dal 1996 ONline

VideoNews


PhotoGallery

5 Marzo 2012



Prima Pagina
 
è una testata giornalistica OnLine nata nel 1996 come supplemento della rivista edita da Albaria 
pubblicazione
 iscritta il 26/03/1983
al n.10 del
Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo



E-mail
albariapress
@albaria.com

 

 

 

 

 


IMG_0660
 


IMG_2681
 
IMG_1553 IMG_2182

Funchal - Madeira 2012 - RS:X European Championship

Vela: Classi Olimpiche
PRZEMYSLAW MIARCZYNSKI E MARINA ALABAU, RE E REGINA D’EUROPA A MADEIRA IN UN CAMPIONATO CONTINENTALE ORFANO DEI COLORI AZZURRI.
I due delusi di Perth hanno assaporato la migliore delle rivincite, andando subito a vincere il Campionato Europeo disputato in Portogallo, mentre gli atleti azzurri inspiegabilmente prendevano la strada di Cadice per disputare una regata di secondo piano.

di Kristian Guttadauro
 
http://www.albaria.com/1pagina/1pagina2012/immagini/Photo_Funchan_rsx_european_2012/slides/IMG_2746.JPG http://www.albaria.com/1pagina/1pagina2012/immagini/Photo_Funchan_rsx_european_2012/slides/IMG_2734.JPG

Dimenticata la delusione di Perth, Przemyslaw Miarczynski si prende la rivincita sul connazionale Myszka,  precedendolo sul podio e strappandogli il titolo continentale agli Europei della classe RS:X che si sono  conclusi a Madeira senza nessun italiano al via.
Un’occasione sicuramente persa per gli azzurri che evidentemente puntano forte sui prossimi Mondiali di Cadice per aver deciso di snobbare l’Europeo portoghese e prendere invece parte ad una regata, sicuramente di minor respiro, nella città andalusa. Una scelta che adesso dovrà necessariamente esser suffragata da risultati veramente importanti, senza margini di errori.
E’ invece andata nelle Azzorre per vincere, l’andalusa Marina Alabau che, scegliendo di disertare la regata di casa, ha avuto la meglio andando a vincere il titolo continentale, dopo avere conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali ISAF di Perth. La spagnola ha dominato la competizione, stravincendo con un vantaggio di 24 punti sull’israeliana Maayan Davidovich e 26 sulla sorprendente finlandense Tuuli Petaja, terza sul podio davanti a Blanca Manchon che, rimasta fuori dalla Top Ten a Perth, adesso è ritrovata a guardare anche le medaglie da un quarto posto lontano 9 lunghezze. Tra la finlandese e l’isrealiana la lotta è stata serrata per tutta la durata della competizione e si è risolta solo all’11ma prova con il peggior piazzamento trovato dalla Petaja che ha spianato la strada verso l’argento alla sua avversaria.
Cadice a fine marzo potrebbe essere un’occasione per riscattare due prestazioni così così come quelle del Mondiale ISAF e di questo Europeo RS:X. Il vento latitante nell’ultima giornata di gare ha impedito l’andata in scena della medal race e, tra gli uomini,  Miarczynski, in attesa di disputare i prossimi Giochi Olimpici, scalda i motori e vince sul filo di lana il titolo Europeo, ai danni del giovane greco Byron Kokkalanis, che ha chiuso con lo stesso numero di punti, 34, ma che ha dovuto accontentarsi della medaglia d’argento, punito dal peggior piazzamento nella prima prova: terzo contro il secondo posto del polacco. Il bronzo cinge invece il collo di Piotr Myszka, già secondo a Perth, con un punto di vantaggio sull’insidioso israeliano Nimrod Mashiah, terzo in Australia, con il francese Julien Bontemps che grazie ai soli tre punti di margine dal polacco, fino alla fine ha sperato in una medaglia.
Tra gli U21, il successo è andato al francese Thomas Goyard che ha preceduto il connazionale Louis Giard ed il polacco Pawel Tarnowski, mentre in campo femminile la britannica Izzy Hamilton si è imposta ai danni dell’ennesima polacca, Hanna Zembrzuska, e della norvegese Maria Aadland Mollestad.
Il prossimo appuntamento che conta è a questo punto il Mondiale RS:X di Cadice.
Che cosa aspettarsi? Visto il disertare degli azzurri, innanzi tutto almeno una prova soddisfacente dai nostri portacolori. In secondo luogo una riflessione importante si affaccia sempre di più nel mondo della tavola a vela e diventa sempre più chiara a tutti: l’Italia rischia seriamente di perdere sempre di più il suo peso  internazionale.
Ormai Polonia ed Israele non sono più solo sorprese, ma solidissime realtà che propongono atleti vincenti sia a tutti i livelli. La Spagna non manca neanche a questo appello, specie a livello femminile, mentre la Russia, sotto la guida attenta di Mikhail Dubina, sta portando avanti un programma molto ben organizzato di allenamenti con la squadra giovanile proveniente dal Techno 293 con ottimi risultati a livello giovanile che lasciano ben sperare non appena cambierà tavola. L’Olanda con Van Rijsselberge ha vinto il Mondiale ISAF, Finlandia e Norvegia si affacciano senza falsi pudori, e l’Italia? Non c’è. Aggrappata ad Alessandra Sensini, l’impressione maggiore è che poco si faccia per valorizzare un serbatoio che sicuramente c’è, esiste e vuole vincere. Ma anche se nessuno lo dice, le gerarchie ci sono e senza mettere in dubbio i meriti e la bravura della grossetana, contemporaneamente non si può non ricordarsi della sua carta d’identità, mentre tutti le altre nazioni scovano talenti, li allenano e li lanciano nella mischia senza remore, senza paure.
Cadice sarà la prima prova d’appello ad un Mondiale ISAF deludente. Londra 2012, l’ultima e definitiva. Poi ci sarà spazio solo per le sentenze.


di Kristian Guttadauro

Campionati Europei Open: http://europeanwindsurfingchampionships2012.rsxclass.com

 

   Archivi  -  2012 2011  |  2010  |  2009  |  2008  |  2007 | 2006 |  2005  |  2004  |  2003  |  2002  |  2001  |  2000  |  1999  |  1998