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Windsurf: Campionato Nazionale
Windsurf Wave
ROSATI VINCE LA PRIMA TAPPA AL TERMINE DI UN DUELLO ENTUSIASMANTE CON IL
GIOVANISSIMO FRANCESCO CAPPUZZO
Vento forte, onde e burrasca non hanno fermato gli atleti del windsurf
wave impegnati nella prima prova del Campionato Nazionale. Con un vento che ha
abbondantemente superato diverse volte i 50 nodi, la spettacolare finale tra
l’esperto Rosati ed il giovanissimo Cappuzzo ha tenuto con il fiato sospeso il
pubblico assiepato lungo le dune in un clima da burrasca.
Puzziteddu ha accolto la prima tappa di Campionato Nazionale Wave ben
organizzato dall'associazione sportiva REEF con una giornata ricchissima di
vento, onde e grandissimo spettacolo non avaro si suspense.
Con un vento tra i 30 ed i 40 nodi con direzione side side on, alle 10.00 il
Race Director ha dato il via alla competizione e da subito è stato chiaro a
tutti che le condizioni in cui si sarebbe svolta la gara sarebbero stante ben
più che impegnative.
L’onda nella baia di Puzziteddu è stata calcolata sui 2 metri, ma immediatamente
fuori non hanno tardato ad affacciarsi onde alte anche il doppio.
Il Tabellone Single non offre spunti di cronaca particolari e tutto si è svolto
velocemente.
Rosati si è aggiudicato il primo Single battendo in finale Pischedda, in un
duello che si è ripetuto dallo scorso anno, presentandosi sempre attuale ed
entusiasmante.
Finalina per il terzo posto tra Raimondo Gasperini ed Andrea Mariotti, con il
primo che ha avuto la meglio.
Nella batteria iniziale Rosati incappa in un brutto atterraggio rompendo la
tavola e rimediando una bella botta alle costole che comunque non sembra
impensierirlo.
Partono le prime batterie del Tabellone Double e contemporaneamente il vento
rinforza, gli anemometri cominciano a segnare oltre i 50!
L’impeccabile direttore di gara Mirko Braghieri ha così dato uno stop temporaneo
e nell’attesa la gara si è spostata nella baia vicina che poteva vantare onde
migliori e situazioni più agevoli.
Dopo vari tentativi finalmente si è trovato il punto esatto dove riprendere le
batterie che hanno visto, con un vento ancora forte, Francesco Cappuzzo
aggiudicarsi le prime.
La gara viene nuovamente interrotta quando il vento torna a superare i 50,
facendo toccare all’anemometro anche punte di 79 nodi.
Durante questi periodi di sospensione il giovane Cappuzzo non ha mai smesso di
surfare e saltare, trovandosi pienamente a suo agio nella burrasca. Lo
spettacolo delle schiume che nebulizzano è stato talmente forte e nessuno ha
lasciato la spiaggia nonostante la sabbia volasse ovunque.
Il vento ritorna sotto i 50 e ripartono le batterie ed è ancora Cappuzzo ad
aggiudicarsi la vittoria prima su Longo, che a discapito del suo nome (NDR:Fortunato)
proprio in questa batteria si procura un colpo al ginocchio. Altra batteria e il
quattordicenne local si afferma su Gasperini. Il pubblico di Puzziteddu è
caldissimo e ad ogni manovra di Francesco scattano gli applausi e gli
incoraggiamenti.
Ma dopo Gasperini, questa volta però dovrà vedersela con pezzi veramente grossi
come Pischedda e Rosati.
Per il secondo e terzo posto, Pischedda surfa una bella onda e sfodera il suo
perfetto e inconfondibile stile, Cappuzzo chiude un perfetto forward. GianMario
gira per la baia a cercare la rampa che gli consentirà di sfoderare la sua
temibile arma segreta: il backward. La trova, la punta, il pubblico assiepato
dietro le dune si ferma come congelato. GianMario va altissimo ma cade in
atterraggio…non va.
Cappuzzo nel frattempo surfa un’onda che pareva conoscere da tempo perchè lo
accompagna a riva come un vecchio amico. Pischedda riprova a saltare ma non va
la seconda e non va nemmeno la terza: Cappuzzo è in finale e Rosati non può
certo stare tranquillo totalmente tranquillo dopo lo show del giovane atleta
dell’Albaria.
Parte la batteria finale e Francesco è ormai alla quinta batteria consecutiva, i
due finalisti partono assieme e Rosati comincia con un bel forward.
Cappuzzo replica forward ma non apre la vela in atterraggio e con 50 nodi non si
scherza e spezza la tavola in due. Sbraccia e chiede aiuto al suo
organizzatissimo REEF-Team. Gli portano una tavola nuova.
Rosati nel frattempo si accorge dell’incidente, rallenta il ritmo e quando vede
il giovane avversario di nuovo in sella si surfa due onde alla grande e su una
stacca uno stilosissimo aerial.
Cappuzzo si rimette in riga e supportato dalla spiaggia trova un onda e back
loop da manuale. Rientra e surfa con dimestichezza un onda. Rosati ribatte e va
in cielo con un high jump a 10 metri di altezza.
Rientra su una bella onda e la doma con tre entrate da manuale. Cappuzzo esce ed
esegue un bel forward che lo porta ad avvicinarsi a Rosati nel punteggio. Il
giovane local si lancia in un back loop altissimo ruota due volte e cade
sull’attrezzatura, peccato.
La tromba suona e chiama i nostri finalisti a terra. Rosati vince il Double, ma
che fatica. Il colpo accusato nella prima batteria lo ha certamente limitato
nella azione e la cavalcata vincente di un Cappuzzo determinato ed in grande
forma di certo non lo hanno tranquillizzato, ma alla fine la classe di Andrea ha
ragione del giovanissimo Francesco che riceve un meritatissimo applauso da tutti
i presenti.
La giornata di gara termina al calar del sole con tutti i protagonisti
soddisfatti di aver vissuto una giornata davvero intensa ed emozionante.
Primo Tabellone Single Elimination
1. Rosati Andrea (RRD, Gaastra)
2. Pischedda GianMario (Fanatic, North)
3. Gasperini Raimondo (Starboard, Severne)
3. Mariotti Andrea (JP, NP)
Secondo Tabellone Double Elimination
1. Rosati Andrea (RRD, Gaastra)
2. Cappuzzo Francesco (RRD, RRD)
3. Pischedda GianMario (Fanatic, North)
4. Gasperini Raimondo (Starboard, Severne) |