Da  La Repubblica   del 25 luglio 2002

I privati rinunciano: "La stagione sta finendo, non ci conviene" Non sono state ancora concesse le autorizzazioni ai gestori individuati per allestire i solarium
Spiagge libere, niente ombrelloni

ISABELLA NAPOLI

OPERAZIONE spiagge libere sull'orlo di un flop. Rischia di non partire la gestione delle spiagge palermitane da parte delle cooperative e degli albergatori a cui il Comune ha deciso di affidare i lidi demaniali di Addaura, Mondello e Romagnolo. I futuri gestori, ancora in attesa delle autorizzazioni da parte della Capitaneria di porto, cominciano ad avanzare parecchie riserve sull'allestimento dei solarium e sull'attrezzatura dei tratti di costa a stagione ormai inoltrata e pensano ormai di chiedere l'affidamento soltanto per la prossima stagione. Questa potrebbe invece finire senza alcun servizio «a prezzi sociali» sull'arenile pubblico. Mentre a Palazzo delle Aquile si sta valutando se vi siano le condizioni di arrivare alla revoca della concessione dell'intera spiaggia di Mondello alla societą ItaloBelga. Ieri, l'assessorato al Turismo ha fatto sapere che trasmetterą copia di un atto ispettivo all'assessorato alle Coste per valutare un'eventuale richiesta alla Capitaneria di porto di una revoca della concessione a Castellucci.
Questa stagione, intanto, rischia di finire con le spiagge libre non attrezzate. «L'assegnazione in base al bando č per il 2002 - dice Guglielmo Vaiana, titolare dell'Albergo Verdi e socio della cooperativa Ventizerodue, a cui č stata promessa la gestione degli ex Bagni Petrucci - ma a questo punto abbiamo intenzione di chiederla per il 2003. Del resto, anche se la ottenessimo entro i primi di agosto, non credo che sia economicamente conveniente allestire quel tratto di spiaggia, togliendo massi e sterpaglie, solo per un mese. Cercheremo di fare ragionare il Comune e la Capitaneria a concederci l'autorizzazione per il 2003 e a lasciare passare questa stagione». Nel bando di gara, le spiagge vengono date in gestione fino al 15 settembre e la concessione č rinnovabile per tre anni. Ma gli operatori chiedono ora maggiori garanzie. «Almeno la sicurezza per l'anno prossimo, altrimenti lasciamo il campo a qualcun altro. Non ce la sentiamo di improvvisare quattro ombrelloni all'ultimo minuto e magari pretendere il pagamento di pochi euro». Oggi, l'assessore comunale al Mare e alle Coste Lorenzo Ceraulo attende l'ok definitivo della capitaneria per fare il punto della situazione.