Chiude il 50° Salone Nautico
Internazionale e si pensa già all'edizione 2011 dal 1° al 9 ottobre
Genova si conferma la sede privilegiata dalle imprese per presentare i
propri prodotti in anteprima: su 2.300 imbarcazioni esposte, più di 500 sono
state novità assolute. In uno scenario economico dove la
ripresa mondiale è ancora fragile, la nautica dimostra vitalità e le qualità
commerciali e espositive del Salone sono state messe in particolare
evidenza. 1.400 espositori da 36 Paesi hanno costituito per i visitatori
un’offerta merceologica di grande completezza.
10 ottobre - In uno scenario economico dove
la ripresa mondiale è ancora fragile, la nautica dimostra vitalità e le qualità
commerciali espositive del Salone sono state messe in particolare evidenza.
1.400 espositori da 36 Paesi hanno costituito per i visitatori un’offerta
merceologica di grande completezza.
Con 260.300 presenze il Salone Nautico Internazionale di Genova consolida la sua
autorevolezza e la sua leadership internazionale pensando con ottimismo alla
51ma edizione.
Il risultato (-7,2% rispetto alle 280.500 presenze del 2009) è giudicato
estremamente positivo dagli organizzatori, Fiera di Genova e UCINA, in
considerazione del contesto economico generale e di quanto avvenuto nei primi
giorni: le manifestazioni di protesta che nella giornata inaugurale hanno
gravemente compromesso l’accesso alla città e al quartiere fieristico e
l’emergenza alluvione di lunedì e martedì che ha tenuto distanti i visitatori da
Genova. Da mercoledì il Salone è stato protagonista di una ripresa sostenuta che
ha consentito di arrivare a un risultato soddisfacente.
“Fiera di Genova Spa – ha dichiarato il presidente Paolo Lombardi – ha svolto il
suo ruolo propulsore al servizio delle imprese, offrendosi come strumento ideale
per la presentazione delle novità. In particolare la cinquantesima edizione ha
confermato i caratteri distintivi dell’evento: presentazione dell’offerta
completa della filiera nautica, eleganza e funzionalità delle strutture
espositive a terra e in acqua. Da domani ci dedicheremo al nuovo piano
industriale che vedrà ancora una volta lo sviluppo del Salone come obiettivo
prioritario”.
Per l’amministratore delegato Roberto Urbani “Il 50° Salone Nautico
Internazionale è il risultato di una pianificazione attenta e dell’affinamento
di una serie di processi che coinvolgono una pluralità di attori. Tutti hanno
fatto la loro parte e questo ha consentito di superare difficoltà, alcune note e
altre del tutto imprevedibili. Il Salone del futuro vede al centro
dell’attenzione il miglioramento della qualità dei servizi, l’avanzamento
tecnologico, e una sempre maggiore attenzione alle esigenze delle imprese.
“In occasione dell’apertura – ha dichiarato il presidente di UCINA Anton
Francesco Albertoni - avevamo parlato di cauto ottimismo ed oggi siamo lieti di
poter dire che le nostre aspettative sono state rispettate. Il Salone ha
premiato gli imprenditori che hanno investito in innovazione e si sono adeguati
alle nuove dimensioni ed esigenze del mercato. In questi giorni sono state
avviate molte trattative e sono stati siglati numerosi contratti, soprattutto
relativamente ai prodotti nuovi, la cui presenza è il vero elemento
differenziante del Salone di Genova rispetto agli altri appuntamenti autunnali
del settore”
“Questa edizione – ha sottolineato il direttore generale di UCINA Marina Stella
- ha rappresentato un importante momento di confronto sulle tematiche di
maggiore attualità per il comparto: semplificazione normativa,
internazionalizzazione, politiche fiscali e sostenibilità ambientale. UCINA è
riuscita ad alimentare un dibattito volto a sostenere e ridare slancio ad uno
dei settori più dinamici del made in Italy.”
Ottantuno gli eventi collaterali svoltisi al Teatro del Mare, in Sala Stampa al
Fieracongressi e nella sala Mezzanino del nuovo padiglione B, tra convegni,
dibattiti, presentazioni e conferenze. Cinque i convegni organizzati da UCINA:
“La nautica in cifre. Analisi del mercato per l’anno 2009”, “Dall’Italia
all’Europa, le politiche per la competitività”, “Dal presente al futuro, la
nautica guarda avanti”, “Il Gpl per la nautica: un esempio di propulsione a
basso impatto”, “Dallo Stato alle Regioni, sostenere la crescita”.
Sviluppo della nautica italiana in primo piano grazie ai molti interventi
eccellenti che hanno arricchito e stimolato il dibattito: sono stati infatti
presenti il ministro per le infrastrutture e i trasporti Altero Matteoli che ha
inaugurato la manifestazione sabato 2 ottobre, il vicepresidente della
Commissione europea Antonio Tajani, il viceministro per le infrastrutture e i
trasporti Roberto Castelli, il sottosegretario alla semplificazione normativa
Francesco Belsito, il presidente della Commissione Trasporti del Senato Luigi
Grillo, il presidente della Commissione Industria, Commercio e Turismo del
Senato Cesare Cursi, il presidente della Commissione Territorio e Ambiente del
Senato Antonio D’Alì, il vicepresidente del Consiglio di Stato Pasquale de Lise,
il presidente emerito della Corte Costituzionale Riccardo Chieppa e il
presidente emerito del Consiglio di Stato Alberto De Roberto.
Per quanto riguarda il mondo dello sport, da segnalare il presidente dell’Unione
Internazionale Motonautica Raffaele Chiulli e il presidente della Federazione
Italiana Vela Carlo Croce, tra i velisti Diego Romero, medaglia di bronzo alle
ultime Olimpiadi, Pietro D’Alì, Matteo Miceli, Alessandro Di Benedetto, i
motociclisti Ayrton Badovini e Ruben Xaus, i giocatori della Sampdoria Franco
Semioli, Gianluca Curci, Fernando Tissone e Stefano Lucchini, l'allenatore del
Genoa Gian Piero Gasperini, Ciro Ferrara, il ciclista kazako Alexander Vinokurov
e i pallanuotisti della Pro Recco. Dal mondo dello spettacolo, sono arrivati
Patrizio Roversi, Syusy Blady, Valerio Staffelli, Enrique Balbontin e Massimo
Boldi.
Sono stati oltre 2.240 i giornalisti accreditati, provenienti da 29 diverse
nazioni tra cui paesi emergenti come Cina, Corea e India.
412 mila i visitatori del sito ufficiale del Salone www.genoaboatshow.com, con
oltre tre milioni e duecentomila pagine visitate. I più assidui, tra gli esteri,
i francesi, seguiti da svizzeri, inglesi, tedeschi e statunitensi.
22mila sono stati i visitatori che hanno scelto di arrivare via mare con i
battelli in partenza dal Porto Antico, da Ponte Colombo, dalla Marina di Sestri
Ponente e da Pegli.
Anche quest’anno si conferma il successo dell’iniziativa Navigar m’è dolce, che
ha visto l’allestimento di una porzione di specchio acqueo dedicata al progetto
“Prova la vela” nella Darsena di Ponente, momenti di esibizione di canoa-polo e
lezioni di canoa e di marineria nella Darsena 1, e la presenza, nei pressi del
Teatro del Mare, di un simulatore in grado di effettuare le manovre di base per
la conduzione di una deriva.