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Dal Giornale
di Sicilia 15 aprile 2002
LETTERE
MONDELLO. UNA CANCELLATA CONTESTATA DA QUINDICI ANNI
Recentemente ho consultato una planimetria catastale del demanio
pubblico trazzerale da cui si evince che il suolo su cui grava la
cancellata che ingabbia la spiaggia di Mondello è di proprietà
demaniale. A questo punto mi chiedo perché non si elimina questa
<<gabbia>> che, stando ai documenti, è abusiva.
Beba Evola
L'uffcio del demanio regionale
conferma il giudizio di Beba Evola e spiega che è già in corso un
contenzioso, che va avanti da oltre sedici anni.
La società Italo-Belga, tuttavia, in passato ha ribattuto che la
cancellata non è abusiva. A partire dal 1985, comunque, è aperto un
contenzioso in sede giudiziaria tra l'ufficio servizio demanio
trazzerale ed usi civili dell'assessorato regionale Agricoltura e
Foreste e la società Italo-Belga, che ha in concessione la spiaggia di
Mondello e la sua manutenzione.
L'ufficio demaniale, pertando come prova la planimetria catastale,
rivendica la proprietà del suolo che va da Mondello paese al circolo
Lauria su cui da decenni grava la cancellata. << Dalla planimetria
catastale risulta evidente che l'area della cancellata, ad eccezione
della spiaggia, è di nostra proprietà. Pertanto la cancellata è
abusiva>>, sostengono dall'ufficio demanio.
Ed aggiungono:<<Il contenzioso si trascina ormai da anni ma senza
prospettive di risoluzione>>.
Dall' Italo-Belga non è giunta alcuna replica in questa occasione, ma
recentemente Mauro Castellucci, uno degli amministratori della società,
aveva risposto a quanti già avevano sostenuto l'abusivismo della
cancellata.
Castellucci aveva assicurato: <<L'inferriata ricade su un area di
proprietà privata, quella del marciapiede destinata ad uso pubblico>>.
Contro la recinzione è in corso da tempo una battaglia a colpi di
denunce e petizioni inviate ai carabinieri, alla capitaneria di porto e
al prefetto (dbo).
Daniela Bonavia
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