PrimaPagina
è una testata giornalistica
OnLine nata
nel 1996 come supplemento integrativo alla rivista
Albaria Magazine:
Pubblicazione
iscritta il 26/03/1983
al n.10 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Palermo
edita da Albaria
Tutti i diritti sono riservati.
www.albaria.com
E-mail
albariapress
@albaria.com
|
|
Vela: l’antica regata “Cursa di
Batell”
Tutte le più belle vele al terzo dell’Emilia Romagna
protagoniste della vigilia dello Sposalizio del Mare di Cervia
La vigilia dello Sposalizio del Mare è "Cursa di Batell": sabato 4 giugno,
la rievocazione dell'antica “regata” che, come attestato da un documento
storico del 1741, fu redatto dal parroco di Sant'Antonio per introdurre il
nuovo vescovo di Cervia all’evento. Tuttavia, fonti autorevoli vogliono
un'origine assai più antica, da collocare a Venezia e all'epoca in cui
Pietro Barbo, prima di diventare Papa Giovanni II, divenne Vescovo di Cervia
(1440 - 1456).
In memoria di quei tempi, il mare al
largo di Cervia e Milano Marittima ospiterà la veleggiata di 3,5 miglia marine
da ripetersi due volte con vento al traverso dalle tradizionali e storiche
imbarcazione nate dall’armo latino per evolversi quello al terzo. All’epoca,
cita il documento settecentesco, il premio al vincitore consisteva in tre pezzi
d’argento al primo classificato, due al secondo e così via; ma anche dell’onore
al vincitore di ospitare a bordo il Vescovo per lo “Sposalizio” e - tra sacro e
profano - l’attenzione delle donne da marito debuttanti al “ballo delle
zitelle”, da cui nasce la tradizione del delizioso dolce che ogni anno, in
occasione dello Sposalizio, viene sfornato dai fornai cervesi. Infine, una gara
dal sapore antico, che ripete il canovaccio della quotidiana fatica per mare dei
pescatori a tagliare per primi il traguardo del mercato del pesce per stabilire
il prezzo del pescato.
Sin dalle prime ore dell’alba di sabato, il porto canale di Cervia si vestirà
dei colori ocra e terra che caratterizzano le vele al terzo della “Mariegola
delle Romagne”, la flotta di imbarcazioni da pesca e da lavoro ancora naviganti
dell'alto Adriatico che hanno segnato la storia della marineria lungo gli oltre
100 chilometri del litorale romagnolo. A decine gli scafi in legno dalle vele in
tela olona dipinte con i pigmenti di terra fissati dal sale dell’acqua marina
che si gonfieranno al favore del vento per sfoggiare i simboli di un'araldica
intrisa di storia e tradizione.
È questo il primo appuntamento estivo della “Mariegola delle Romagne”,
associazione che unisce tutte le imbarcazioni storiche della costa, da Cattolica
fino a Cervia.
A memoria d’uomo, la storica regata venne corsa dal 1986 fino al 1989, per poi
cadere di nuovo nell'oblio fino all’intervento del cervese Paolo Puzzarini del
Circolo Nautico Cervia ente che sin da allora organizza l’evento in
collaborazione con il Comune di Cervia- Una curiosità, per l’edizione 2011, la
“verigola” di Uccio Ventimiglia - tradizionale barca chioggiotta in auge negli
anni ’50 e di recente restaurata a Cervia ad aumentare la flotta di otto
storiche imbarcazioni ancora naviganti – parteciperà alla veleggiata , condotta
dal neo amatore, Fabio Foschi, Presidente della Società Velica.
|