Vela: Classi Olimpiche
CONFERMATO IL SUCCESSO DEGLI AZZURRI IN SPAGNA IN DIVERSE CLASSI MA AGLI EUROPEI
OPEN RS:X
IN PORTOGALLO NESSUN ITALIANO PRESENTE
A Cadice, con la Sensini e la Clapcich che
concludono al primo posto rispettivamente nell'RS:X e nel Laser Radial,
è confermato il successo degli Azzurri. La prestazione degli italiani in terra
spagnola vede anche la buona prestazione di Federico Esposito, secondo nell'RS:X
maschile, e dell'equipaggio Zandonà-Zucchetti nel 470, classificati terzi.
Nessun atleta italiano presente agli Europei Open RS:X, svolti a Madeira in Spagna con 77 atleti in rappresentanza di 28 nazioni.
di
Kristian Guttadauro
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nelle foto: in alto Alessandra Sensini, in basso da sx Federico esposito
e Francesca Clapcich |
Spagna e Portogallo non sono effettivamente lontane l’una dall’altra, anzi...
quindi sbagliare strada forse poteva essere plausibile. Tuttavia risulta un po'
strano decifrare e soprattutto cecare di capire come mai nella ridente Funchal,
capoluogo dell’isola di Madeira, nelle Azzorre portoghesi, dal 23 febbraio i
campionati Europei della classe RS:X stiano andando in scena con tutte le
maggiori nazioni europee ed extraeuropee... senza italiani
al via, mentre i colori azzurri sono difesi a Cadice per la VII Andalusian
Olympic Week, XII Carnival Trophy, sicuramente una regata di tutto rispetto,
aperta a tutte le classi olimpiche ma che in calendario cadeva in contemporanea
con uno degli appuntamenti più importanti della stagione per gli atleti del
circuito olimpico della classe RS:X.
In Spagna, con un vento quasi sempre molto leggero, la prestazione degli
italiani non è stata malvagia vista la prestazione di Alessandra Sensini nell’RS:X
femminile, quella di Francesca Clapcih nel Laser Radial, e il secondo posto overall di Federico Esposito nell’RS:X maschile ed il terzo di Gabrio Zandonà e
Pietro Zucchetti nel 470 maschile.
“Abbiamo avuto quasi sempre vento leggero di solito 6-9 nodi solo ieri abbiamo
raggiunto gli 11 – racconta la Sensini (CC Aniene), autrice di sette primi, un
secondo ed un terzo piazzamento (praticamente un successo a mani basse) -
Comunque è stato un ottimo allenamento e ho chiuso al primo posto con un buon
margine su Delle e Shaw. Gli allenamenti fatti a Cagliari hanno dato riscontri
positivi. Ci fermeremo qui ancora qualche giorno e poi a marzo abbiamo in
programma un’altra sessione di allenamenti. Il Campionato Mondiale a fine marzo
è una tappa di avvicinamento alle Olimpiadi e allora faremo nuovamente il punto
della situazione”. Il podio femminile è stato poi completato dalla tedesca Moana
Delle a 16 punti e dalla britannica Bryony Shaw con 30 punti, mentre Flavia
Tartaglini (SV Guardia di Finanza) chiude al 6° posto con 57 punti. Laura
Linares (CV Marina Militare), che a causa di problemi di salute ha potuto
regatare solo gli ultimi due giorni, ha chiuso al 15° posto.
Tra gli uomini, buona prova Federico Esposito (GS Polizia di Stato) che
nonostante una partenza in sordina ha chiuso al secondo posto overall con 23
punti), alle spalle dello spagnolo Moreno Vega e davanti all’altro iberico
Cardona, mentre Marco Baglione (Albaria) ha sfiorato la decima posizione con 72 punti
ed una serie di piazzamenti ben lontani dalle possibilità dell'atleta che
comunque si è rivelato ancora una volta un ottimo sparring partner di Federico
Esposito.
“Sono molto contento del risultato ottenuto. Sono stati quattro giorni di regata
con vento molto leggero, il massimo dello sforzo fisico! – ha spiegato Esposito
- La manifestazione ha rappresentato un ottimo allenamento per il Campionato
Mondiale che si svolgerà sempre a Cadiz a fine marzo; anche le condizioni meteo
dovrebbero essere simili. Nelle ultime sessioni di allenamento mi sono
concentrato in particolare sulle partenze e sulla lettura del campo nella prima
fase della regata. Sono felice che il lavoro stia dando i suoi frutti”.
Insomma, era un warm up in vista del Mondiale di fine marzo, è chiaro. Di fatto,
però, mentre in Spagna andavano in scena queste prove generali con un discreto
numero di big al via (fra cui la Sensini, Shaw, Perrin, Picon, Delle, mentre tra gli uomini non
spiccano grandi nomi), in Portogallo lo spettacolo della caccia al titolo
Europeo della classe RS:X è assicurato dalle prestazioni dei migliori interpreti
del recente Mondiale ISAF di Perth. Tra le donne, infatti, spicca la presenza
delle andaluse Marina Alabau – attualmente in testa – e Blanca Manchon, della
polacca Klepacka, dell’israleiana Davidovich, dell’ucraina Maslivets su tutte,
mentre i primi dieci della ranking maschile sono Miarczynski (POL), Kokkalanis (GRE),
Mashiah (ISR), Bontemps (FRA), Myszka (POL), Wilhelm (GER), Pastor (ESP),
Rodrigues (POR), Cariolou (CYP) ed Oberemko (UKR).
Numeri e nomi che parlano da soli.
La domanda è allora d’obbligo: meglio preparare il mondiale di classe nella
stessa location che lo ospiterà ma con una concorrenza sicuramente meno
probante, o unirsi al gotha dei veri protagonisti della stessa prossima
competizione iridata che al momento si danno battaglia per il titolo
continentale?
Perché questa scelta abbastanza anomala, sicuramente giunta dall'alto, per
indirizzare tutti gli atleti in orbita azzurra a disertare l'Europeo di classe,
quasi snobbandolo. A Perth per il mondiale delle classi olimpiche c'erano tutti
i migliori e adesso questi stessi atleti si sono trasferiti a Madeira. E
l'assenza italiana non è sicuramente passata in silenzio, visto anche che a
salvare un po' la spedizione azzurra dalla debacle in terra australiana era
stata proprio la spinta arrivata dal windsurf, specie quello femminile.
La scelta di Cadice oggi rimette tutto in dubbio, aprendo inquietanti
interrogativi sulla programmazione dell'attività olimpica che già a Perth i
risultati non certo esaltanti avevano messo in crisi, tanto da far ammettere
alla stessa FIV che si era trattato di un mezzo disastro.
Questioni di budget? Scelte tecniche? Non è dato dunque saperlo. Sicuramente a
questo punto il mondale di Cadice potrà fornire una riposta a questi quesiti, in
un modo o nell'altro, nell'attesa poi che Giochi di Londra decretino un verdetto
definitivo: o di assoluzione piena o di condanna nei confronti di chi ha
organizzato e preparato il quadriennio olimpico.
Intanto a Funchal si è corso per un titolo europeo con gli italiani rimasti
strategicamente fuori, adottando una tattica che non è stata gradita tra
atleti, tecnici, dirigenti, organizzatori e quanti altri facenti parte delle
seguenti nazioni: Brasile, Bulgaria, Croazia, Cipro, Spagna, Francia, Gran
Bretagna, Germania, Grecia, Ungaria, Israele, Latvia, Lituania, Messico, Olanda,
Norvegia, Polonia, Portogallo, Russia, Slovenia, Svizzera, Svezia, Ucraina e
Venezuela.
di
Kristian Guttadauro
Campionati Europei Open:
http://europeanwindsurfingchampionships2012.rsxclass.com
VII Andalusian
Olympic Week:
www.fav.es
http://www.facebook.com/pages/ANDALUSIAN-OLYMPIC-WEEK-BAY-OF-CADIZ/296030686209