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29 agosto 2009


 

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Windsurf: Mondiali IWA classi Techno e Raceboard – Weymouth (Gran Bretagna) – 22/29 agosto
GRANDE IMPRESA DI VERONICA FANCIULLI CHE HA VINTO IL MONDIALE
A WEYMOUTH DELLA CLASSE CHE SARA' PROTAGONISTA AI PROSSIMI GIOCHI OLIMPICI GIOVANILI DI SINGAPORE 2010.
BRONZO PER MARTA MAGGETTI NELLA CATEGORIA UNDER 15

A Weymouth, tra le juniores, la Maggetti conquista il bronzo. Buona prova della pattuglia azzurra, che chiude terza nel medagliere. Tra gli under 15, tre italiani nella top10: Carboni (quinto), Benedetti (sesto). Matracia (nono) e Onali (nono). Andreuccetti nono nel raceboard master, Baglione quindicesimo nella stessa classe tra gli youth, Kusstascher 18esimo tra gli under 17 della Techno.  Grande impresa di Kaklamanakis, iridato nel Raceboard Master.
 

di Dario Prestigiacomo

 

Marta Maggetti
Veronica Fanciulli della LNI di Civitavecchia con il suo allenatore Adriano Stella Marta Maggetti del Windsurfing Club di Cagliari

 

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29 agosto -  Con un primo e un secondo posto nelle due regate finali, Veronica Fanciulli si aggiudica il titolo iridato under 17, mentre Marta Maggetti conquista la medaglia di bronzo tra le under 15. Sono questi i risultati più eclatanti ottenuti dalla pattuglia azzurra al campionato mondiale dell’International Windsurfing Association riservato alle classi Techno (under 15 e under 17) e Raceboard (youth e master), che si è chiuso oggi a Weymouth, Gran Bretagna.
Nella località che farà da cornice alle regate delle olimpiadi di Londra 2012, in condizioni meteo ai limiti per il vento forte che ha soffiato per quasi tutta la settimana, l’edizione 2009 dei mondiali è stata caratterizzata dal predominio degli squadroni britannici e francesi che hanno espresso qualità e quantità di atleti. I padroni di casa hanno messo in bacheca ben tre ori, cui si aggiungono un argento e tre bronzi. I francesi, invece, hanno conquistato un oro, tre argenti e un bronzo. Subito dietro queste due nazioni, c’è l’Italia, con un oro e un bronzo e una serie di buoni piazzamenti.
Ma al di là di quelle che sono state le forze in campo, questo mondiale verrà ricordato anche (se non soprattutto) per la straordinaria impresa dell’ex campione olimpico Nikolaos Kaklamanakis, che si è laurato campione mondiale nel Raceboard master. Il greco è stato autore di un’entusiasmante rimonta partita dopo aver rinunciato alle prime due regate in programma. Nella terza prova con l’ultimo posto in classifica, Kaklamanakis ha cominciato a inanellare una serie di successi impressionante con ben sei vittorie di fila. Dall’ultima piazza, si è così ritrovato a una giornata dal termine al quinto posto, ma ancora distante dal podio e ancora di più dal primo posto, occupato fin da subito dal portoghese e quattro volte olimpionico Joao Rodrigues. Per fortuna del greco, i master del Raceboard sono riusciti a disputare undici regate, che hanno permesso di togliere dal computo dei punteggi i due peggiori risultati di ciascun atleta. Kaklamanakis, così, ha potuto annullare lo svantaggio della prima giornata, per poi suggellare il successo finale con la vittoria dell'undicesima regata. Rodrigues si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre terzo è arrivato il coach della squadra britannica olimpica, Barrie Edgington. Un podio su cui sono saliti olimpionici di tutto riguardo che hanno regatato con condizioni meteomarine decisamente favorevoli a Nikos Kaklamanakis che ha gareggiato con una tavola RS:X a differenza degli altri che hanno scelto delle tavole lunghe. Un podio su cui sarebbe potuto salire Paco Wirz assente (probabilmente) per il suo recente matrimonio che non gli ha permesso di potersi allenare. Bene Marco Andreuccetti (nono) e Giuseppe Castelli (tredicesimo).
Successo di partecipazione numerica tra gli youth del Raceboard con ben 46 atleti (di cui 25 RS:X) che hanno visto una bella rimonta del francese Benoit Bigot. Partito malissimo nelle prime due regate, Bigot ha messo a segno dalla seconda giornata in poi ben 4 vittorie e tre secondi posti: piazzamenti che gli hanno permesso di scalzare all’ultima giornata il precedente leader, il compagno di squadra Olivier Pintou. Ottimo terzo il britannico Ali Masters (primo nella classifica RS:X). Tra gli italiani, chiude con un 15esimo assoluto (6 nella classifica RS:X) l'attività giovanile l’ex campione europeo Marco Baglione, che a Weymout ha patito non pochi problemi con l'attrezzature in base al forte vento che ha soffiato per tutto il campionato. Per lui, comunque, il campionato è stato un importante test/allenamento in vista dei mondiali RS:x in programma dal 4 settembre sempre a Weymouth. Finisce 34esimo l’altro azzurro, Alberto Buzzanca.
Ma per la pattuglia italiana, i risultati più importanti sono arrivati dalla classe Techno, la stessa con cui si gareggerà alle prime Olimpiadi giovanili che si svolgeranno a Singapore. Su tutti, il primo posto della Fanciulli, che ha resistito agli assalti delle agguerritisime e titolate avversarie, chiudendo la sua avventura con il netto successo nella regata finale di oggi. La Fanciulli, di Civitavecchia, ha così battuto la francese Clidane Humea (argento) e l’israeliana Hadas Zaga (bronzo). Bene anche Catherine Fogli, settima, mentre Anna Nuccio e Silvia Colombo hanno chiuso rispettivamente 28esima e 29esima.
L’altra medaglia azzurra è arrivata tra le juniores, con la bella prova della cagliaritana Marta Maggetti, terza alle spalle delle sorelle britanniche Sills, con Saskia prima e Imogen seconda. Tredicesima l’altra italiana Elena Vacca.
La famiglia Sills gioisce anche per come sono andare a finire le cose tra i maschi under 17: il fratello maggiore di Saskia e Imogen, Samuel ha stravinto il mondiale della classe più numerosa (118 atleti suddivisi un due flotte) con ben otto vittorie su undici regate disputate. Solo lo spagnolo Mateo Sanz Lanz (secondo) e il francese Louis Giard (terzo) hanno provato a tenergli testa, senza però riuscire mai a scavalcarlo. Luca Kusstatscher di Caldaro chiude 18esimo, Giorgio De Vita 31esimo, Fabien Dorn 39esimo, Silvio Catalano 42esimo.

Nella silver division (oltre 59 posto assoluto - secondo raggruppamento in base ai risultati delle prime 7 prove): 8. Massimiliano Alfano, 13. Jozef Masseroli, 15. Enrico Picone, 30. Roberto Cortese, 36. Francesco Casti, 55. Umberto Spatafora.

Tra gli under 15, ottima prova da parte degli azzurri in un campionato dominato ancora da un britannico, Martin Kieran, davanti al francese Albert Caillot e al connazionale Adam Purcell. Tre italiani da podio chiudono nella top10: Mattia Carboni (quinto), Daniele Benedetti (sesto) e Luca Matracia (ottavo). Gli altri azzurri: 13. Andrea Mauro, 17.Edward Fogli, 29. Mattia Onali, 39. Alberto Costa, 40. Andrea Schirru, 47. Ludovico Leporatti.

Con il mondiale Iwa ormai alle spalle, un commento finale va fatto. E' vero che la Francia e la Gran Bretagna hanno dispiegato veri e propri eserciti di atleti, ma è anche vero che oltre il numero, hanno messo in campo la qualità. Il movimento del windsurf italiano ha comunque dimostrato di poter competere con queste potenze. In vista delle prime olimpiadi giovanili che si terranno tra un biennio a Singapore, sarà importante continuare su questa strada, magari favorendo un accesso ancora più massiccio ai giovani che stanno crescendo sul territorio. Magari tenendo a mente proprio le esperienze organizzative francese, britannica e polacca. L'Italia è ricca di risorse che hanno bisogno di essere appropriatamente valorizzate.

 

 


Techno293 - U17 Boys

Gold division
1. Sills Samuel – GBR
2. Sanz Lanz Mateo – SPA
3. Giard Louis – FRA
4. Urbanowicz Marcin – POL
5. Cousin Gael – FRA
6. Frinck Laurent - FRA
7. Arteaga Santiago – SPA
8. Badloe Kiran – NED
9. Labat Maxime - FRA
10. Cauty Emmanuel – FRA
(Gli altri italiani: 18. Lukas Kusstatscher, 31. Giorgio De Vita, 39. Fabien Dorn, 42. Silvio Catalano. Nella silver division: 8. Massimiliano Alfano, 13. Jozef Masseroli, 15. Enrico Picone, 30. Roberto Cortese, 36. Francesco Casti, 55. Umberto Spatafora).

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Techno293 - U17 Girls

1. Fanciulli Veronica - ITA (Lega navale di Civitavecchia)
2. Humeau Clidane – FRA
3. Zaga Hadas – ISR
4. Mattei Léa – FRA
5. Cohen Naomi – ISR
6. Idziak Hanna – POL
7. Fogli Catherine - ITA (Circolo Nautico Livorno)
8. Bennett Chloe – GBR
9. Skwarczynska Sylwia – POL
10. Kraszewska Monika – POL
(Le altre italiane: 28. Anna Nuccio, 29. Silvia Colombo)

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Techno293 - U15 Boys

1. Martin Kieran – GBR
2. Chaillot Albert – FRA
3. Purcell Adam – GBR
4. Rigolot Victor – FRA
5. Carboni Mattia – ITA (Lega Navale di Civitavecchia)
6. Benedetti Daniele - ITA (Lega Navale di Civitavecchia)
7. Ben Hayoun Chen – ISR
8. Matracia Luca - ITA - (Lauria Palermo)
9. Maayan Raafic – ISR
10. Lhuillier Romain - FRA
(gli altri italiani: 13. Andrea Mauro; 17. Edward Fogli; 29. Onali Mattia; 35. Spatafora Carlo; 40. Schirru Andrea; 43. Costa Alberto; 47. Leporatti Ludovico)

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Techno293 - U15 Girls

1. Sills Saskia – GBR
2. Sills Imogen – GBR
3. Maggetti Marta – ITA (Windsurfing club Cagliari)
4. Labourne Emma – GBR
5. Finch Noelle – GBR
6. Van der Eerden Perla – FRA
7. Noga Geller – ISR
8. Witson May – ISR
9. Givati Ofri – ISR
10. Adi Jaff Cohen – ISR
(Le altre italiane: 14. Elena Vacca)

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Raceboard Youth
dopo 10 prove


1. Bigot Benoit – FRA
2. Pinlou Olivier – FRA
3. Masters Ali - GBR
4. Pic Fabian – FRA
5. Longy Benjamin – FRA
6. Bowles George – GBR
7. Brubert Jacob – GBR
8. Ingram Jamie – GBR
9. Puren Gildas – FRA
10. Behrel Morgann – FRA
(gli altri italiani: 15. Baglione Marcantonio, 34. Buzzanca Alberto)

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Raceboard - Master
dopo 11 prove


1. Nikolaos Kaklamanakis – GRE
2. Rodrigues Joao – POR
3. Edgington Barrie - GBR
4. Pollak Patrik – SVK
5. Carney Marc – GBR
6. Sayre Nevin – AUS
7. Naylor Tom – GBR
8. Kent Robert – GBR
9. Andreuccetti Marco - ITA
10. Mexome Andrew – GBR
(gli altri italiani: 13. Castelli Giuseppe)

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