 dicembre promuoverà tre grandi eventi a Miami, Chicago e New York. Gli sforzi della presidentessa Susanna Agnelli sono sempre maggiori, anche perchè sostenuti dagli ottimi risultati ottenuti negli anni. Grazie a Telethon recentemente è stato scoperto il gene che provoca la morte improvvisa giovanile. Problemi cardiaci che colpiscono il 50% dei bambini down. Purtroppo nel restante 50% dei casi prevale spesso nelle famiglie il terrore di avvicinare i ragazzi down allo sport. Con questa scoperta, invece, si protrà diagnosticare il disturbo per tempo, regalando al 50% di ragazzi down sani una vita sicuramente più piacevole grazie alle gioie dello sport. Magari proprio nell'acqua, come nel nuoto, o sull'acqua, come nella vela. Per proseguire sulla strada tracciata a Sydney e continuare a cambiare i luoghi comuni. |