Vela: Classe J24
Jamaica Core Informatica, portacolori del Club Nautico Marina
di Carrara, vince nei J24 la 43°Barcolana.
Marina di Carrara/Trieste/Ivrea. L’edizione 2011 caratterizzata da
1761 iscritti, una giornata di sole splendido e Bora fino a 20 nodi.
Soddisfazione per la trasferta nelle acque di Trieste di Jamaica Core
Informatica, il J24 armato e timonato dal carrarino Pietro Diamanti che,
archiviata la vittoria al Trofeo Nino Menchelli organizzato dal Club Nautico
Marina di Carrara presieduto da Emilio Cucurnia, ha partecipato alla
tradizionale Barcolana giunta alla sua quarantatreesima edizione.
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All’ineguagliabile evento internazionale al quale hanno preso
parte 1761 imbarcazioni seguite a terra da oltre trecentomila persone coinvolte
nella grande festa sulle Rive, i portacolori del Club Nautico Marina di Carrara,
alla loro prima partecipazione, hanno vinto nella Classe J24 (seguiti da Joc
armato e timonato da Fabio Apollonio –Soc. Triestina Vela- e da Cleanport
affidata a Michael Leher, rispettivamente 303° e 318° assoluti), chiudendo terzi
nel VII Raggruppamento (nella scia del Labod 25 Perun armato dal Jadralni Klub
di Ljubljana e dell’Este 24 Best armato da Mira Gomizelj del CV Muggia e davanti
ad altre 85 barche) e 291 assoluti (la vittoria assoluta è andata al supermaxi
Esimit Europa 2 di Igor Simcic, con Alberto Bolzan al timone e lo skipper
olimpionico Jochen Schumann).
Questa è stata una grande edizione, caratterizzata da una coinvolgente regata e
da una indimenticabile festa della Vela svoltasi in una giornata splendida con
sole quasi estivo, vento teso e bora fino a 20 nodi che ha favorito gli scafi
più grandi anche se più pesanti, impegnando tutti, chi correva per vincere e
quanti (ovvero la stragrande maggioranza) volevano essere far parte della festa.
La Line honour, davanti a piazza dell'Unità d'Italia, è stata una ovazione con
migliaia di persone ad acclamare il vincitore sulle Rive, dietro, e fino a metà
pomeriggio, la grande festa in mare, ricca di agonismo, mani di terzarolo, acqua
in boa e pura passione per la vela. “Un'emozione unica. Solo così posso definire
questa mia prima Barcolana da presidente della Società Velica di Barcola e
Grignano”. Ha spiegato Vincenzo Spina “Tutta la città si stringe attorno alla
Barcolana in un abbraccio che da 43 anni spinge questa manifestazione oltre i
confini nazionali. Trieste è la Barcolana e la Barcolana è Trieste. Io non posso
che ringraziare la tutta città, le forze dell'ordine che hanno garantito la
massima sicurezza sia in mare che a terra, tutti i volontari per la passione,
l'impegno e il tempo che dedicano a questo evento. Devo ringraziare anche le
migliaia di velisti professionisti e amanti di questo sport che, come me oggi,
ogni seconda domenica di ottobre si danno appuntamento nel Golfo di Trieste per
vivere assieme una grande avventura e fare della Barcolana una grande festa del
mare”.
“Era la nostra prima Barcolana e i 20 nodi hanno reso la partenza da brivido” ha
raccontato con entusiasmo Pietro Diamanti “Per Trieste siamo partiti in sei:
Giuseppe Diamanti capo spedizione, Fabrizio Ginesi prodiere, Pino Garofalo alla
regolozione del genoa, Roberto Canali alla regolazione dello spinnaker, e
Roberto Biagini tattico fumatore.
Al mio arrivo mi aspettava l'amico Fabio Apollonio il quale mi ha spiegato che
la Barcolana è soprattutto una festa, una regata particolare dove incontri il
campione ma anche chi partecipa per la prima volta ad una competizione, quindi
non bisogna aspettarsi che tutti rispettino le regole di regata: la cosa
fondamentale è non fare danni! Ma, per fortuna, in regata è andato tutto liscio
tranne qualche sportellata in partenza e ai giri di boa ma senza conseguenze.
All'arrivo pensavamo di aver realizzato il nostro peggior risultato, ma ci siamo
emozionati nel vedere ancora mille spinnaker dietro di noi!
La prima partecipazione del team Jamaica a questo impareggiabile evento della
Barcolana si è realizzata grazie all'idea e alla sponsorizzazione della Core
Informatica srl di Ivrea, società di informatica di livello nazionale con una
forte presenza nel Triveneto con le sue sedi di Trieste e di Padova: è stata una
bellissima opportunità e una splendida esperienza. “E’ stato un grandissimo
successo: un grazie a Pietro ed all’equipaggio.” ha commentato molto soddisfatto
Sandro Iacarella amministratore delegato della Core Informatica che ha seguìto
tutta la regata da una grande balconata affacciata sul golfo “Spero sia il primo
di un bel percorso da intraprendere insieme.”