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Windsurf: Mondiali IWA classi Techno e Raceboard – Weymouth (Gran Bretagna) – 22/29 agosto
GRAN BRETAGNA SUGLI SCUDI, BENE GLI AZZURRI. NELLA TECHNO FEMMINILE, MAGGETTI IN TESTA TRA LE U15, FANCIULLI SECONDA TRA LE U17
A Weymouth, gli atleti di casa guidano le classifiche maschili
Techno (Sills) e under 15 (Kieran) e nel Raceboard youth (Masters). Tra gli italiani, nella classe Techno, Kusstatscher è tredicesimo tra gli U17, Carboni settimo tra gli U15. Nel Raceboard, Baglione tredicesimo tra gli youth, mentre Andreuccetti decimo tra i master, dove conduce il portoghese Rodrigues
di Dario Prestigiacomo
25
agosto - Gran Bretagna sugli scudi al campionato mondiale dell’International Windsurfing
Association riservato alle classi Big Techno under 15 e under 17 e Raceboard Youth e
Master, in corso di svolgimento a Weymouth. Gli atleti di casa, infatti,
guidano ben tre delle sei classifiche, tra maschi e femmine, di questi
campionati. Nelle regate della Techno under 17 maschile, Samuel Sills è in testa
dopo quattro prove. Il britannico ha ottenuto due primi e due secondi posti e
adesso conduce con quattro punti di vantaggio sullo spagnolo Mateo Sanz Lanz e
cinque sul francese Gael Cousin. Tra gli italiani, Lukas Kusstatscher è
tredicesimo con 47 punti: per lui il rammarico è grande, soprattutto dopo il
terzo e il settimo posto delle regate d’apertura, rovinate poi da due prove
opache. Per trovare un altro italiano, dobbiamo scendere alla 42esima piazza,
occupata da Silvio Catalano. Seguono Giorgio De Vita (45esimo, anche lui partito
con un incoraggiante sesto posto, guastato poi da due piazzamenti oltre la
quarantesima piazza), Fabien Dorn (51), Massimiliano Alfano (65), Josef
Mazzeroli (76), Roberto Cortese (77), Enrico Picone (90), Francesco Casti (113)
e Umberto Spatafora (117).
Buone notizie per i colori azzurri, invece, arrivano dalle ragazze della classe
Tecnho under 17, con Veronica Fanciulli al secondo posto, a un solo punto di
distacco dalla capolista, l’israeliana Hadas Zaga. Dopo due regate, la Fanciulli
ha ottenuto un primo e un terzo posto, distanziando di cinque punti la terza in
classifica, l’altra israeliana Kishon Lora. Bene anche Catherine Fogli e Anna
Nuccio, rispettivamente dodicesima e tredicesima, mentre Silvia Colombo occupa
la 31esima piazza.
Italiane in grande spolvero anche tra le under 15, sempre nella classe Techno:
dopo due regate, Marta Maggetti guida la classifica, con un vantaggio di due
punti sull’israeliana May Witson e sulla britannica Emma Labourne. L’altra
azzurra in gara, Elena Vacca, è invece undicesima.
Per chiudere con la Techno, nell’under 15 maschile è in testa il britannico
Martin Kieran: il campione europeo in carica della categoria, guida dopo tre
regate davanti al francese Albert Chaillot e all’israeliano Chen Ben Hayoun.
“Ero molto tranquillo questa mattina – dice Kieran – Per questo, sono riuscito a
fare bene. Spero di continuare così nelle prossime regate”. Bene gli azzurri,
con Mattia Carboni al settimo posto, a soli sette punti dal podio. Anche Luca
Matracia (nono), Daniele Benedetti (decimo) ed Edward Fogli (undicesimo) nutrono
buone speranze di potersi inserire nella corsa per una medaglia. Più distaccati
Mattia Onali (15esimo), Andrea Mauro (31), Ludovico Leporatti (39), Andrea
Schirru (43), Carlo Spatafora (50) e Alberto Costa (55).
Andando alla classe Raceboard, a guidare la classifica youth è ancora un
britannico, Ali Masters, che ha saputo riscattare un decimo posto di apertura,
con un primo, un secondo e un sesto posto. Dopo quattro regate, Masters conduce
con un punto di vantaggio sul francese Alan Pic e otto sull’altro transalpino
Olivier Pintou. Dopo un avvio in sordina, con un tredicesimo e un trentesimo
posto l'italiano Marcantonio Baglione ha saputo
riscattarsi con due regate convincenti: adesso è tredicesimo a 34 punti di
distanza dal podio. Male l’altro italiano in gara, Alberto Buzzanca, 42esimo.
Tra i master, sempre nella classe Raceboard, non delude le attese il portoghese
Joao Rodrigues, primo con due vittorie e due secondi posti. Dietro di lui il
polacco Patrik Pollak, mentre il fuoriclasse greco Nikolaos Kaklamanakis insegue
in 17esima piazza nonostante le vittorie in gara 3 e 4 (pesa, per la sua
classifica, l’assenza nelle prime due regate). Tra gli italiani, Marco
Andreuccetti è decimo, mentre Giuseppe Castelli è dodicesimo.
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