16 ottobre 2012 |
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In questo video
l'intervista a Gianni
Castellucci realizzata dall'’inchiesta
di Report andata
onda su RAI 3, condotta da Milena Gabanelli
sul tema degli “intoccabili” che gestiscono aree pubbliche di Palermo,
Mondello. Una ristrettissima spiaggia, cancellata per tre mesi l'anno da
una moltitudine di cabine, dove ancora oggi 16 ottobre soffre
maggiormente più per costruzioni sproporzionate che
rimangono inutilmente tutto l'anno dietro nuove cancellate a sbarre che
fanno ancora più male a quella voglia di legalità che si respira fra i
giovani di questa borgata di Palermo, gemma di un Golfo ammirata da
poeti e scrittori, re ed imperatori, ma sbarrata per coloro che di
questo tesoro vorrebbero poter fruire nel
pieno rispetto delle regole.
L'articolo
pubblicato in data 2 ottobre a firma di
Leopoldo Gargano (pdf), in cui è citata l'Albaria, ha dato una informazione incompleta e non corretta che confonde
sugli aspetti non penali legati alle costruzioni, fra cui quello dell'occupazione di suolo
pubblico del lungomare di Mondello. Esiste infatti la
sentenza del
C.G.A. n.782 del 18 settembre 2012
che respinge il ricorso proposto dalla Società Mondello Italo-belga,
avverso la
sentenza del Tar
Sicilia che ha condannato la Immobiliare a
rimuovere pontili e quanto altro montati sull'arenile. Secondo
quanto si evince dall'articolo, invece, le motivazioni della sentenza di assoluzione di
Gianni Castellucci, (che dovranno ancora essere emesse dal Giudice
monocratico Provvidenza Di Grigoli, della terza sezione penale del Tribunale di
Palermo), andrebbero addirittura a sanare altre problematiche generate dalla
società che gestisce il pui grosso stabilimento balneare di Palermo....
L'immobiliare di Mondello infatti avrebbe dovuto
rimuovere, per pochi giorni, le strutture che occupavano l'arenile per
il libero accesso
senza accessi ed ingressi e consentire di realizzare alcune manifestazioni programmate nel contesto della
27ma edizione del World festival on the beach 2012. Infatti, per l'interesse
pubblico rappresentato dalle manifestazioni, l'Assessorato Territorio ed
Ambiente Sicilia
aveva revocato temporaneamente le aree in
concessione della Guardia di Finanza, Esercito, Clubino del Mare, Club
Lauria e società Italo Belga. Soltanto quest'ultima non ha rispettato la disposizione dell'Ente
pubblico e successivamente del Tribunale causando, in questo
modo, l'annullamento di una parte della 27ma edizione del Windsurf World
Festival on the Beach 2012.
L'immobiliare Italo belga che ha, di fatto, disatteso
il provvedimento emesso e confermato dal Tribunale ha presentato
successivamente un "reclamo" respinto anch'esso dai giudici
del Tribunale di Palermo Seconda Feriale, i quali hanno emesso una "Ordinanza inappellabile"
sempre a favore dell'Albaria ma nel merito della questione "bacchettano" i
giudici che hanno emesso
il provvedimento
d'urgenza contro
la Italo-belga e l'altro giudice per averlo successivamente confermato - e non solo -
"bacchettano" anche i funzionari dell'Assessorato Territorio ed
Ambiente Sicilia poiché non avrebbero
dovuto fare quanto "non gradito" dalla società amministrata da Gianni Castellucci
che con un nuovo ricorso al TAR ha avanzato una
richiesta di risarcimento danni allo
Stato (vedi link). Questo il cartello esposto all'inizio dei lavori per le "costruzioni in legno".... Foto
Link documenti (pdf):
Articolo di Leopoldo Gargano del 2 ottobre 2012
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