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di Luciana Anzaldi
UN FILM DELLA BIELORUSSIA VINCE IL PALADINO D'ORO DELLO
SPORTFILMFESTIVAL
La Rassegna cinematografica si é conclusa domenica 22 novembre, con la consegna
del Paladino d'Oro e d'Argento ai registi dei film in concorso, assegnati loro da una
Giuria internazionale
La XX edizione dello SportFilmFestival iniziata con la consegna del premio
"Paladino d'Oro" avvenuta nel corso della cerimonia inaugurale che, com'é ormai
tradizione di questa rassegna cinematografica, ha visto assegnare il riconoscimento
a personalità del mondo dello sport, dello spettacolo e della comunicazione, si é
conclusa domenica 22 novembre con un'altra attesa premiazione: la consegna del Paladino
d'Oro e d'Argento ai registi dei film in concorso, assegnati loro da una Giuria
internazionale.
La manifestazione di quest'anno ha così segnato il riconoscimento con la
consegna del Paladino d'Oro, dell'allenatore della Roma Zdenec Zeman, del campione
olimpico dei 200 metri ai Giochi di Roma del '60, Livio Berruti, e ancora
di Cino Marchese, organizzatore di importanti manifestazioni tennistiche.
Tra le personalità del mondo della comunicazione il premio è andato invece ai
giornalisti Mario Vannini, Roberto Bernabei e Cristina Fantoni, e agli scrittori
Franco Ossola e Renato Tavella, autori del volume "cento anni di calcio
italiano".
La serata inaugurale della rassegna ha visto inoltre la premiazione delle squadre
palermitane che, nei rispettivi campionati, sono state promosse in serie A1: la "Rio
marsì" per la pallavolo femminile, la "telimar" per la pallanuoto e
la "Acsi Matteotti" di softball.
Per quanto riguarda i film, tra le oltre trenta nazioni che
partecipavano al concorso, il Paladino d'Oro é volato in Bielorussia.
La giuria Internazionale, presieduta dal giornalista inglese John Francis Lane, ha
infatti scelto l'opera cinematografica di Sergej Loukjantchikov, "Gorodky-Popular
game", motivando così il riconiscimento: "L'autore ha saputo realizzare,
con mezzi tecnici elementari, un ritrattto realistico di un piccolo paese, dove la gente
cerca di sopravvivere, anche grazie ad un gioco antico - il gorodky appunto- per
tramandare i valori fondamentali della vita". Il Paladino d'Argento é stato
assegnato a pari merito al film ceco "Za Cisasre" di Chariolas karadzos il
, "per aver raccontato in modo semplice il dramma di un uomo che da sportivo, diviene
vittima di un'ingiustizia commessa in nome della politica." e all'opera del francese
Christiam Lajoutard, "Long Sommeil" per aver saputo condensare, come si legge
nelle motivazioni della Giuria, vita e caduta di un pugile, attraverso immagini e suoni
fortemente incisivi.
Il premio speciale Città di Palermo é andato invece alla memoria di Andreas Escobar, un
calciatore colombiano assassinato soltanto perchè "colpevole" di un autogol.Con
questo premio la Giuria ha inteso richiamarsi ai valori e ai principi del rispetto della
vita e del rifiuto della violenza . Principi che hanno portato ad assegnare il premio
C.O.N.I. al film "Escobar own goal" del regista dell'Irlanda del Nord, Michael
Hewitt, anch'esso ispirato all'assurdità della violenza nel mondo dello sport come nel
caso dell'assassinio di Escobar. Premio Panathlon infine allo statunitense
"Second Place" di Jim Fealy e Premio Accademia Olimpica Nazionale italiana al
tedesco Robert Kause per il film"Der Sieg"
Presentazione 13 novembre 1998
AL VIA LA XX SPORTFILMFESTIVAL RASSEGNA CITTÀ DI
PALERMO
Presentata stamani a Palermo la XX edizione della Rassegna Città di
Palermo International Sportfilmfestival che prenderà il via mercoledì 18 novembre, con
una serata inaugurale presso i Cantieri culturali della Zisa dedicata, come ormai nella
tradizione della manifestazione, alla consegna dei Paladini d'Oro a personalità del mondo
dello sport, dello spettacolo e della comunicazione, per concludersi domenica 22, con la
premiazione e la consegna dei Paladini d'Oro e d'Argento ai vincitori del Concorso.
Particolarmente ricco ed interessante quest'anno il programma della rassegna, diviso in
due sessioni: "Opere in concorso" e "Agonismo e spettacolo".
Ta le novità di questa edizione va segnalato il maggior carattere di internazionalità
conferito alla manifestazione da una presenza massiccia di nazioni straniere, oltre trenta
nazioni infatti partecipano al Concorso per l'assegnazione del Paladino d'oro, e la stessa
Giuria risulta composta da personaggi del mondo della cultura internazionale. Due gli
italiani tra i membri della Giuria, il regista Alessandro di Robilant e la storica Angela
Teja, che affiancheranno la saggista slovena Elvira Kovacko ed i giornalisti Ariel Dumont
e John Francis, rispettivamente di nazionalità francese ed inglese.
Un'altra interessante novità, sottolineata stamani dagli organizzatori, é
costituita dagli spazi stessi che ospiteranno la rassegna."Arrivati al
ventesimo anno di vita della manifestazione da noi ideata, abbiamo voluto sfidare noi
stessi - ha spiegato Vito Maggio, Direttore della rassegna- spostando la proiezione dei
film delle due sessioni dalle sale cinematografiche cittadine allo "Spazio Zero"
dei Cantieri Culturali alla Zisa, che riteniamo uno spazio molto importante per la città
e per la sua vita culturale.Uno spazio che rappresenta il futuro stesso della cultura a
Palermo, anche di quella sportiva."
E per dare maggiore risalto alla cultura dello sport e agli ideali di pace e
libertà che le sono propri, quest'anno gli organizzatori della Rassegna hanno ritenuto di
dover celebrare il cinquantennio 1948-1998, in pratica gli anni che nel nostro
Paese hanno segnato il ritorno alla "normalità", tanto attraverso
la ricostruzione dopo la distruzione del secondo conflitto mondiale, che nello
sport, con la partecipazione alle Olimpiadi di Londra del 1948. Un occhio al passato, al
fine di far conoscere alle nuove generazioni un particolare periodo della storia italiana.
Tuttavia, il 1948 segna anche la data di una tragedia dello sport italiano: la scomparsa
dell'intera squadra di calcio del grande Torino a causa di un incidente aereo. Ricorrenza
che si é scelto di commemorare con la presenza nel calendario della rassegna
cinematografica di una sezione intitolata "Cinquant'anni or sono" e con la
proiezione, in collaborazione con la Rai, del filmato "Solo il cielo li domò",
ritratto del glorioso Torino di Giancarlo Governi.
Numerose come si diceva le pellicole che verranno proiettate quest'anno nell'ambito di
entrambe sessioni.
Primo appuntamento per la sessione "Agonismo e spettacolo" mercoledì 18
novembre, con "The Boxer" di Jim Sheridan, interpretato da Daniel Day Lewis ed
Emily Watson.
Venerdì 20 é prevista inoltre l'anteprima del film "Le complici", che ha
segnato il debutto sulla scena cinematografica della siciliana campionessa europea
di marcia, Anna Rita Sidoti. Per l'occasione saranno presenti la regista, Emanuela
Piovano, e gli altri interpreti del film, Antonella Fattori ed Armando Ninchi.
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