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Tutti I FATTI:  di Roberto Fodde

Questa e'
L'incredibile storia di Chico Forti


L'HOTEL PIKES


In questo preciso momento della vicenda, si è alla fine del mese di Novembre del 1997 e la relazione di Chico Forti con Thomas Knott è sempre viva. Thomas frequenta assiduamente la piscina ed il tennis club di Williams Island alla ricerca di potenziali clienti, sia come maestro di tennis, sia in prospettiva di fantomatici affari che, vedremo in seguito, costituivano di fatto la sua attività principale. Infatti, all'insaputa di Chico, il tedesco, con la collaborazione di elementi poco raffinati come certi Bacardi e Lazzini, passava da rocambolesche feste con belle ragazze (spesso si trattava di prostitute), a corse su una bella barca offshore di proprietà di Bacardi, a cene nei migliori ristoranti con potenziali "clienti" occasionali che, impressionati dalla bella vita che costoro conducevano, cadevano ignari nella rete tesa da Knott e compagnia, il cui unico obiettivo era quello di "spennarli".
Chico ancora non sapeva che in realtà Knott non era il bravo ragazzo che voleva far credere di essere. Knott era stato condannato in Germania per una truffa colossale di milioni di marchi a danno di incauti piccoli investitori, intrappolati con un fantomatico progetto di "time share". La truffa, l'utilizzo di carte di credito rubate o falsificate, l'emissione di assegni a vuoto erano per Knott il modo consueto di sbarcare il lunario.
Nel periodo della sua grande truffa in Germania Thomas Knott faceva veramente la bella vita. Aveva il suo jet personale e trascorreva parte delle sue vacanze ad Ibiza in un piccolo albergo chiamato Pikes Hotel. Il Pikes, dodici stanze appena, divenuto famoso in quanto frequentato da vip del mondo dello spettacolo tra cui Jeorge Michael, Freddy Mercury, Cher, Julio Iglesias e tanti altri, era assorto a punto di ritrovo di esponenti del jet-set internazionale, tra cui anche alcune teste coronate. Il proprietario, Antony Pike detto Tony, è un personaggio molto estroso e per certi versi sulla stessa lunghezza d’onda del tedesco Knott. I due fanno subito amicizia anche perché Thomas in quel tempo era attorniato sempre da donne bellissime e spendeva tantissimo durante la sua permanenza. Era famoso per consumare due o tre bottiglie di champagne rosè a sera al costo di 200 dollari a bottiglia…
Oltre ad essere un ottimo cliente, Thomas Knott conquista Tony Pike anche grazie alla propria personalità carismatica e per i consigli che è sempre pronto a dargli in materia di affari e di donne. È da considerasi un suo suggerimento, quello di costruire una palestra all’interno dell’hotel per aumentare il livello di attrattiva. Consiglio che viene accettato da Pike, anche perché il tedesco gli promette di aiutarlo finanziariamente nel sostenere le spese di rinnovamento, per poi rimangiarsi la promessa, una volta che, rientrato in Germania, viene arrestato, lasciando così Tony Pikes con tutti i conti sulle spalle.
Thomas Knott dopo aver scontato quattro anni di carcere si reca a Miami. Lì si dà da fare aiutando Mr. Bacardi a vendere alcune proprietà di Williams Island a potenziali clienti, soprattutto tedeschi. Mr. Bacardi ha la licenza immobiliare ed ha già condotto operazioni immobiliari nella prestigiosa isola. Knott gli dà l'indirizzo di Anthony Pike chiedendogli di spedire a quest’ultimo una brochure di Williams Island che, ricevuta da Pike ad Ibiza, sortisce l’effetto previsto dal tedesco. Tony Pike chiama Williams Island e chiede chi poteva avere il suo indirizzo e, indicatogli Thomas Knott, Pike capisce che si tratta del suo vecchio amico e cliente che non vede ormai da anni. Lo ricontatta e, poiché l’inverno per l'hotel di Ibiza è praticamente stagione morta, accetta senza problemi l'invito di Thomas Knott a recarsi a Miami per alcuni giorni.
Antony Pike appena arrivato a Miami comunica a Knott che ha intenzione di vendere l'hotel. È da alcuni anni che cerca di riuscirci, ma inutilmente, e forse anche lui vede nell'America una possibile àncora di salvezza. La situazione finanziaria dell'albergo non è delle più felici. Una volta meta di famosi cantanti ed attori non è stato mai ristrutturato, se si escludono delle riparazioni fatte a mano dallo stesso proprietario Tony Pike senza permessi e con aiuti di varia manovalanza. In inverno non ha nessun introito poiché la stagione ad Ibiza finisce ad Ottobre e riapre a Maggio inoltrato e la pressione delle banche per estinguere i pesanti debiti è diventata insopportabile. Quasi sulla soglia della bancarotta, Tony Pike subisce inoltre la costante pressione psicologica della quarta moglie, Vera, la quale vorrebbe impossessarsi della gestione dell'hotel contro la volontà del marito, spende più di quanto necessario per spese personali ed è determinata a raggiungere il divorzio.
Pike arriva a Miami e confida tutta la sua situazione a Knott, che "studia" una possibilità per risollevare il vecchio amico dai problemi immediati e magari guadagnarci un bel po’.
Il tedesco gli prospetta come soluzione la creazione di una multiproprietà vacanza o "time share" cioè la vendita di pacchetti vacanza nel periodo di stagione morta dell'hotel da spendere a Miami nel contesto esclusivo di Williams Island. A prezzi di circa 50/100mila marchi a settimana da proporre a clientela tedesca ed internazionale. Da calcoli velocissimi Knott prevede incassi vicini ai 5 milioni di dollari senza intaccare le settimane di alta stagione in cui l'hotel lavorerebbe normalmente. Un piano ingegnoso, peccato che sia lo stesso piano truffaldino che Knott aveva ideato in Germania e con il quale aveva sottratto centinai di milioni di marchi e per il quale era stato condannato!
Thomas Knott in quel frangente è già in ottime relazioni con Chico e lo vede come un grande impreditore, un filmaker proprietario di tanti appartamenti e con contatti internazionali. Dice a Pike che glielo presenterà e che sicuramente Chico lo aiuterà nell’affare della multiproprietà... Ma Chico non è inizialmente interessato alla presentazione di Pike da parte di Knott e più volte elude l’incontro con scuse varie. Pike, non volendo perdere il potenziale contatto, riesce ad arrivare ugualmente a Chico dopo un incontro cordiale con sua moglie ed i suoi figli in piscina. La squisita affabilità e la forte personalità di Tony lo convincono ad ascoltarlo. È da quel momento che per Chico ha inizio la sua rovina.


...Continua