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Sbobinemento testo da Video
realizzata da Chico Forti
edizione Guido Tombari
 
Estrapolazione completa del documentario
“Il sorriso della Medusa”
documentario per Rai 3
realizzato da Chico Forti
esclusiva
Tg3 – RAITRE


Medusa in greco antico significa “comando, domino, dispongo di talento, fascino, e al tempo stesso seduzione e mostruosita' della bellezza”, la capacita' che l’arte ha di fissare la vita in un attimo, l’amore e la morte.

Medusa in ancient Greek means "command, dominate, charm and at the same time educe and display beauty", the capacity that art has to freeze life in an instance, in love and in death.

15 Luglio 1997 ore 8:45 Gianni Versace muore. Ucciso con 2 colpi di pistola alla testa.
On the 15th of July 1997 at 8.45am Gianni Versace dies. He was killed with two shots to his head.

GIANNI VERSACE

Gianni Versace nasce a Reggio Calabria il 2 Dicembre del 1946. Si trasferisce a Milano nel ’72, dove disegna le sue prima collezioni prêt-a'-porter per Genny, Complice e Callagan. Nel 1977 a Dallas rischia l’arresto, presentando la sua prima collezione sadomaso. Nonostante la pelle nera, con cinghie, fibbie, borchie e catene dorate, Versace riesce a rendere meno violento e piu' lussuoso l’abbigliamento femminile. Nel 1984 disegna i costumi per il “Don Pasquale” di Donizetti e per “Dioniso” di Maurice Berger, entrambe le opere al Teatro della Scala.

e' il 1986 il suo anno migliore. Il presidente Cossiga gli conferisce la carica di Commendatore. A Parigi riceve da Jacques Chirac la grande “Medaglia di Vermeille”. Disegna i costumi della prima di Malraux e di Berger la “Me'tamorphose de Deux”. Ma questi sono anche gli anni dell’accostamento di Versace all’Arte Moderna. A New York incontra Andy Warhol. Sara' motivo di una storica collezione. Il 1994 e' l’anno della grande provocazione. Rifiuta la cravatta quale segno distintivo dell’eleganza. Le sue idee prendono ancora una volta forma nel libro “L’uomo senza cravatta”. Nel ’95 la malattia. Versace parla pubblicamente del suo male da cui sembra guarito. Di sicuro ci resta una collezione anomala, bianca come i suoi capelli, che impressiona per il distacco dalla vita. Poco tempo dopo Versace si riprende, ma di certo e' mutato il suo modo di vedere le cose.
Si trasferisce a Miami. Qui si sente a casa, stimolato dall’ambiente. Tre giorni prima della morte Parigi ammira la sua ultima sfilata. Ironicamente, la fretta di recarsi nuovamente in Florida, inconsapevole di quell’ultimo appuntamento.
“La mia moda e' liberatoria. Non impongo nulla. Porgo delle scelte. Sotto il mio impermeabile lucido, c’e' un abito di taglio classico. e' un contrasto, no? Bene. Io vivo in un palazzo del ‘600 e vado a New York con il Concorde in tre ore. Cioe' vivo i contrasti. Cosi' e' la nostra vita attuale ed io la riporto nella mia moda, perche' io sono una sintesi perfetta della mia epoca”.

GIANNI VERSACE
Gianni Versace was born in Reggio Calabria on the 2nd of December 1946. He moved to Milan in 1972 where he designed his first prêt-a'-porter collection for Genny, Complice and Callagan. 
In 1977 in Dallas he risked being arrested after presenting his first sadomasochist collection.
But even with all the black leather, with buckles, straps, studs and gold chains, Versace was able to make his woman’s collection less violent and more luxurious. 
In 1984 he designed costumes for Donzietti’s “Don Pasquale” and for Maurice Berger’s “Dioniso”, both of which were operas held at the Scala Theatre in Milan.
1986 was his best year. The Italian president Cossiga awarded him with an official title. In Paris he was given the “Medaglia di Vermeille” by Jacques Chirac. He designed the costumes for the opening of Malraux and Berger’s “Me'tamorphose de Deux”. It was also at this time that Gianni Versace moved towards Modern Art. He meets Andy Warhol in New York. A reason for an all-time collection. 1994 was the year in which he set a challenge. He gets rid of the tie which is an emblem of elegance. His ideas take shape once again in the book “The man without a tie”.
In 1995 his illness. Versace talks publicly about his illness from which he seemed to have recovered. He makes a different kind of collection, white like his hair, maybe upset by his detachment from life. A short time later Versace gets back on his feet, but his way of seeing things have changed. He moves to Miami. He feels at home here, stimulated by the environment. Three days before his death Paris admires his last fashion show. He was in a rush to get back to Florida,rushing without knowing that would be his last appointment.
“My style is free. I don’t impose anything. I hand on choices. Under my shiny raincoat there is a suit with a classic cut. It clashes doesn’t it? Good. I live in an antique building and go to New York by Concorde in three hours. Which means I live by contrasts. Our lives are full of contrasts and I bring it out in my styles, because I’m a perfect synthesis of my time”.
 

PHILLIP ANDREW CUNANAN
L’infanzia, gli abusi del padre, una personalita' camaleontica, la sua capacita' parassita di conquistare le persone, il successo come prostituto nel mondo omosessuale di alto livello. Phillip Andrew Cunanan. La sua insospettabile duplice natura da Dr. Jekyll a Mr. Hyde, lo portera' dalla prima atroce serie di delitti fino all’apice del delirio finale. L’assassinio di Gianni Versace, la fuga, la morte misteriosa nella casa galleggiante sulla Collins, la grande strada costiera della cosmopolita Miami.

Phillip Andrew Cunanan nasce a San Diego in California, nel 1970 (data esatta 31 agosto 1969, ndr). e' il piu' giovane dei quattro figli di Mary Ann e Modesto Cunanan, di nazionalita' filippino-americana. Il piccolo Andrew cresce nel quartiere bene di Rancho San Bernardo, sulle colline a nord della citta'. Di religione cattolica, all’eta' di 7 anni il giovane Cunanan recitava a memoria tutti i brani della Bibbia. Il padre, un ex marine ritiratosi dalla Marina Militare Americana, si trasferisce a san Diego, dove rimane lavorando come agente di borsa. Frequenta la blasonata “Bishop’s School” a La Jolla California, una delle zone piu' ricche degli States. Qui emerge la sua natura omosessuale, senza vergogna. Alla cerimonia piu' importante dell’anno, si presenta vestito rosso e fucsia con un compagno che ha l’eta' del padre. Viene votato come lo studente indimenticabile. Si diploma nel 1987. Preferisce gli argomenti classici, il teatro drammatico, la storia e lo studio della lingua francese. Nello stesso anno, dimostrando un quoziente d’intelligenza geniale, si qualifica all’Universita' di San Diego. Non si laurea, non presta servizio militare, non ha un’occupazione stabile, vive praticamente alla giornata. A soli 18 anni sospettato di irregolarita' fiscali, fugge e raggiunge il padre nel suo paese d’origine, le Filippine. Non contento di una realta' che dista anni luce dal suo stile di vita, Andrew Cunanan, disorientato, decide di rientrare negli Stati Uniti, nella sua frenetica California, da San Francisco a San Diego, dove finalmente decide di rimanere. Vive a livelli sostenutissimi, spendendo molto per mantenere il suo ruolo di leader nel jet-set omosessuale. Guida macchine di lusso, si spaccia per figlio di famiglia benestante. La madre lo marca pubblicamente come prostituto gay d’alto bordo. Gli amici lo descrivono in grande forma fisica e ossessionato dalla pratica sadomaso, mantenuto e riverito dai suoi amanti ricchi ed anziani.

In realta', le ultime esclusive testimonianze, tratte dalle indagini della Procura del Minnesota, hanno dimostrato che Andrew Cunanan non solo faceva uso di droga, ma si arricchiva spacciandola in grandi quantitativi. Poi il declino, si lascia andare, ingrassa, non si prende cura di se' ed e' solo l’ombra della star iper richiesta dalla ricca e viziata comunita' omosessuale.

La sua catena di delitti inizia in Minnesota, dove alla fine di Aprile, massacra a colpi di martello sul cranio, il 28enne Jeffrey Trajl, suo ex amante. Il 3 di Maggio, a Minneapolis, uccide a colpi di pistola calibro .40, il grande amore della sua vita, David Madson, di 33 anni. Il 4 di Maggio, a Chicago nell’Illinois, tortura, fino ad uccidere, il 75enne miliardario costruttore Lee Miglin, in apparenza felicemente sposato da trentotto anni e con un figlio, Duke, agli inizi della sua carriera cinematografica. Il 9 di Maggio la prima vittima non altolocata. Per rubare una macchina, uccide William Reese, guardiano di un cimitero militare nella cittadina di Pennsville, nel New Jersey. Sara' il pick up rosso di Reese a portare Andrew Cunanan in Florida. Clandestino e ricercato, e' gia' nella lista dei dieci criminali piu' pericolosi d’America. Per oltre due mesi, e senza nascondere la sua vera identita', tiene in scacco l’intera polizia degli Stati Uniti, grazie alla sua capacita' trasformista.

Il 15 di Luglio, con un’esecuzione fredda e decisa, in pieno giorno e davanti alla porta della sua residenza a Miami, uccide Gianni Versace, con due colpi di pistola al capo. Un truce omicidio che scrive un perche' a caratteri cubitali.

PHILLIP ANDREW CUNANAN 
His childhood, his father abuse, his forever changing personality, his capacity of winning people, his success as a high class prostitute amongst homosexuals. Philip Andrew Cunanan. His unsuspecting double personality between Dr. Jekyll and Mr. Hyde, that brought him to the first of a series of unspeakable offences, to the peak of his final craze. Gianni Versace’s killer, the escape, the mysterious death in the house-boat on Collins, Miami’s busy coastal road.

Phillip Andrew Cunanan was born in California in 1970 ( exact date 31st of August 1969). He was the youngest of four kids, his parents names are Mary Ann and Modesto Cunanan, Filipino – American nationality. Andrew grew up in good neighbourhood of Rancho San Bernardo, up in the hills north of the city. He was catholic, and by seven years old Cunanan was able to recite scriptures from the bible off by heart. His father, an ex marine in the American Military Marines, moves to San Diego where he begins work as an investment broker. Andrew Cunanan went to the well known “Bishops School” in La Jolla California, one of the richest states in America. It was here that with no shame his homosexuality emerged. At the most important school engagement of the year he turned up with a red and pink dress and was accompanied by a man the same age as his father. He became voted as the most unforgettable student. In 1987 he receives his school diploma, he prefers classic subjects like drama, history and French. In that same year he showed a very high level of intelligence and qualifies for a place at the San Diego University. He doesn’t get a degree, he doesn’t do military service, he hasn’t a stable occupation, he just lives each day as it comes. At only 18 he’s investigated for tax problems, he leaves the country and goes to live with his Father in the Philippine Islands. Unhappy of what his life style has become, which had nothing to do with what he was used to, he decides to go back to the U.S.A, to the busy life in California, from San Francisco to San Diego where he eventually decides to stay. He leads a very high supported life, spending loads in maintaining his role as the jet-set leader of homosexuals. He drives expensive cars and goes around telling people he’s from a wealthy family. His mother publicly named him as a “high level” gay prostitute. His friends describe him as being in good shape, and by being obsessed by sadomasochism, he was kept financially and was honoured by older wealthy gay men. 
The latest exclusive evidence, taken from the investigation held by Minnesota’s power of attorney reveals that Andrew Cunanan wasn’t only a drug addict but made himself rich by dealing drugs in large quantities. Then he’d fall, he’d let himself go, get fat and wouldn’t look after himself properly, he wasn’t anything close to what he had been, one of the most sought after stars on high demand from the rich and spoilt homosexual community.
His chain of crimes began in Minnesota, where in April, he kills 28 year old Jeffrey Trajl, an ex-lover, with a hammer to his skull. On the 3rd of May in Minneapolis he shot dead the love of his life, David Madson, 33 years old. On the 4th of May in Chicago, he tortures to death a 75 year old millionaire, Lee Miglin, apparently happily married for 38 years with a son, Duke, who had just began his career as a film-maker. On the 9th of May he killed his first victim that didn’t have a high up position. Cunanan stole a car, a to do this he had to kill William Reese, a guard at the military graveyard in Pennsville, New Jersey. It was Reese’s red pick-up truck that brought Andrew Cunanan to Florida. 
Undercover and wanted, Andrew Cunanan was on the wanted list for one of the most dangerous criminals in America. For more than two months he fooled the police in the United States with his transformations. 

On the 15th of July, in a cold and determined execution, done in broad daylight on the doorstep of his Miami residence, he kills Gianni Versace with two shoots to the head. A cruel murder written in red letters.
 

LA HOUSE BOAT
e' in questa casa che si conclude la piu' grande caccia all’uomo, dopo l’assassino di Kennedy e Martin Luther King. Tutto e' come la sera del 23 Luglio. I suoi pochi effetti personali. Una poltrona, usata come letto improvvisato. La camera da letto, un materasso distrutto, sventrato. I vetri delle finestre, rotti da una poggia di lacrimogeni, che lasciano vive macchie rosse, come fosse sangue. La spazzola blu, piena di capelli biondi.

La polizia ha portato via di tutto, uno sterminato elenco di grandi e piccole cose. Un frigo vuoto. Ancora reperti per la polizia. Come mai la polizia scientifica, tra i tanti reperti raccolti, ha trascurato elementi ritenuti di fondamentale importanza, tra i quali una spazzola, un asciugamano, una cuffia di plastica ed un colorante, lasciandoli in vista. Non e' per lo meno compromettente? Si dice di solito che alla polizia non sfugge neanche un capello.

THE HOUSE BOAT
After the Kennedy and Martin Luther King man hunt, it was in this house that the hunt finished for the most wanted man. He had very few personal possessions. An armchair which was used as his bed. In the bedroom there was only a mattress, with nothing left to it. The windows were broken from a shower of teargas that left red marks as though it was blood. A blue hairbrush, full of blonde hair.
The police took away everything, a never ending list of things. An empty fridge. Another exhibit for the police. How come from all the exhibits gathered, the scientific police left a few vital pieces which were claimed to be very important, such as a hair brush, a towel, a shower cap and a hair dye, all just left lying there. Isn’t that putting a little to much at stake. After all, we can usually say that the police never miss even a hair. 
 

Richard Barreto - capo Polizia di Miami
“Mi chiamo Richard Barreto, capo della Polizia di Miami. Ho 27 anni di servizio e quella di Cunanan e' stata la piu' grande caccia all’uomo di cui mi ricordi. Ma non e' stato facile. Avevamo 15 testimoni e a tutti e' stato mostrato un archivio di foto di Cunanan e altri ma, nessuno, ripeto nessuno, e' stato in grado di identificare Cunanan come killer. Tuttora non abbiamo un testimone che l’abbia identificato con certezza. A questo punto penso che l’inchiesta sara' chiusa, probabilmente, entro la seconda settimana di ottobre. Per quanto riguarda gli indizi abbiamo i vestiti, che sono stati trovati vicino al pick up, ma non so se c’erano tracce di sangue. Dai vestiti e dal sudore e' stata attirata la nostra attenzione e abbiamo scoperto che era stato rubato. Non possiamo sapere quanto tempo sia rimasto la'. Abbiamo trovato una multa del giorno prima, ma non vuol dire che il pick up fosse li' solo dal giorno prima. Una delle ipotesi e' che fosse stato nella zona piu' volte a controllare Versace e i suoi spostamenti”.

Richard Barreto – Miami Police Chief
“ My name is Richard Barreto, I’m the Chief of Police in Miami. I have been doing this job for 27 years and the hunt for Cunanan has been the biggest man hunt I can ever remember. But it hasn’t been easy. We had 15 witnesses of whom had been shown records with Cununan’s photograph,there were also photographs of others, but no one and I repeat know one was able to identify Cunanan as a killer. Even now we have no witness that has the certainty to identify him. At this point I’d say that the case will be closed, probably before the second week of October. As for the exhibits we have clothes, that were found near a pick-up truck, but I don’t know if there were any traces of blood. We don’t know how long the truck was sitting there. We found a parking ticket from the day before but this doesn’t mean it was there only from the day before. One guess is that he had been in the area a few times checking on Versace’s movements”.
 

DAL rapporto segreto della polizia di Miami
Leggiamo un sunto del rapporto segreto della polizia di Miami.
“Alle ore 16.30 di Mercoledi' 23 Luglio 1997 il Dipartimento di Polizia di Miami Beach richiedeva l’intervento della squadra 30 del Nucleo Operativo, perche' appoggiasse l’arresto di un soggetto che si riteneva barricato in una casa galleggiante. In precedenza, un guardiano aveva chiamato la polizia, dopo aver udito uno sparo dall’interno della stessa casa, e una squadra speciale della polizia di Miami Beach aveva circondato la zona, appoggiata per mare da pattuglie della Capitaneria, che presidiavano il lato Ovest dell’abitazione. Alle 19.30 ci fu un ultimo tentativo di prendere contatto con il soggetto e gli eventuali occupanti, sia telefonicamente, sia utilizzando un megafono. Tentativo protrattosi invano fino alle 20.00. A questo punto al secondo piano dell’edificio furono lanciati i lacrimogeni per obbligare il soggetto a scendere al primo. L’agente Echavarrja sparo' tre colpi calibro .12, attraverso la vetrata della finestra del lato Nord, mentre Ramirez sparo' due granate lacrimogene da 40mm attraverso la porta a vetri del secondo piano. Alle 20.10 Echavarrja sparo' due proiettili da .12 verso la finestra Nord del primo piano. Ramirez una granata rinforzata da 40mm nella finestra della facciata. Dopo dieci minuti di silenzio, alle 20.20, gli uomini del Nucleo Operativo fecero irruzione nel primo piano della casa. Ma la perquisizione non diede alcun esito e si procedette con il secondo piano. Qui il soggetto venne localizzato nella camera da letto, con una ferita d’arma da fuoco alla testa e una pistola in mano. Alle 20.22 il sergente Caroddu controllo' il corpo per rinvenire segni di vita. Il soggetto era freddo e il polso non batteva. Sembrava morto da diverse ore. Alle 21.05, il sergente avvisava via radio il tenente Flatch del ritrovamento del corpo e della perquisizione non ancora ultimata della pompa di sentina. Il tenente Flatch fece rapporto immediato al capitano Watson, il quale, alle 21.08, riferi' al maggiore Flin, al capo Barreto della Polizia di Miami Beach, all’agente speciale del Dipartimento Legale Chamblys e all’assistente supervisore dell’FBI Jones della presenza di una persona morta nell’edificio. Nel frattempo gli agenti avevano terminato la perquisizione senza ulteriori ritrovamenti. Dopo aver organizzato il passaggio di consegna in maniera accurata, alle 21.36 la casa veniva consegnata ai detective della polizia di Miami Beach e agli agenti dell’FBI. Il soggetto veniva piu' tardi identificato come Phillip Andrew Cunanan”.

Summary taken from a secret report by the Miami Police

“ At 16.30 on Wednesday the 23rd of July 1997 the Miami Beach Police Department asks police action from operative cell squad 30, to back-up the arrest of a suspect who barred himself inside a house-boat. Earlier, a watchman had called the police, after hearing a gun shot from inside the same house, a team of Miami beach’s special police surrounded the area, backed-up by a patrol from the port authorities who guarded the west side of the house. At 19.30 a last effort was taken in making contact with the suspect, by telephoning and by using a megaphone. The efforts went ahead until 20.00pm. At this point tear gas was thrown through a window on the second floor to force the suspect to go down to the first floor. Officer Echavarrja shot three gun shots through the window on the North side of the house, while Ramirez shot two 40mm tear gas grenades through the window of the second floor. At 20.10 Echavarrja shoots two .12 bullets through the north facing window on the first floor. Ramirez reinforces with a 40mm grenade through the front window. After 10 minutes of silence, at 20.20 the cell unit forced their way into the first floor of the house. The search had no outcome and they went up on to the second floor. The suspect was found in the bedroom, wounded by a gun shot to the head and with a hand gun held in his hand. At 20.22 Sergeant Caroddu checks to see if the body has any signs of life. The suspect was cold and there was no heart beat. He seemed to have been dead for some time. At 21.05 the Sergeant averted Tenant Flatch on the finding of the body and that the search at the bilges was not entirely completed at that stage. Tenant Flatch made an immediate report to Captain Watson, who, at 21.08 told major Flin, Chief Barreto of the Miami Beach police, to special officer Chambleys of the Legal Department and the supervising assistant of the FBI Jones, of the presence of a dead person in the building. Meanwhile police officers finished the search with no other findings. After arranging the handing over of the case in an accurate way, at 21.36 the house was given over to the Miami Beach detectives and to the FBI. The suspect was then later identified as Philip Andrew Cunanan.” 
 

Fernando Carreira – guardiano della house boat
Siamo riusciti ad avere la trascrizione della prima dichiarazione di Fernando Carreira alla polizia di Miami. Cambiera' la sua versione piu' volte.
Fernando Carreira conosce questa house boat. Il suo lavoro consiste nel vigilarla da fuori ogni tanto per i proprietari. Ci sono due serrature sulla porta d’ingresso e il suo compito e' di controllare che siano chiuse, e la casa. Ma Mercoledi' ha trovato la porta con la serratura superiore forzata. Ha capito subito che qualcosa non andava, cosi' e' entrato nella casa e ha visto le luci accese. e' entrato in soggiorno e ha trovato una poltrona trasformata in letto provvisorio.

“Qualcuno sta dormendo qui” – ha detto a sua moglie, che lo seguiva. E le ha detto: “Vieni, andiamo”.

Quando la coppia trova un paio di sandali sul pavimento, Fernando diventa nervoso e tira fuori la sua pistola. Si e' reso conto che c’era qualcuno dentro la casa e quando e' entrato ha sentito uno sparo. Allo sparo lui e sua moglie sono scappati via dalla casa come due lepri, credendo che gli stessero sparando addosso. Cosi' Fernando e sua moglie si nascondono nelle siepi situate a Sud-Est della casa. Aveva il telefono cellulare e cosi' ha provato a chiamare la polizia, ma non c’e' riuscito. Cosi' ha chiamato suo figlio che ha avvertito la polizia di quello che stava succedendo. Fernando e' sicuro di aver sentito soltanto uno sparo, e riguardo al presunto suicidio, e' sicuro. Pensava che l’aggressore fosse lo stesso che ha ucciso Gianni Versace? No. Ha pensato che fosse qualche barbone, che era entrato in casa per dormirci una notte.

Fernando Carreira – house-boat watchman
We were able to have a transcription of the first statement Fernando Carreira made to the Miami police. He changed his version more than once.
Fernando Carreira knows this house-boat. His job involves watching the house-boats for the owners. There are two locks on the entrance and his job is to check that they are closed. On Wednesday he found one of the locks forced. He knew straight away that something was wrong, he entered the house and saw that the light was on. He went into the living room and saw that the armchair was made into a temporary bed. “ Somebody has been sleeping here” he said to his wife, who was following him. And he said “ Come on, lets go”.
When the couple find a pair of sandals on the floor, Fernando becomes nervous and takes out his hand gun. There was a gun shot and he and his wife ran away from the house convinced they were being shot at. Fernando and his wife hid in the hedges on the south-east side of the house. He had a cell phone and tried to call the police, but couldn’t get through. He then telephoned his son who called the police to tell them what was going on. Fernando was sure he heard only one gun shot. Did he think it was the same attacker that killed Gianni Versace? No. He thought it was a tramp that had broke into the house to sleep for the night.
 

Gary Schiaffo - detective incaricato del caso Cunanan
“Sono entrato nella Polizia nel 1973. Dopo pochi anni ero nella “Squadra Antidroga” quale agente sottocopertura. Quattordici anni dopo, nel 1987, sono stato nominato “Agente dell’Anno”. Sono entrato come detective del gruppo di “Polizia Criminale”due anni dopo, nel 1989, risolvendo piu' di cento casi di omicidio, fatti incredibili di sangue, tra i piu' diversi, legati al mondo della droga, della prostituzione. Ripeto, fatti incredibili di sangue. Sono stati anni difficili, anni duri, superati grazie e soprattutto all’affetto delle persone care.

Alle 21.36 l’FBI ci ha consegnato la casa galleggiante, ma io ero la' da subito. Sono tornato a casa solo 27 ore dopo. Sono stato il primo ad interrogare il custode. Per molto tempo a partire dall’entrata della SWAT, non abbiamo potuto usare le radio, tutti muti, tutti sordi, tranne l’FBI. La' eravamo in sette gruppi di polizia, dai Vigili del Fuoco in su, tutti coordinati da noi e dall’FBI. Noi siamo entrati, ripeto alle 21.36, quando quelli della SWAT sono usciti. Dentro era un inferno. Tra il caldo e i lacrimogeni l’aria era irrespirabile. Sono salito subito di sopra, perche' la' c’era il cadavere. Il viso era perfettamente riconoscibile e intatto. Aveva solo del sangue fuoriuscito dall’orecchio. Il proiettile era dentro la testa. Dietro, sulla nuca, c’era un rigonfiamento. Il materasso era letteralmente inzuppato di sangue. Sulla testiera del letto un’unica striscia di sangue. Per il resto sulle pareti non c’era ne' sangue, ne' materia organica. Il corpo era gelido e presentava tracce di rigor mortis. Aveva ancora tra le mani la Taurus, la pistola calibro .40 e la teneva ancora stretta in grembo”.

Gary Schiaffo – detective appointed to the Cunanan case.
“I became a police officer in 1973. After a few years I became part of the anti-drug squad as an undercover agent. Fourteen years later I was nominated as the “Officer of the Year”. Two years later I became a detective in the Criminal Police department, and in 1989 I solved more than 100 brutal murder cases, which were mostly to do with drugs and prostitution. They were difficult years, hard years that I got through thanks to those who are close to me.

At 21.36 the FBI handed us over the house-boat, I was already there. I went home after 27 hours. I was the first to question the watchman. After the SWAT entered the house we couldn’t use our radios, we were all deaf and dumb except the FBI. There was seven groups of Police on the scene all of whom were organised by us and the FBI. We were allowed in when the SWAT came out at 21.36. It was like hell inside. Between the heat and the tear gas you couldn’t breath. I went upstairs to where the body was. His face was perfectly recognisable and intact. There was some blood coming out of his ear. The bullet was inside his head. On the back of his neck there was a bulge. The mattress was literally soaked in blood. On the bed head there was only one stripe of blood. Apart from that, on the walls there was nothing else, no blood, no organic matter. The body was cold and showed signs of rigor mortis. He still had between his hands a Taurus, .40 gun, which was held tightly against him”.
 

Intervista in esclusiva con Richard Barreto - capo Polizia di Miami
“Io non sono mai entrato nella casa, perche' non mi interessava e poi l’FBI si e' posto al comando delle operazioni. Noi gli abbiamo passato le consegne del controllo della zona e abbiamo trasferito i problemi tecnici e loro ci tenevano informati. Quando lo hanno trovato, ci hanno restituito il controllo della zona. FBI, Polizia di Miami Beach, Metro, Polizia Marittima, Dipartimento per le Procedure Legali, Vigili del Fuoco, beh la' intorno c’erano sette gruppi di polizia tutti collegati via radio, ma la SWAT, al momento dell’irruzione era su una frequenza criptata, solo loro e la Metro”.

Exclusive interview with Richard Barreto – Miami Police Chief
“ I never went inside the house, it didn’t interest me and then because the FBI took charge of the operation. We handed over the control of the area, and they kept us informed. When they found the body they gave us back the control of the area. There were seven groups of police, FBI, Miami Beach Police Department, the Metro police, the maritime police, the legal procedures department, the fire brigade, but the SWAT at the moment of the break-in were on a code frequency with the Metro. 
 

INTERROGATIVI
Andrew Cunanan era dotato di un quoziente intellettivo pari a 140, tale da inserirlo tra i membri della “MENSA”, il circolo che annovera i ge'ni della Terra. Non e' strano che abbia deciso di rintanarsi proprio in una casa priva di vie di fuga, sull’affollatissima Collins, una vera trappola per topi? E poi, Andrew Cunanan era anche dotato di un fisico straordinario e di personalita' camaleontica. Perche' ad un certo punto ha smesso di mimetizzarsi tra la folla cosmopolita, come invece aveva fatto con successo fino ad allora? E ancora: Cunanan aveva un prezioso vantaggio sugli investigatori, il tempo. Come mai non ha cambiato area ed e' rimasto invece nell’Isola di South Beach? Eccessiva presunzione? Come mai Cunanan ha deciso di vivere e morire al piano superiore della casa galleggiante, preferendo il caldo e la sporcizia ai comfort e alla pulizia del piano terra? Possibile che avesse rinunciato cosi' tanto al lusso e agli a'gi che aveva conosciuto nella sua vita? Non e' stata trovata nemmeno una traccia di cibo. La grande meticolosita' con cui la polizia ha setacciato 60 metri quadri, una ben piccola area per cosi' tanto tempo, sembra a dir poco esagerata.

La calibro .40 ha una bocca da fuoco di notevole potenza, nonostante cio' le tracce di sangue erano circoscritte al materasso e alla testiera del letto. Le uniche anomale tracce sul tappeto sono state lasciate dalle scarpe di un incauto superpoliziotto. Chi aveva tanta fretta di cremare il cadavere di Cunanan? Le ceneri vengono restituite in California.

L’incredibile prontezza di reazione alla chiamata 911 di Fernando Carreira senza alcun riferimento a Cunanan. Una precedente chiamata al 911, pochi giorni prima, con specifico riferimento a Cunanan non aveva dato seguito ad al alcun risultato. La grande bugia sullo stato del viso. Contrariamente a quanto dichiarato, il volto di Cunanan era intatto e riconoscibile, non distrutto dal calibro .40 della pistola Taurus. Solo l’orecchio sinistro riportava segni di martoriamento. La temperatura del cadavere. Era freddo e in rigor mortis a quattro ore appena dal momento del presunto sparo. L’incongruenza di un serial killer spietato come lui che viene terrorizzato da guardiano e consorte ultrasettantenni. Invece di eliminarli e darsi alla fuga, si suicida. Il collegamento tra gli agenti del Nucleo Speciale di intervento e le varie autorita' presenti e' stato attivo e preciso fino alla scoperta del cadavere alle 20.20. Alle 21.08, 48 minuti dopo e solo allora avviene la prima comunicazione ai diretti superiori che, come sappiamo, erano a pochi metri in linea d’aria.

Troppo tempo perso, troppi interrogativi per un suicidio che ci dovrebbe apparire di evidente semplicita'.


INTERROGATIVI
Andrew Cunanan had an I.Q. of 140, he was so smart he could of been part of “MENSA”, an organisation that is exclusively for the geniuses of the earth. Isn’t it strange that he decided to hide himself in a house that had no way of escape, situated in the busy Collins area of Miami ? Andrew Cunanan was a good looking guy with a chameleon personality. Why did he start hiding from the busy world, the world he had mingled with success up until now? How come he didin’t change the area he was in and remained on the island of South Beach? How come Cunanan decided to live and die on the second floor of the house, choosing the heat and the dirt to the cleanliness of the first floor? Is it possible that he could of given up so much luxury and leisure that he had got used to throughout his life? There wasn’t even a trace of food in the house. The preciseness in which the police combed those 60sq. Metres, such a little space being searched for such a long time, seems to be a little exaggerated. 
The gun used by Cunanan is known to be powerful, but however there were traces of blood only on the mattress and the bed-head. The only strange traces found were on the carpet, and were footprints left by a careless policeman. Who was it that was in such a hurry to cremate Cunanan’s body? His ashes were sent back to California. 
The call made by Fernando Carriera had a reaction of an unbelievable promptness without even mentioning Cunanan. A former 911 call, made a few days earlier, specifically referring to Cunanan didn’t have any outcome. There was a lie about his face. To the contrary of what had been stated, Cunanan’s face was intact and recognisable, not destroyed by the Taurus gun shot. The only signs of damage was to the left ear. The body temperature. It was cold and showed signs of rigor mortis four hours after the first alleged shot was heard.
The inconsistency of a serial killer as ruthless as him who becomes frightened of a watchman and his seventy year old wife, instead of killing them and making a run, commits suicide. The connection between the operating special agents and the various kinds of authorities present was active and precise up until they found the body at 20.20. Only after 48 minutes, at 21.08 the first communications were given to their superiors, as we already know were only a short distance away. 
Too much time was wasted, too many questions were asked about a suicide that appears to be clearly evident.