Anno XXV
2007



www.albaria.com

 





 

 

Prima Pagina è un servizio di Albaria per evidenziare alcuni avvenimenti che corredati da immagini fotografiche potranno essere in seguito pubblicati anche sulla rivista



Copyright ©
Albaria Magazine
Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n.10 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo  - Direttore:
Vincenzo Baglione
Tutti i diritti sono riservati

E-mail: albaria@tin.it

 2006
 2005
 2004

2003

2002

 2001

2000 - 2/3

2000 - 1

1999 - 3/4

1999 - 1/2

1998 - 3

1998 - 2

1998 - 1/2

1997 - 4

1997 - 3

1997 - 2

1997 - 1

 


Presidente Albaria Club:
Vincenzo Pottino di Capuano

Direttore Generale:
Vincenzo Baglione

Direttore Responsabile:
Angelo Morello

Editore: Albaria
Direzione, Redazione, Amministrazione:
Viale Regina Elena 89/a
90149 Mondello PA
Tel. +39 0916844483 - Fax +39 0916843785
E-Mail: albaria@tin.it
www.albaria.com - www.albaria.it

Redazione:
Alessandro Costanzo, Federica Manzo
Fabrizio Dalle Nogare.

Grafica ed impaginazione:
Federica Manzo, Vidue.

Segreteria Amministrativa:
Linda Scalisi

Collaboratori:
Sveva Alagna, Fabio G. Ajovalasit, Gaetano
Allotta, Rinaldo Agostini, Manuela Arcidiacono, Riccardo Baita, Giusi Battaglia, Luigi Bertini, Luca Bonejam, Carlo Bruno, Angelo Cantoni, Sergio Cassano, David Castagnetta, Mario Cipriani, Vincenzo Corona, Lavinia D’Agostino,
Raffaella Daino, Alessandro De Angelis, Federica Di Giacinto, Giada Di Miceli, Raimondo Gasperini, Alessandra Galioto, Maurizio Gigante, Roberto Gueli, Kristian Guttadauro, Dina Lauricella, Armando Lombardo, Vincenzo Lombardo,
Alessandro Luzio, Piero Mancuso, Gigi
Maneo, Emilio Martinelli, Dario Miceli, Alberto Mingardi, Francesco Moretti, Aurelia Nobile, Giulia Noera, Fabio Nuccio, Ernesto Oliva, Luca Pacitto, Raimondo Gasperini, Beatrice Pacillo, Geraldine Piazza, Gianni Pietrosanti, Giovanni Pitruzzella, Paola Pottino, Pietro Porcella, Germano Scargiali, Agata Sciolino, Vinny Scorsone, Giancarlo Somà, Fabio Tedesco, Laura Sighinolfi, Alessandra Viola, Carmen Vella.

Fotografie:
Alemat, Giuseppe Arnone, Vincenzo Baglione, Domenico Berlingeri, Vittorio Coppola, Francesco Italia, Ernesto Lombardo, Marcello Paternostro, Salvo Veneziano.

Pubbliche relazioni:
Edoardo Bruno

Stampa:
Priulla editore Palermo

Pubblicazione iscritta il 26/03/1983 al n°10
del Registro della Stampa presso
il Tribunale di Palermo

Rivista associata all'Unione della Stampa Periodica Italiana

In Questo Numero

Speciale World Festival on the Beach

SOMMARIO

Download Magazine in PDF (4 MB)
 

EDITORIALE

Che dire di più di un evento che sempre uguale
è sempre diverso? Se non quello che si è
scritto per ben ventidue anni di vita del poliedrico
Festival di Mondello, che da festa mondiale
del windsurf è diventato il World Festival
on the Beach.
In nomen omen ed ecco che l'evento si è via
via trasformato in una significativa realtà che,
attraverso lo sport, è riuscita a spostare l'attenzione in altri settori, verso una sempre maggiore sensibilizzazione della collettività ad una
libera e rispettosa fruizione del mare.
Il World Festival on the Beach è cresciuto
scandendo gli anni di tanti che, dall'infanzia,
hanno superato la maturità ritrovandosi protagonisti
o semplici spettatori della manifestazione.
È riuscito ad approfondire l'opera di valorizzazione
del territorio alla riscoperta dell'identità
dei luoghi, in perfetta assonanza con la loro
vocazione turistica.
Da oltre vent'anni la manifestazione spalanca
le porte dell'estate mondellana, coinvolgendo
sistematicamente tanti palermitani ed una moltitudine di turisti in una girandola di avvenimenti. Per festeggiare i ventidue anni del World Festival on the Beach, l'Albaria ha affrontato
ancora una volta una mission impossible sempre
avvincente come un bel film d'azione. Il
regista è il mare e la sceneggiatura è scritta
dalla storia di Mondello, quella vera. La colonna
sonora le note varie del Festival, con la raffinatezza della musica classica, lo swing del
jazz e la leggerezza del pop. Attori protagonisti
il vento e lo sport, con la partecipazione straordinaria degli spettacoli musicali. Le scene, tutte in presa diretta, sono state girate in esterni.
Nessun teatro di posa. Soltanto gli scenari
naturali, ineffabili di Mondello, set di eventi indimenticabili con migliaia di comparse occasionali, visitatori italiani e stranieri sempre entusiasti e mai stanchi. Le sequenze scorrono
veloci, fino alla poliedrica interpretazione che lo
sport ha riservato a Mondello, con gli storici
personaggi e i campioni del Windsurf con la
regata open, che ha messo a confronto tavole
a vela diverse. Con un vento sempre pronto a
cambiare le battute ed un mare esigente ad
ogni ripresa, sia con onda lunga che con calma
piatta, sono entrati in scena gli acrobatici catamarani classe A, imbarcazioni agili e velocissime anche con vento leggero. Autentico cammeo l'esordio a Mondello del Moth, un gioiello
della tecnologia velica prodotto in Australia,
una “piuma” dal peso di soli 30 chili che, grazie
agli hydrofoil, si è esibito in “decolli e voli” sull'acqua con un timoniere d'eccezione, Manuel
Vaccari. Una serie di primi piani poi sulla spiaggia di Palermo, fotogrammi di un'epoca rinverdita dal
ritorno a Mondello degli idrovolanti e dell'incrociarsi di lame con la scherma in un suggestivo abbraccio tra passato e presente. Lo sport ha indossato
anche il costume del Beach Volley con un torneo a 5 Nazioni. Poi è stata la volta delle barche a vela con la tradizionale traversata in tempo reale “Palermo-Mondello Sprint” e della combinata “vela-golf”, le cui scene si sono svolte nel campo di
Villa Airoldi ai piedi di Castel Utveggio e nel mare dei due golfi di Mondello e Palermo. Decine e decine di comparse tutte immedesimate nella
propria parte al momento del ciak per il “beach golf”, con oltre cento giocatrici, fascinose caddie girls ed addetti ai lavori. Hanno potuto partecipare
alla insolita partita di golf sulla spiaggia di Mondello anche coloro che non avevano mai preso una mazza da golf in mano. Ed ancora sport, senza controfigura, nel ruolo dei trapezisti dell'aquilone,
per le scene acrobatiche del kitesurf o con inquadratura in campo lungo verso il cielo e un'improvvisa zumata sulla sabbia finissima, nella parte dei Robin Hood dell'aria, con i lanci
di precisione dei paracadutisti dello
Skydive Palermo e dei paragliding con e senza motore.
Missione compiuta, quindi, fra le mille difficoltà della meravigliosa Palermo e, ancora una volta, con l'intento di far vivere il mare nella sua declinazione più esclusiva valorizzando il nostro incomparabile patrimonio paesaggistico.

Alessandro Costanzo