VELA: 33^ COPPA AMERICA
IL “DEED OF GIFT SUPER PARTES”.
MA GLI AMERICANI DA TERRA ATTACCANO A SORPRESA
Iniziato il count down finale per la regata del secolo, quella tra Alinghi, il cat defender, e BMW Oracle Racing, il trimarano sfidante che scatterà, in Spagna, a Valencia, l’8 febbraio. Mentre, in acqua, entrambi i multiscafi mettono a punto gli ultimi dettagli, a terra, la Giuria Internazionale ha deliberato e il GGYC annuncia che la Suprema Corte di New York ha fissato per il 25 febbraio l'udienza per discutere in merito alle vele, costruite in America, del catamarano Alinghi 5.
 

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Chiarezza è fatta…ma con un grosso punto interrogativo. Sembrava si potesse finalmente mettere fine all’estenuante querelle fatta di incontri-scontri in tribunale, che da più di due anni ha svilito l’anima stessa della più bella ed importante sfida velica del mondo. Sembrava ci fossero riusciti i cinque membri della Giuria Internazionale, nominata dall’Isaf che, presieduta da Harold Bennett, la scorsa notte aveva preso le decisioni per cui era stata investita.
Semaforo verde per la skin friction, la vernice “segreta” di BMW Oracle Racing che permette agli scafi di avere meno attrito con l'acqua: ma solo se ecocompatibile. Infatti, la richiesta di riparazione del challenger, relativamente alla possibilità di scaricare sostanze in mare durante la regata, è stata respinta. La giuria ha sottolineato il fatto che devono essere applicate tutte le leggi vigenti che vietano qualsiasi diffusione o caduta di sostanze in mare durante la regata.
Giorno 8 Febbraio. Orario confermato alle 10.
Limiti di vento a discrezione e responsabilità del Comitato di Regata, scelto dalla SNG (Sociètè Nautique de Genève), il circolo velico che rappresenta Alinghi, defender della Coppa, con il consenso del GGYC (San Francisco’s Golden Gate Yachting Club) che rappresenta lo sfidante BMW Oracle Racing. Spetterà al Comitato stabilire se le condizioni meteo saranno adeguate per dare la partenza della regata e, nel rispetto dei limiti di sicurezza, riservarsi la facoltà di sospenderla.
Uso dei laser orizzontali ammesso solo a bordo.
E, fondamentale, il fatidico e tanto discusso Deed of Gift, ovvero l’atto di donazione della regata più famosa del mondo, prevalente su tutte le altre regole.
Sembrava…
Mentre in acqua entrambi i “mostruosi” multiscafi, il detentore del trofeo, Alinghi 5, dell’italo-svizzero Ernesto Bertarelli e lo sfidante, USA 17, dell’americano Larry Ellison, al di là di “spiate” vere o presunte, rifiniscono gli ultimi dettagli in vista del duello velico del secolo, da terra, gli americani del GGYC annunciano che la Suprema Corte di New York ha fissato per il 25 febbraio l'udienza per discutere in merito alle vele, costruite in America, del catamarano Alinghi 5. "Avremmo preferito che il punto interrogativo sulla questione delle vele di Alinghi non diventasse un punto interrogativo pendente sul risultato della 33esima America's Cup", ha dichiarato il portavoce del team americano BMW Oracle Racing che così continua: "Il miglior modo per risolvere questo problema è che USA batta Alinghi 5 sull'acqua".

Oltre che in televisione (diretta su La7) l’incredibile sfida tra il cat Alinghi e il trimarano alato di Bmw Oracle Racing sarà trasmessa per la prima volta in diretta su Internet.
Su www.americascup.com, a schermo pieno, sarà infatti possibile seguire in streaming la produzione televisiva realizzata da Trans World Sports. Ci sarà anche un diaro giornaliero disponibile su Twitter, il popolare socialnetwork.
Due le regate in programma. La prima (bastone di 20 miglia bolina/poppa) è prevista per le ore 10 di lunedì 8 febbraio. La seconda (triangolo equilatero bolina/lasco/lasco) per le ore 10 di mercoledì 10 febbraio. Se sarà necessario se ne disputerà una terza ancora a bastone venerdì 12 febbraio.

a.c.

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