Vela: 34^ America’s Cup World Series Act 2012 - Naples - day 1
ORACLE SPITHILL ED EMIRATES NEW ZEALAND SUBITO PROTAGONISTE A NAPOLI MENTRE L’ENTUSIASMO DELLA CITTA’ PARTENOPEA STRACCIA SAN DIEGO
Il calore del pubblico partenopeo sul Lungomare ed il fonte vento di scirocco hanno caratterizzato la prima giornata di regate della prima tappa italiana dell’AC World Series.
Da pronostico brillano subito le due favorite, mentre i due equipaggi di Luna Rossa, Piranha di Chris Draper e Swordfish di Paul Campbell-James sono rimasti nelle retrovie.

di Kristian Guttadauro


Oracle Spithill in azione durante la prima giornata a Napoli per l'ACWS - ph. ACEA 2012/ Photo Gilles Martin-Raget

Napoli batte San Diego.
Si può infatti tranquillamente affermare che l’entusiasmo napoletano, che ha fatto da grande cornice alle giornate inaugurali della prima tappa italiana dell’America’s Cup World Series, ha decisamente soppiantato la fredda accoglienza delle giornate di gare a San Diego, sede della precedente tappa disputata a Novembre 2011, mettendo da parte le polemiche tutte made in Italy sull’organizzazione ed i relativi lavori di messa a punto che nei mesi scorsi avevano caratterizzato la vigilia di questo appuntamento.
Tutto dimenticato in nome dello sport e di una festa che promette di protrarsi con successo per l’intera settimana di regate.
Ed a suggello di quanto messo in campo da AC Napoli, il comitato organizzatore  dell’evento, sono arrivate le parole di Iain Murray, direttore sportivo della 34ma America’s Cup: “In nome dei team e di tutti coloro che collaborano con l’America’s Cup voglio ringraziare Napoli e tutti coloro che hanno lavorato alla riuscita di questo evento. Siamo in una città fantastica e non vediamo l’ora di dare inizio alle regate. La cerimonia di apertura e il Villaggio Regata, così come l’affetto con il quale il pubblico ha abbracciato la manifestazione sono stati davvero fantastici. Tutto è più grande e migliore di quanto abbiamo visto sino ad oggi. Grazie davvero”.
Ed a fargli eco è stato Dean Barker, skipper di Emirates New Zealand, che ha voluto sottolineare come oggi si stia vivendo “un’emozione completamente diversa rispetto a quelle che abbiamo vissuto in passato. L’adrenalina che si prova sull’AC45 nel momento in cui navighi con vento forte non ha davvero pari: è davvero difficile non sorridere dopo una giornata del genere”.
Il bagno di folla dell’inaugurazione ha messo la pelle d’oca anche anche a James Spithill, skipper di Oracle Racing Spithill.
“Il gioco è cambiato: i percorsi e le regate si svolgono a ridosso della costa. Vedere la folla riempire il lungomare è stato davvero emozionante e già mi immagino cosa succederà nel corso del week end. Per noi velisti, sentire la folla urlare e fare il tifo è qualcosa di unico, che ti fa sentire come una star del calcio. I supporter italiani non hanno rivali al mondo e renderanno questo evento assolutamente fantastico”.
Ed allora, dopo le parole della vigilia, ieri è stata finalmente la giornata del debutto, dell’adrenalina, delle battaglia in mare.


nella foto l'Emirates Team New Zealand - ph. Chris Cameron

I nove AC45, Luna Rossa Piranha, Luna Rossa Swordsifh, Artemis, Emirates Team New Zealand, Oracle Spithill, Oracle Bundock, Team Korea, Energy Team e China Team hanno disputato le prime due regate di flotta ed il vento non è mancato all’appuntamento, dando così vita a due regate in condizioni dure: 18-20 nodi di Scirocco e un metro e mezzo d’onda nella prima prova e 22-24 nodi con due metri d’onda nella seconda.
Ad aggiudicarsi queste prime due uscire, rispettivamente Oracle Spithill ed Emirates New Zealand, in entrambi i casi con un buon margine di vantaggio sugli avversari.
Sbiadite le prove di Luna Rossa che si è presentata a Napoli con due equipaggi guidati rispettivamente da Chris Draper e Paul Campbell-James: Bruni, De Felice, Hutton e Carr su Piranha Draper e Richardson, Sirena, Modena e Marino su Swordfish Campbell-James.
Luna Rosso ha chiuso sesta e settima nella prima prova e quinta e sesta nella seconda.
“Infortunio” invece per Artemis che alla terza boa di bolina nella prima prova ha scuffiato, danneggiando l’ala.
“Ci aspettavamo sole e sette nodi di vento, invece 20 nodi, pioggia e onda”, ha detto Terry Hutchinson skipper di Artemis, “ma d’altra parte queste potranno essere le condizioni rpevalenti a San Francisco, per cui bisognerà abituarsi…”.

La classifica dopo la prima giornata:

1. Emirates Team New Zealand, 3-1
2. ORACLE Racing – Spithill, 1-3
3. Team Korea, 4-2
4. Energy Team, 2-4
5. Luna Rossa – Swordfish, 7-5
6. Luna Rossa – Piranha, 6-6
7. ORACLE Racing – Bundock, 5-dns
8. Artemis Racing, dnf-dns
9. China Team, dnf-dns

Domani il programma prevede tre match race: Artemis vs China Team, Oracle Spithill vs Oracle Bundock, Team Korea vs Luna Rossa Piranha, ed a seguire altre due prove di flotta.

di Kristian Guttadauro

info: www.americascup.com
www.acnapoli.org