di Kristian
Guttadauro
Kerteminde è
un comune danese di 10.846 abitanti, situato nella regione del Syddanmark, nel
sud del paese nordeuropeo.
Per mettere insieme questo numero di abitanti, nel 2007, questa piccola e
ridente cittadina ha accorpato i più piccoli comuni di Munkebo e Langeskov.
Tuttavia a partire dal 20 agosto di prevede un incremento che potremmo definire
“inusuale” per la tranquilla campagna danese abituata a qualche turista di
passaggio in cerca di tranquillità.
Dal 27 infatti si darà il via a quella che i simpatici abitanti di Kerteminde
hanno già ribattezzato “World Water Week” e che per gli appassionati della vela
e del windsurf si presenterà al mondo come il Campionato Mondiale riservato alla
tavola olimpica RS:X.
E così ad un anno dai successi di Nick Dempsey e Marina Alabau a Weymouth, Gran
Bretagna, il gotha del windsurf si presenterà sulle coste danesi per darsi
battaglia per l’assegnazione de titolo mondiale, tra una regata del circuito
preolimpico e l’altra.
Nel 2009 il
successo arrise dopo ben 17 anni di assenza ad un britannico, Nick Dempsey,
“profeta in patria”, grazie all’ottima prima fase ed alla vittoria nella medal
race sotto l’attenta guida tecnica di chi nel lontano 1992 era stato l’ultimo
leone d’Inghilterra a fregiarsi del titolo di campione del mondo, Barry
Edgington.
Il trentenne
nativo di Norwich dominatore di Weymouth con alle spalle tre partecipazioni
olimpiche con un bronzo all’attivo nel 2004 ad Atene ed attualmente numero 2
dell’ultima ranking ISAF, dovrà comunque guardarsi bene le spalle perchè sono in
tanti a cercare l’alloro mondiale, presentando credenziali di tutto rispetto a
dispetto dell’età, dell’esperienza o dei titoli fin qui vinti o non vinti.
Quando si scende in acqua, si ricomincia da zero e così attenzione chi negli
ultimi anni si è segnalato con veemenza in giro per i mari di mezzo mondo.
Polacchi, greci, israeliani e francesi oggi sin dai più giovani stanno sfornando
anno dopo anno talenti su talenti.
E così i nomi dell’israeliano Nimrod Mashiah, attuale primatista alla
preolimpica di Medemblik dopo sei prove, e vicecampione mondiale a Weymouth, o
del connazionale Shahar Zubari, o quelli dei polacchi Myszka, Miarczynski, o
dei francesi, Gyader, Bontemps, attuale numero uno della classifica mondiale,
non fanno altro che rendere l’idea di quella battaglia che si profila ad agosto
nell’ancora “tranquilla” ed ai più semisconosciuta Kerteminde.
Ovviamente nel lotto non si dimenticano gli italiani, Fabian Heidegger, Federico
Esposito, Riccardo Belli dell’Isca, Manfredi Misuraca, Marcantonio Baglione tra
gli uomini, per continuare con Flavia Tartaglini e Laura Linarese, regine della
classe RS:X made in Italy, la cui presenza in Danimarca dovrebbe servire innanzi
tutto per riscattare il precedente mondiale britannico condotto comunque nella
top ten.
La decima posizione finale dell’altoatesino Heidegger,attuale numero 1
italiano e 4 ISAF, e
la setsa per la Tartaglini tra le donne dovrebbero essere il punto minimo di
partenza per una classifica che visto il potenziale chiede sicuramente qualcosa
di più.
Ma,
in attesa di una entry list ufficiale e non solo ufficiosa, che Mondiale sarà
quello di Kerteminde?
Sicuramente promette di essere un interessantissimo esperimento tecnologico in
grado di catturare non soltanto i soliti aficionados dello sport della tavola a
vela, ma soprattutto anche chi di vela è o potrebbe essere appassionato ma che
non praticando, qualche volta si è trovato un po’ ai margini del “circus”.
La Coppa America, i successi di Alinghi a Valencia, grande spettacolo mediatico
degli ultimi anni nel mondo dello sport, hanno tracciato un sentiero che adesso
anche le altre classi veliche, fra tutte l’RS:X, intendono percorrere con
successo per capitalizzare l’attenzione e fare proseliti,
D’altronde milioni di spettatori da sempre guardano davanti la tv ciclisti,
piloti di moto ed automobili, o semplici atleti impegnati in corse sul filo di
lana o lunghe maratone.
Ebbene, anche la vela e nello specifico il windsurf oggi si propone per essere
seguito in diretta, boa dopo boa, distacco dopo distacco, fino agli arrivi ed
alle stesure della classifiche che incoroneranno vincitore e vincitrice del
mondiale.
“Sailstream – You are the producer” sarà a Kerteminde la nuova piattaforma
digitale che permetterà al pubblico di guardare ogni fase delle regate in
diretta su megaschermi, così come gli addetti ai lavori a terra o in barca
saranno in grado di verificare performance, distacchi e quant’altro “live” sui
propri computer.
L’idea di base del progetto, creato dalla collaborazione di Zenitel, azienda
leader mondiale nei sistemi di comunicazione interna e di sistemi integrati
comunicazione e TracTrac, da più di 5 anni utilizzato per il tracking di sport
quali maratone, corse varie e simili, praticamente combina le potenzialità del
tracking tramite GPS con la tecnologia del livestreaming ed ovviamente il
commento giornalistico, rendendo così una regata in mare che pochi dalla
spiaggia possono realmente comprendere, in quell’avvenimento sportivo realmente
emozionante che poi in effetti è se fosse vissuto su un gommone accanto agli
atleti impegnati in acqua.
“Lo spettaore sarà in grado di potere scegliere quale video preferisce guardare
– spiega
Jacob Møhl,
co-responsabile delle relazioni con i media per il Mondiale RS:X di Kerteminde
che ha fattivamente collaborato con Zenitel – facendo sì che effettivamente sia
lui stesso a creare il proprio evento live” (da qui il nome “You Are The
Producer”).
Saranno ben tre o più le telecamere che si sposteranno indipendentemente lungo
il campo di regata, mandando in onda le immagini su un unico circuito su
internet, dando così la possibilità ad ogni utilizzatore di cambiare di volta in
volta “canale”, scegliendo tra differenti angolazioni e, grazie al sistema GPS
integrato, conoscendo nel dettaglio come la gara si sta evolvendo.
“E’ fantastico per la classe RS:X essere oggi coinvolta con un ruolo di primo
piano nell’importante sviluppo di questo sistema che porterà la vela olimpica
sempre più a stretto contatto con il pubblico - ha commentato Mike Dempsey,
presidente della classe RS:X - Per tre anni abbiamo lavorato duramente per
sviluppare la nostra presenza sui media. Adesso con Sailstream ci muoviamo per
potere supportare al meglio l’elevato traffico di utilizzatori ci aspettiamo di
avere”.
Insomma, un
sistema altamente tecnologico una copertura globale, a portata di mouse e live
sui megaschermi, per far sì che il brivido dei duelli in acqua possa non solo
appartenere alle foto fatte dai gommoni o dalle semplici e fredde righe
trasmesse dai comunicati stampa. Sarà anche questo il prossimo Mondiale della
classe RS:X a Kerteminde.