Windsurf: Mondiali RS:X – Weymouth (Gran Bretagna) – 4/11 settembre 2009
NICK DEMPSEY E MARINA ALABAU NUOVI CAMPIONI MONDIALI. HEIDEGGER CHIUDE DECIMO, OTTAVA LA TARTAGLINI
Hanno messo in campo tutta la loro classe e la loro esperienza. Due caratteristiche che nel folle mare di Weymouth si sono dimostrate fondamentali. E così, come ormai era apparso chiaro negli scorsi giorni, Nick Dempsey e Marina Alabau si sono laureati campioni del mondo della classe RS:X.

10 settembre -  Hanno messo in campo tutta la loro classe e la loro esperienza. Due caratteristiche che nel folle mare di Weymouth si sono dimostrate fondamentali. E così, come ormai era apparso chiaro negli scorsi giorni, Nick Dempsey e Marina Alabau si sono laureati campioni del mondo della classe Rs:x.

Ai campionati che si sono conclusi oggi nella località che farà da scenario alle prossime olimpiadi, Dempsey ha suggellato la vittoria con il successo anche nella medal race. Il britannico ha così riportato in patria il titolo iridato di windsurf dopo ben 17 anni. L’ultimo atleta del Regno unito a vincere il mondiale è stato, infatti, nel 1992 Barry Edgington, guarda caso l’attuale tecnico di Dempsey (nonché ottimo quarto all’ultimo mondiale raceboard tra i master).
 

Ben 18 sono i punti che lo separano dal secondo in classifica, l’israeliano Nimrod Mashiah, mentre la medaglia di bronzo è andato all’olandese Dorian van Rijsselberge, che oggi ha resistito agli attacchi del polacco Miarczynski. L’azzurro Fabian Heidegger, oggi ottimo sesto, si ferma al decimo in classifica generale. Gli altri italiani: 31. Federico Esposito, 43. Riccardo Belli dell’Isca, 66. Andrea Ferin, 83. Manfredi Misuraca, 85. Marco Baglione.
 

Tra le donne, la spagnola Alabau si è limitata a controllare le avversarie, chiudendo la medal race al sesto posto. Prima è arrivata la britannica Bryony Shaw, bronzo a Pechino, una delle favorite per il titolo. La Shaw si è dovuta accontentare della sesta piazza. L’argento è andato all’altra iberica, Blanca Manchon, che ha saputo tenere dietro le avversarie dirette per la medaglia, la francese Charline Picon (a lei il bronzo) e la polacca Agata Brygola.
 

Flavia Tartaglini ha chiuso bene la sua avventura, con un terzo posto che le ha permesso di guadagnare l’ottava piazza in graduatoria. Laura Linares, invece, ha avuto ancora non poche difficoltà: oggi per lei una squalifica che l’ha fatta scivolare al quindicesimo posto finale.

Insomma, per i colori azzurri è stato un mondiale con più luci che ombre. Tanto in campo maschile che in quello femminile ci si aspettava risultati migliori, pur nella consapevolezza che il livello del parterre era altissimo. Non è un caso se campioni del calibro di Bontemps, Zubari o Rodrigues hanno chiuso con piazzamenti al di sotto delle aspettative. L'israeliano Zubari per la prima volta su 11 regate è rimasto fuori dalla medal race.

Ma c’è da dire che gli atleti italiani dovranno lavorare adeguatamente per interpretare meglio le varie condizioni climatiche che hanno caratterizzato questo mondiale di Weymouth, visto che qui si svolgeranno le regate olimpiche di Londra 2012.

Per le olimpiadi, servirà lavorare sodo e sostenere adeguatamente il più alto numero di pretendenti a un posto per Londra. In questo, la federazione italiana può prendere esempio da squadroni come quello francese e britannico, che non solo hanno portato a casa almeno una medaglia ma hanno partecipato numerosi.

Sito:
http://www.rsxclass.com/rsx-class-event-information/rsx-world-windsurfing-championships
Foto:
http://www.sailracer.co.uk/events/v2-flickr.asp?eventid=37678&flickrid=14887359@N06&lang=en-us&format=rss_200
Classifiche:
http://www.theresults.org/earth/rsxworlds/center_youtube.jsp

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