La cancellata della discordia, quella che oscura il mare di Mondello ai palermitani. Quella che ha fatto litigare la Regione con la società Italo-Belga e che oggi ha fatto aprire un dialogo tra l'immobiliare e il Comune.
La Regione da quindici anni trascina un contenzioso perch‚ sostiene che la cancellata sia su territorio demaniale, dunque abusiva. Di parere opposto l'Immobiliare, che sostiene che la cancellata insista su una proprietà privata. Insomma contro la recinzione è in corso una battgalia legale dal 1985.
Alle maniere forti dell'assessorato all'Agricoltura (da cui dipende l'ufficio demanio e trazzere) si contrappone la linea morbida che sta cercando il Comune.
L'assessorato alle Infrastrutture ha appena aperto un dialogo con la società. Il fatto è uno: la cancellata non piace, n‚ alla città n‚ all'amministrazione.
Dagli uffici dell'assessorato alle Infrastrutture è partita la proposta di sostituirla. O con una cancellata più bassa, oppure con un muretto di aiuole, per esempio. Qualcosa che non nasconda il mare alla vista dei palermitani. E che allo stesso tempo, fanno intendere i funzionari dell'assessorato, possa garantire la sicurezza della spiaggia. I tempi? Certamente lunghi.

Al. Bi.