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Tutti I FATTI:
di Roberto Fodde
Questa e'
L'incredibile storia di Chico Forti |
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CASO
VERSACE / IL PRINCIPATO DI SEALAND
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Siamo nel 1997 e nel mese di Luglio
Miami viene scossa da una notizia bomba che fa il giro del
mondo! Lo stilista Gianni Versace viene ucciso con due colpi di
pistola sparati a bruciapelo alla nuca da un killer sulla porta
della sua sfarzosa magione, "Casa Casuarina", in Ocean Drive a
Miami.
In mancanza di testimoni oculari le indagini vengono dirette da
subito in una sola direzione: la ricerca del serial killer
Andrew Cunanan, che giunse a Miami dopo aver commesso lungo il
suo cammino quattro delitti. e' la sola pista che gli
investigatori seguono, anche perche' un camioncino appartenente
all’ ultima vittima viene trovato in un garage di South Beach
assieme a documenti ed indumenti appartenenti proprio a Cunanan.
Dopo una rocambolesca caccia all'uomo, finalmente, con grande
eco della stampa mondiale, il corpo di Cunanan viene rinvenuto
senza vita con un colpo di pistola alla testa, a bordo di una
"house boat" ancorata nel canale di Collins Avenue, a poche
centinaia di metri dal luogo in cui era stato freddato Versace.
La fine della caccia all'uomo e la certezza della colpevolezza
di Andrew Cunanan dissolvono come per incanto il terrore
diffusosi tra l’opinione pubblica di una citta' divenuta
all’improvviso una meta turistica a rischio. Assicurando il
colpevole alla giustizia in tempi record, Miami prova al mondo
intero che invece e' una citta' sicura e soprattutto protetta da
una polizia super efficiente e che quindi puo' ancora essere
considerata una delle mete preferite dal turismo mondiale e
dagli investitori internazionali.
Cunanan era un prostituto gay e Versace era un gay dichiarato
che, nonostante avesse un partner fisso da anni, insieme a
quest’ultimo andava a caccia di situazioni piccanti. L’omicidio
viene da subito circoscritto al mondo del vizio, conseguenza di
una pecca personale dello stilista che tuttavia non ne ha mai
intaccato il valore creativo ed artistico. Tutti dimenticheranno
subito l'accaduto e Miami ritornera' ad essere una destinazione
sicura.
La casa galleggiante, ultimo rifugio di Cunanan, era di
proprieta' di un Tedesco di nome Torsten Reineck, un personaggio
molto strano, ambiguo, che si dichiarava diplomatico dello stato
di Sealand, uno stato "fantasma" situato in una postazione
antiaerea in mezzo al mare di fronte al Tamigi, costruita in
tempo di guerra per proteggere appunto l'entrata fluviale di
Londra. Questa postazione in passato era stata occupata
abusivamente e difesa a colpi di fucile da una coppia a dir poco
singolare che si proclamava sovrana del Principato di Sealand...
Un fatto all’apparenza esilarante, ma in realta' alla loro morte
il Principato di Sealand continuo' ad esistere, anzi costitui' un
suo "parlamento", comincio' ad emettere passaporti (anche se non
riconosciuti ufficialmente), ad avere banche o meglio
istituzioni finanziarie che si riveleranno in realta' delle
macchine per riciclare denaro, frutto di proventi illeciti di
varia natura.
Tosten Reineck era anche proprietario di un locale di Las Vegas
chiamato "Club Apollo Spa", in societa' con Siegfried Axtmann,
proprio il vicino di Chico Forti a Williams Island.
Il club era in effetti un ritrovo per gay dove diversi "prostituti"
venivano abbordati e contattati dai clienti particolari. Andrew
Cunanan lo frequentava come prostituto ed era in possesso anche
del passaporto di Sealand di cui si servi' per mimetizzarsi nella
sua rocambolesca fuga attraverso gli Stati Uniti.
Subito dopo l’assassinio di Versace, Reineck vendette, per una
somma simbolica di 100 dollari, la house boat ed altre proprieta'
galleggianti adiacenti a un certo Matthias Ruhel, un fact totum
di Reineck e di Axtmann, anche lui interessato al business
(dei bordelli)
IL CAPO DELLA
POLIZIA DI MIAMI GARY SCHIAFFO / ALL’INTERNO DELL’HOUSE BOAT... Continua |