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Vela: 34^ America’s Cup World Series Act 2012 - Venice
DOMINIO DI ENERGY TEAM A VENEZIA
Confermandosi in un grande momento di forma, l’equipaggio di Energy Team si
è imposto nella settima e decisiva prova dell’AC World Series di Venezia e
ha fatto suo il successo assoluto nella serie di flotta valida ai fini del
circuito di avvicinamento all’America’s Cup. Una vittoria meritata, se si
considera che il team di Loïck Peyron, tornato a bordo dopo le assenze di
San Diego e Napoli, è rimasto al comando della classifica generale per tutta
la durata della manifestazione.
ph. Gilles Martin-Raget
“Credo che la nostra arma in più sia stato il vento leggero – ha raccontato
Loick Peyron una volta a terra – Le regate come quella di oggi mi sono
sempre piaciute, perché sono soggette a continui rimescolamenti e perché per
imporsi bisogna essere attenti e coraggiosi. Verso la fine la pressione ha
toccato livelli molto alti, un dettaglio che ha reso tutto ancor più
emozionante. E’ un grande successo per noi. Siamo un team piccolo e mi
auguro che sia solo l’inizio di qualcosa di importante”.
A rendere la regata odierna estremamente complicata sono state le condizioni
di vento leggerissimo che hanno interessato il bacino di San Marco, preso
d’assalto da oltre ottantamila persone e da una miriade di imbarcazioni di
ogni genere. In una situazione del genere, ad avere la meglio sono stati i
team che prima degli altri hanno avuto modo di sfruttare le raffiche più
marcate.
La regata decisiva si è risolta nelle battute iniziali, quando Loick Peyron
ha trovato il varco giusto per superare Emirates Team New Zealand e
lanciarsi con una progressione lenta ma costante verso Riva degli Schiavoni,
mentre alle sue spalle gli avversari si ostacolavano tra loro. L’unico a
tentare di tenere il passo dell’AC45 francese è stato l’equipaggio di ORACLE
TEAM USA Spithill.
Staccato di oltre quattrocento metri da Energy Team, James Spithill non si è
dato per vinto e grazie alle chiamate di John Kostecki ha tentato sino
all’ultimo di riaprire le sorti della regata. Un tentativo che ha visto
l’AC45 statunitense recuperare buona parte del distacco, sino a presentarsi
a poche lunghezze dall’arrivo in ritardo di un paio di lunghezze. Peyron non
ha perso la concentrazione e nonostante il ritorno dell’avversario ha
gestito la situazione al meglio tagliando la linea di arrivo con una
manciata di secondi di vantaggio.
A differenza dei battistrada, il resto della flotta ha faticato a scappare
dalle zone di piatta totale che hanno punteggiato il bacino di San Marco. In
più di un’occasione si sono registrati contatti tra gli AC45, trasportati
più dalla corrente che dal vento.
A conquistare la terza piazza è stato un solido Artemis Racing, protagonista
di un duello a tutto campo con Emirates Team New Zealand.
ph. Gilles Martin-Raget
Per gli altri, attardati in alcuni casi di oltre venti minuti, lo scadere
del tempo limite è giunto prima della linea di arrivo. Al Comitato di Regata
non è restato altro da fare che dichiarare chiusi i giochi e rispedire gli
equipaggi verso l’Arsenale, dove si è svolta la cerimonia di premiazione.
Una sorte toccata a entrambi gli AC45 di Luna Rossa, protagonisti di una
prova sfortunata: “Purtroppo il distacco dell'ultima regata ha condizionato
la nostra posizione – ha commentato lo skipper Max Sirena - Rimane per noi
la soddisfazione di aver regatato bene con ambedue le imbarcazioni, ad un
solo punto dal leader della classifica provvisoria sino all'ultima prova,
constatando così di essere competitivi”.
Nel corso del primo pomeriggio, Artemis Racing ha superato Luna Rossa
Piranha nella finale dell’evento di match race, conquistando il secondo
successo consecutivo nell’uno contro uno dopo quello di Napoli. La regata si
è decisa nelle fasi di pre-partenza, quando Terry Hutchinson ha rubato il
tempo a Chris Draper, anticipandolo di un paio di lunghezze già al momento
dell’uscita dal box di partenza.
“E’ davvero un bel modo di festeggiare il compleanno – ha spiegato un
soddisfatto Terry Hutchinson – I ragazzi sono stati fantastici e il livello
della competizione elevatissimo”.
I risultati maturati al termine dell’AC World Series di Venezia hanno
permesso a ORACLE TEAM USA Spithill di estendere la leadership in classifica
generale: alla vigilia dell’ultimo evento, in programma a fine giugno in
quel di Newport, il vantaggio degli statunitensi sui kiwi è ora di quattro
punti. Ora Dean Barker si deve guardare le spalle dalla rimonta di Artemis
Racing, portatosi a nove punti dalla piazza d’onore.
L’evento conclusivo dell’AC World Series 2011-2012 si svolgerà a Newport, in
Rhode Island, tra il 26 giugno e il primo luglio prossimi.
2011-12 AC World Series – Classifica overall (dopo cinque eventi)
ORACLE TEAM USA Spithill, 84 punti
Emirates Team New Zealand, 80 punti
Artemis Racing, 71 punti
Energy Team, 65 punti
Team Korea, 56 punti
ORACLE TEAM USA Bundock, 53 punti
Luna Rossa Piranha, 34 punti
China Team, 31 punti
Luna Rossa Swordfish, 21 punti
AC World Series Venezia – Regate di flotta
Energy Team, 74 punti
ORACLE TEAM USA Spithill, 58 punti
Emirates Team New Zealand, 54 punti
Artemis Racing, 52 punti
Luna Rossa Piranah, 43 punti
Luna Rossa Swordfish, 43 punti
Team Korea, 37 punti
ORACLE TEAM USA Bundock, 22 punti
China Team, 18 punti
AC World Series Venezia – Match race
Finale: Artemis Racing batte Luna Rossa Piranha 1-0
Artemis Racing
Luna Rossa-Piranha
ORACLE TEAM USA Spithill
Energy Team
Emirates Team New Zealand
Team Korea
Luna Rossa Swordfish
ORACLE TEAM USA Bundock
China Team
Gli sconfitti nelle semifinali e nei quarti sono stati classificati dal
terzo al nono posto nell’evento di match race così come stabilito dalle
Istruzioni di Regata.
info e fonte: www.americascup.com
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