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Vela: Volvo Ocean Race
RIPARTE OGGI LA QUARTA TAPPA DELLA VOLVO OCEAN RACE
Dopo undici giorni dall’arrivo a Sanya, intensi lavori a terra da parte
degli shore team per riportare barche e attrezzature al top, ed è di nuovo
tempo per i sei team di tornare in acqua.
Ieri la prima delle prove in programma, la practice race, non si è potuta
disputare a causa del vento leggerissimo, oggi i sei team ritorneranno nella
baia della località cinese per la Pro-am, ma soprattutto saranno sabato
impegnati con la Sanya Haitang Bay In-Port che assegna punti importanti. La
partenza, prevista per domenica, sta tenendo tutti con il fiato sospeso. La
quarta tappa, da Sanya ad Auckland che ospita il giro del mondo a vela per
l’ottava volta nella storia, oltre 5200 miglia fino alla Nuova Zelanda su un
percorso inedito si potrebbe, infatti, aprire con condizioni molto dure.
Ragione per cui gli organizzatori stanno monitorando in maniera continua la
situazione.
Il meteorologo della regata, lo spagnolo Gonzalo Infante ha spiegato che,
malgrado la situazione si evolva costantemente, gli ultimi modelli
disponibili prefigurano uno scenario piuttosto difficile. “Il sistema meteo
che si sta formando nel mar cinese meridionale al momento lascia prevedere
una partenza molto dura. Come tipico in questa stagione, a nord di Taiwan si
sta formando un sistema monsonico che sabato riguarderà tutto il mar cinese
meridionale, con venti da nord-est fra i 35 e i 40 nodi.” Eppure, ha
spiegato infante, non è l’intensità del vento a preoccupare maggiormente,
quanto piuttosto le condizioni del mare. “Per ora è solo una piccola
porzione del mare ad essere interessata da onde molto alte, fra i sei agli
otto metri, ma man mano che ci avviciniamo alla data della partenza la zona
si amplierà fino a coprire tutto il mar cinese meridionale. I modelli,
inoltre, sottostimano le dimensioni delle onde in prossimità della
piattaforma continentale, cioè vicino a terra. In questa area la profondità
passa dai 3.000 ai 100 metri e spesso il moto ondoso è più pericoloso qui
che al largo. Il che significa che non esiste una via d’uscita a nord.”
Con un tale scenario ai team non resterà altro da fare che prepararsi al
meglio alla situazione meteo che li aspetta nella traversata, di circa 650
miglia in mare aperto fino allo stretto di Luzon, fra Taiwan e le Filippine.
I leader provvisori della classifica generale, gli spagnoli di Team
Telefónica non hanno preso parte alla regata di prova, rimettendo la barca a
terra per sostituire il sartiame. Lo skipper Iker Martínez ha spiegato che
il team ha preso la decisione per cautela, viste le previsioni meteo e i
danni subiti dagli avversari nella prima tappa, con il disalberamento di Abu
Dhabi e PUMA. “Vogliamo essere super sicuri. Abbiamo trovato qualcosa che
non ci piaceva quindi abbiamo deciso di cambiare il sartiame per la prossima
tappa, ne abbiamo uno di riserva che abbiamo già provato e di cui ci
fidiamo. Forse siamo troppo sensibili al tema, ma dopo che si sono rotti due
alberi, abbiamo deciso che fosse meglio così. E’ un ritardo di un solo
giorno, faremo il cambio e torneremo in acqua domani.”
Nella serata cinese si è anche tenuta la cerimonia di premiazione dell’Inmarsat
MCM Award, il riconoscimento per il miglior Media Crew Member della terza
tappa, che è andato all’americano Amory Ross di PUMA. “E’ bello essere
ricompensati per il lavoro che facciamo, qualche anno fa, quando ho deciso
che era una cosa che volevo fare, lo standard non era certo quello di oggi,
ma abbiamo lavorato tutti duramente per rendere quello dell’MCM un ruolo
vitale che porta nelle case delle persone la realtà di quello che succede a
bordo.” Ha detto Ross, che con il premio di 1.000 euro si è ripromesso di
comprare una macchina del caffè ultraleggera (fra i suoi compiti anche
quello di cucinare) per ridurre il tempo che passa a prepararlo per i suoi
compagni.
L’appuntamento è fissato per oggi con la Pro-am ma soprattutto per sabato
alle 14 (le 7 del mattino ora italiana) quando i team affronteranno la Sanya
Haitang Bay In-Port, prova valida al fine dell’assegnazione di punti. Al
vincitore ne andranno 6, 5 al secondo e poi 4, 3, 2 e 1 ai seguenti.
Classifica generale Volvo Ocean Race 2011-2012
1. Team Telefónica (95 punti)
2. CAMPER with Emirates Team New Zealand (80 punti)
3. Groupama sailing team (71 punti)
4. PUMA Ocean Racing powered by BERG (48 punti)
5. Abu Dhabi Ocean Racing (39 punti)
6. Team Sanya (16 punti)
fonte: www.italiavela.it
info: www.volvooceanrace.com
foto:
www.facebook.com/pages/Volvo-Ocean-Race/137241232436b
video:
www.youtube.com/user/volvooceanracevideos
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