Da  La Repubblica   del 18 maggio 2002

Da figlioccio di Arbore a stella del Be Bop Gegè Telesforo alle 21 a Mondello per il Windsurf world festival: "Atmosfera indimenticabile, vi farò ballare" il concerto
JAZZ IN SPIAGGIA

GIUSY LA PIANA

La musica di Gegè Telesforo chiuderà questa sera la prima edizione del "New jazz on the beach", la manifestazione organizzata in occasione della diciottesima edizione del Windsurf world festival. Sul palco allestito a Mondello, in piazza Valdesi a ridosso di villa Gregoretti, alle 21 il musicista foggiano presenterà per la prima volta in versione live al pubblico palermitano "We couldn't be happier", il suo ultimo lavoro discografico prodotto dai Piloti, un tributo al sound e alle atmosfere degli anni settanta.
Scoperto da Renzo Arbore, Eugenio Telesforo in arte Gegè, compositore nonché eclettico personaggio radiofonico e televisivo, si è imposto all'attenzione della critica grazie a un grande talento vocale. Telesforo si esibisce dal vivo sul palco di Mondello con a fianco la band Purefunklive composta da Marco Rinalduzzi alla chitarra, dalla vocalist Patrizia Palma, da Dario Deidda al basso, da Giampiero Virtuoso alla batteria, da Julian Oliver Mazzariello al pianoforte e da Alfonso Deidda al sax.
«Stasera la buona musica e il fascino della borgata marinara di Palermo - racconta Gegè Telesforo - creeranno un'indimenticabile atmosfera. Sarà un concerto carico di grinta e d'energia, musica da ascoltare ma anche da ballare, insomma il divertimento è assicurato. Questa rappresenta per me una tappa importante perché, da sempre, ho un rapporto di grande affetto con la Sicilia e poi perché sono felice di far parte di questo nuovo e interessante esperimento che è riuscito a portare per quattro sere il jazz sulla spiaggia».
Fra gli altri sarà possibile ascoltare brani come "Freedom jazz dance", "Calling you", "Why am I treated so bad" e "Groovin'in the shade of night". «Il jazz sta vivendo un momento magico - aggiunge il musicista - in modo particolare in Italia, dove ci sono molti importanti talenti. La forza del jazz sta tutta negli eventi live, perché purtroppo il mercato discografico non aiuta gli artisti, figuriamoci poi quelli che come me fanno un genere lontano anni luce dalla musica commerciale che va tanto di moda. Mi dispiace ammetterlo ma nel nostro paese non esistono producer per il jazz. Ecco perché spesso vengono pubblicati dischi noiosi, piatti. Eppure molti di questi artisti quando suonano dal vivo sanno creare delle belle emozioni, ma evidentemente qualcosa non funziona». L'ingresso al concerto è libero. La serata proseguirà poi all'insegna della musica dance con Neja, J.C.A., i Links, in vetta alle classifiche con il brano "Seguimi", la bella The Witch, con il brano tormentone "Please don't touch me", Francesca St. Martin, Pink Coffee, Ritmy Gangst e BOne.