Da  La Repubblica   del 15 maggio 2002

Il beach volley è donna e la spiaggia diventa una grande passerella

MARCO TRIPISCIANO

Aspettando l'inaugurazione ufficiale, il villaggio allestito in piazza Valdesi per il diciassettesimo Windsurf world festival ha cominciato ad animarsi. E le vere protagoniste sono state le ragazze, che hanno affollato Mondello sin dalla mattina: giocatrici, giornaliste, addette alle public relations o semplici passanti, che ogni anno non perdono l'appuntamento con la passerella che introduce l'estate.
In attesa di godersi la performance delle specialiste internazionali del beach volley, che entreranno in scena giovedì, sono state le ragazze del torneo locale a dare spettacolo. È la prima volta che gli organizzatori ritagliano uno spazio agonistico apposta per loro e l'esperimento sarà sicuramente ripetuto. Concentrate sin dalla prima battuta, le giocatrici non hanno lesinato tuffi spettacolari, battute in salto, e attacchi a rete all'ultimo muro. Match tiratissimi, ritmati a tempo di musica.
Tutto intorno, il solito formicaio di belle ragazze in passerella, con occhiali da sole e costumi ridotti. Lo scenario ideale per esaltare le giocate dei beachers del secondo Trofeo Mondello, che si concluderà stasera. Subito in campo Riccardo Giordano, l'istrionico campione di windsurf prestato al beach volley. Una partecipazione obbligata, visto che nella sua Mondello, Giordano, quando non è sulla tavola a vela è sottorete al circolo Albaria. Un ingresso sul campo da gioco forzato anche per elevare il tasso spettacolare del torneo. Tanto a Barcellona '92 che a Sydney 2000, il surfista palermitano si fece sgridare dalla federazione per le sue goliardate mandate in scena durante la sfilata olimpica. E, fedele al suo personaggio, anche in campo ieri ha regalato simpatici siparietti. Smorfie e costume abbassato, cose che hanno trascinato la tribuna, coinvolta a tempo di musica dallo speaker. Durante le fasi di gioco c'è stata qualche «doppia» di troppo, ma alla fine la coppia Giordano/Nasta ha avuto la meglio sul duo Spina/Sposimo (2520).
A seguire i tornei e la movida in spiaggia anche Maika Trela, giovane giornalista americana, giunta in Sicilia per godersi la festa della vela e, soprattutto, la prima tappa dello Skiff pro tour. Aitante e sportiva, viene da san Francisco, scrive per un magazine di vela e per molti nel villaggio è la sorella bionda di Megan Gale. Al via delle regate, domani, seguirà le evoluzioni dei velocissimi 18 piedi australiani dal battello di appoggio. Gli skiff sono considerate le Formula 1 della vela e, così come nel mondo dei motori, le belle donne rappresentano un binomio inscindibile. A cominciare dalla responsabile delle pubbliche relazioni, la biondissima tedesca Sabine Plathen, per il secondo anno consecutivo a Palermo e ormai definitivamente innamorata del golfo di Mondello. Le regate cominceranno domani e termineranno domenica.
Ieri molti equipaggi hanno svolto i primi allenamenti in acqua, liberando le enormi vele: cento metri quadrati di vele.
Oggi pomeriggio alle 18 l'apertura ufficiale, con l'inaugurazione del villaggio. E poi via con le feste.